Gentile S. Catania
Gentile Dottore,
le scrivo poichè ho visto il suo nominativo nella lista oncologi del sito e vorrei poterle chiedere un chiarimento riguardo la mia situazione.
Mi è stato identificato un menlanoma breslow 1. 4mm e ho eseguito l'intervento bioptico per il linfonodo sentinella, tuttavia c'è un fatto che mi lascia perplesso e vorrei capire meglio la situazione.
Nel pre intervento mi è stato iniettato liquido radioattivo tecnezio99 per individuare il/i linfonodo/i sentinella da asportare, il medico nucleare nella gamma camera mi ha detto che erano da asportare 2 linfonodi rimasti uno molto radioattivo e uno poco nella "foto" scattata (cavo ascellare, il melanoma era sul braccio).
Mi sono quindi sati marcati due linfonodi con pennarello.
Durante l'intervento però il chirurgo che ha operato ha detto di averne asportato solo uno (il più significativo) e l'altro non l'ha ritenuto necessario seppur la sonda lo indicasse minimamente coinvolto.
Ora ho un dubbio: so che esiste il salto del linfonodo, inoltre che esistono statistiche di linfonodi falsi negativi (che include anche le possibilità di linfonodi coinvolti non asportati).
Vorrei capire se sia normale che, durante un intervento, se ne asportino meno di quelli marcati nella gamma camera. Io ho sempre sentito di casi in cui se ne sono asportati dipiù per maggior sicurezza, il fatto che a me uno radioattivo non sia stato tolto mi mette un po' di paura, magari sfortuna vuole la cellula tumorale nel suo percorso è andata proprio in quel linfonodo meno drenato, ma pur sempre drenato, e io non so che è positivo ora essendo stato lasciato in loco.
Spero di aver qualche informazione dalla sua esperienza e capire se sia normale o meno questo fatto.
Ringrazio molto per l'ascolto.
le scrivo poichè ho visto il suo nominativo nella lista oncologi del sito e vorrei poterle chiedere un chiarimento riguardo la mia situazione.
Mi è stato identificato un menlanoma breslow 1. 4mm e ho eseguito l'intervento bioptico per il linfonodo sentinella, tuttavia c'è un fatto che mi lascia perplesso e vorrei capire meglio la situazione.
Nel pre intervento mi è stato iniettato liquido radioattivo tecnezio99 per individuare il/i linfonodo/i sentinella da asportare, il medico nucleare nella gamma camera mi ha detto che erano da asportare 2 linfonodi rimasti uno molto radioattivo e uno poco nella "foto" scattata (cavo ascellare, il melanoma era sul braccio).
Mi sono quindi sati marcati due linfonodi con pennarello.
Durante l'intervento però il chirurgo che ha operato ha detto di averne asportato solo uno (il più significativo) e l'altro non l'ha ritenuto necessario seppur la sonda lo indicasse minimamente coinvolto.
Ora ho un dubbio: so che esiste il salto del linfonodo, inoltre che esistono statistiche di linfonodi falsi negativi (che include anche le possibilità di linfonodi coinvolti non asportati).
Vorrei capire se sia normale che, durante un intervento, se ne asportino meno di quelli marcati nella gamma camera. Io ho sempre sentito di casi in cui se ne sono asportati dipiù per maggior sicurezza, il fatto che a me uno radioattivo non sia stato tolto mi mette un po' di paura, magari sfortuna vuole la cellula tumorale nel suo percorso è andata proprio in quel linfonodo meno drenato, ma pur sempre drenato, e io non so che è positivo ora essendo stato lasciato in loco.
Spero di aver qualche informazione dalla sua esperienza e capire se sia normale o meno questo fatto.
Ringrazio molto per l'ascolto.
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Se come suppongo il primo linfonodo sentinella è risultato negativo io mi rassicurerei del tutto.
Per il resto solo il chirurgo che l'ha opereato può darle una spiegazione dal suo punto di vista.
In ogni caso il salto del linfonodo è estremamente raro e da quanto descrive non c'entra nulla con il caso suo.
Per il resto solo il chirurgo che l'ha opereato può darle una spiegazione dal suo punto di vista.
In ogni caso il salto del linfonodo è estremamente raro e da quanto descrive non c'entra nulla con il caso suo.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore, innanzitutto vorrei poterla ringraziare per avermi dato ascolto e avermi risposto con tanta gentilezza.
Come dice lei ovviamente l'unico che sapeva il vero motivo poteva essere il chirurgo che mi ha operato, tuttavia dico "sapeva" poiché ho provato a contattarlo dopo qualche giorno per mail e copio la riposta: "Gentile xxx non ricordo esattamente il suo intervento, ne svolgiamo tantissimi, tuttavia voglio rassicurarla dicendole di stare tranquillo poiché anche se marcato è stato prbabilmente ritenuto poco significativo rispetto a quello asportato"
Purtroppo essendo un centro specializzato ogni giorno operano moltissimi casi simili al mio e quindi credo per il chirurgo sia impossibile ormai ricordare il momento dell'intervento (associare un uomo intubato al nome e al preciso atto operatorio) e cosa lo spinse in quel momento a lasciare un linfonodo lì sebbene la sonda indicasse minima radioattività. Tuttavia quando qualcuno mi dice "tranquillo" senza darmi una vera ragione per esserlo mi lascia solo più confuso
Passando alla domanda che vorrei porle:
- Quello che in realtà volevo gentilmente chiederle è se nella sua notevole esperienza fosse mai capitato di non asportare un linfonodo anche se marcato dal radiofarmaco, cioè vorrei capire se asportato un linfonodo drenante (quello più marcato) sia possibile lasciare un secondo meno marcato rimanendo abbastanza sicuri che la negatività di quello più marcato indichi una negatività anche di quello meno marcato/drenato.
Insomma, ovviamente so che siamo nel campo delle ipotesi dato che lei non c'era nell'intervento suddetto, ma vorrei solo capire se è una pratica comune o il mio un caso anomalo diciamo.
Un cordiale saluto.
Come dice lei ovviamente l'unico che sapeva il vero motivo poteva essere il chirurgo che mi ha operato, tuttavia dico "sapeva" poiché ho provato a contattarlo dopo qualche giorno per mail e copio la riposta: "Gentile xxx non ricordo esattamente il suo intervento, ne svolgiamo tantissimi, tuttavia voglio rassicurarla dicendole di stare tranquillo poiché anche se marcato è stato prbabilmente ritenuto poco significativo rispetto a quello asportato"
Purtroppo essendo un centro specializzato ogni giorno operano moltissimi casi simili al mio e quindi credo per il chirurgo sia impossibile ormai ricordare il momento dell'intervento (associare un uomo intubato al nome e al preciso atto operatorio) e cosa lo spinse in quel momento a lasciare un linfonodo lì sebbene la sonda indicasse minima radioattività. Tuttavia quando qualcuno mi dice "tranquillo" senza darmi una vera ragione per esserlo mi lascia solo più confuso
Passando alla domanda che vorrei porle:
- Quello che in realtà volevo gentilmente chiederle è se nella sua notevole esperienza fosse mai capitato di non asportare un linfonodo anche se marcato dal radiofarmaco, cioè vorrei capire se asportato un linfonodo drenante (quello più marcato) sia possibile lasciare un secondo meno marcato rimanendo abbastanza sicuri che la negatività di quello più marcato indichi una negatività anche di quello meno marcato/drenato.
Insomma, ovviamente so che siamo nel campo delle ipotesi dato che lei non c'era nell'intervento suddetto, ma vorrei solo capire se è una pratica comune o il mio un caso anomalo diciamo.
Un cordiale saluto.
[#4]
Ex utente
Gentil Dottore, come da lei ipotizzato il referto istologico parla di linfonodo negativo e ora dovrò seguire il follow up sperando per un po' non torni il melanoma! Ormai purtroppo posso solo attendere.
vorrei riproporle però la domanda che le feci:
"Passando alla domanda che vorrei porle:
- Quello che in realtà volevo gentilmente chiederle è se nella sua notevole esperienza fosse mai capitato di non asportare un linfonodo anche se marcato dal radiofarmaco, cioè vorrei capire se asportato un linfonodo drenante (quello più marcato) sia possibile lasciare un secondo meno marcato rimanendo abbastanza sicuri che la negatività di quello più marcato indichi una negatività anche di quello meno marcato/drenato.
Insomma, ovviamente so che siamo nel campo delle ipotesi dato che lei non c'era nell'intervento suddetto, ma vorrei solo capire se è una pratica comune o il mio un caso anomalo diciamo.
"
in quanto ancora adesso mi piacerebbe poterla leggere :)
cordialità
vorrei riproporle però la domanda che le feci:
"Passando alla domanda che vorrei porle:
- Quello che in realtà volevo gentilmente chiederle è se nella sua notevole esperienza fosse mai capitato di non asportare un linfonodo anche se marcato dal radiofarmaco, cioè vorrei capire se asportato un linfonodo drenante (quello più marcato) sia possibile lasciare un secondo meno marcato rimanendo abbastanza sicuri che la negatività di quello più marcato indichi una negatività anche di quello meno marcato/drenato.
Insomma, ovviamente so che siamo nel campo delle ipotesi dato che lei non c'era nell'intervento suddetto, ma vorrei solo capire se è una pratica comune o il mio un caso anomalo diciamo.
"
in quanto ancora adesso mi piacerebbe poterla leggere :)
cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 01/03/2022.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).