Ecografia mammaria: è tutto ok?
Buongiorno,
In data 26/07/2022 Mi sono sottoposta ad una ecografia mammaria di routine per controllare delle cisti al seno.
L’esito di questa eco è stato il seguente: non evidenti vocalità sospette in senso eteroproduttivo.
Note le cisti bilaterali.
Ai cavi ascellari si evidenzia qualche linfonodo con asse corto subcentimetrico con ilo iperecogeno adiposo ben rappresentato e pertanto con caratteristiche ecografiche reattive.
L’ecografo mi ha rassicurata dicendomi che non è nulla di preoccupante è che i linfonodi li abbiamo tutti.
Per eccessivo zelo, ho effettuato due giorni fa anche visita senologica durante la quale il dottore mi ha detto che andava tutto bene ma che avrei dovuto fare un’altra ecografia in quanto voleva inquadrarmi meglio.
L’esito di questa visita senologica è stato il seguente: [ ] capezzoli estroflessi, abbondanti secrezioni evocate tipiche multiporiche bilaterali, adenomegalia ascellare sx di circa un cm morbida e mobile.
E mi ha rimandata a novembre.
Allarmata ho ripetuto l’ecografia dalla dottoressa indicatami dal senologo, il cui esito è stato il seguente: mammelle con struttura prevalentemente ghiandolare senza evidenti immagino solide di possibile natura patologica attuale.
Piccole formazioni cistiche ipo anecogene bilaterali ove si escluda formazione transonica con diametro max di un cm in sede sinistra, in riduzione rispetto a precedenti esami.
No dilatazione duttile retroaereolare ne evidenti tumefazioni adenopatiche in sede ascellare bilateralmente.
L’ecografista, accortasi del mio terrore, mi ha sottolineato che non ho un tubazzo, che non devo fare più viste o ecografie e che il senologo ha sbagliato a parlare quando nel referto ha scritto adenomegalia.
Mi sono in un certo senso rassicurata, anche perché mi è stato detto che forse il gonfiore dei linfonodi poteva dipendere dall’arrivo del mestruo (che in effetti mi è arrivato ieri) ma ovviamente il pensiero ce L ho sempre di quello che mi è stato detto dal senologo perché continuò ad avvertire il seno in tensione nonostante il ciclo arrivato e da qualche ora avverto come una sensazione di irritazione sotto L’ascella sinistra.
Quindi vorrei sapere se davvero è tutto ok oppure mi conviene ripetere la visita/ecografia nuovamente.
Grazie
In data 26/07/2022 Mi sono sottoposta ad una ecografia mammaria di routine per controllare delle cisti al seno.
L’esito di questa eco è stato il seguente: non evidenti vocalità sospette in senso eteroproduttivo.
Note le cisti bilaterali.
Ai cavi ascellari si evidenzia qualche linfonodo con asse corto subcentimetrico con ilo iperecogeno adiposo ben rappresentato e pertanto con caratteristiche ecografiche reattive.
L’ecografo mi ha rassicurata dicendomi che non è nulla di preoccupante è che i linfonodi li abbiamo tutti.
Per eccessivo zelo, ho effettuato due giorni fa anche visita senologica durante la quale il dottore mi ha detto che andava tutto bene ma che avrei dovuto fare un’altra ecografia in quanto voleva inquadrarmi meglio.
L’esito di questa visita senologica è stato il seguente: [ ] capezzoli estroflessi, abbondanti secrezioni evocate tipiche multiporiche bilaterali, adenomegalia ascellare sx di circa un cm morbida e mobile.
E mi ha rimandata a novembre.
Allarmata ho ripetuto l’ecografia dalla dottoressa indicatami dal senologo, il cui esito è stato il seguente: mammelle con struttura prevalentemente ghiandolare senza evidenti immagino solide di possibile natura patologica attuale.
Piccole formazioni cistiche ipo anecogene bilaterali ove si escluda formazione transonica con diametro max di un cm in sede sinistra, in riduzione rispetto a precedenti esami.
No dilatazione duttile retroaereolare ne evidenti tumefazioni adenopatiche in sede ascellare bilateralmente.
L’ecografista, accortasi del mio terrore, mi ha sottolineato che non ho un tubazzo, che non devo fare più viste o ecografie e che il senologo ha sbagliato a parlare quando nel referto ha scritto adenomegalia.
Mi sono in un certo senso rassicurata, anche perché mi è stato detto che forse il gonfiore dei linfonodi poteva dipendere dall’arrivo del mestruo (che in effetti mi è arrivato ieri) ma ovviamente il pensiero ce L ho sempre di quello che mi è stato detto dal senologo perché continuò ad avvertire il seno in tensione nonostante il ciclo arrivato e da qualche ora avverto come una sensazione di irritazione sotto L’ascella sinistra.
Quindi vorrei sapere se davvero è tutto ok oppure mi conviene ripetere la visita/ecografia nuovamente.
Grazie
[#1]
Da quanto descrive starei assolutamente tranquilla
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-32058.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-32058.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la sua risposta.
Ma quindi secondo
Lei cosa ha portato il dottore a parlare di adenomegalia nel referto della visita senologica? Cosa vuol dire linfonodo con asse corto subcentimetrico con ilo iperecogeno adiposo ben rappresentato e pertanto con caratteristiche ecografiche reattive ?
Davvero
Può essere tutto dipeso dal ciclo?
La ringrazio
Ma quindi secondo
Lei cosa ha portato il dottore a parlare di adenomegalia nel referto della visita senologica? Cosa vuol dire linfonodo con asse corto subcentimetrico con ilo iperecogeno adiposo ben rappresentato e pertanto con caratteristiche ecografiche reattive ?
Davvero
Può essere tutto dipeso dal ciclo?
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 05/08/2022.
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