Ectasia duttale
Salve,
Una decina di giorni fa mi sono accorta di una secrezione spontanea sierosa dal seno sx.
Mia madre ha avuto un carcinoma mammario, così allarmata mi sono recata immediatamente dal senologo che ha effettuato ecografia ed esame citologico del secreto.
L’ecografia confermava quanto già emerso nella precedente (marzo 2021) un’ectasia duttale bilaterale specialmente nel seno di sinistra.
La mammografia l’ho fatta sempre a marzo 2021 e d era negativa.
Il citologico del secreto ha evidenziato numerosi macrofagi schiumosi, qualche emazie, assenza di cellule atipiche.
Aggiungo inoltre che questo seno è stato più volte oggetto di microtraumi avendo un bambino piccolo che è solito dormirmi addosso su quel lato o tirar calci durante il cambio.
Il senologo dal quale sono tornata perché la secrezione persisteva, ha rifatto ecografia mostrandomi come si trattasse di più dotti interessati, e su mia richiesta, mi ha prescritto una terapia antibiotica e antinfiammatoria per 8 gg, sono al settimo giorno di terapia, la secrezione è da qualche giorno sparita ma persiste, seppur con minore frequenza, una sensazione di dolenzia /pesantezza al braccio e alla zona dei linfonodi ascellari.
Vista la familiarità secondo voi è necessario approfondire ulteriormente?
Cioè il citologico è un indagine esaustiva?
Una decina di giorni fa mi sono accorta di una secrezione spontanea sierosa dal seno sx.
Mia madre ha avuto un carcinoma mammario, così allarmata mi sono recata immediatamente dal senologo che ha effettuato ecografia ed esame citologico del secreto.
L’ecografia confermava quanto già emerso nella precedente (marzo 2021) un’ectasia duttale bilaterale specialmente nel seno di sinistra.
La mammografia l’ho fatta sempre a marzo 2021 e d era negativa.
Il citologico del secreto ha evidenziato numerosi macrofagi schiumosi, qualche emazie, assenza di cellule atipiche.
Aggiungo inoltre che questo seno è stato più volte oggetto di microtraumi avendo un bambino piccolo che è solito dormirmi addosso su quel lato o tirar calci durante il cambio.
Il senologo dal quale sono tornata perché la secrezione persisteva, ha rifatto ecografia mostrandomi come si trattasse di più dotti interessati, e su mia richiesta, mi ha prescritto una terapia antibiotica e antinfiammatoria per 8 gg, sono al settimo giorno di terapia, la secrezione è da qualche giorno sparita ma persiste, seppur con minore frequenza, una sensazione di dolenzia /pesantezza al braccio e alla zona dei linfonodi ascellari.
Vista la familiarità secondo voi è necessario approfondire ulteriormente?
Cioè il citologico è un indagine esaustiva?
[#1]
Non comprendo il senso della terapia antibiotica in assenza di una mastite.
Non allega alcuni dati sulle caratteristiche della secrezione (abbondante, continua, monoporica ?????). A quale età la sua mamma ha scoperto il tumore ?
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-22583.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
--------------
Non allega alcuni dati sulle caratteristiche della secrezione (abbondante, continua, monoporica ?????). A quale età la sua mamma ha scoperto il tumore ?
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-22583.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
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Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta, proverò anche a postare la risposta dove suggerisce.
Credo che la terapia antibiotica sia stata data per via dello stato infiammatorio del seno, credo il medico mi abbia proprio detto che la terapia antibiotica aveva proprio lo scopo di debellare eventuali agenti patogeni che sosteneva no l’infiammazione.
Mia mamma ha scoperto e operato il tumore a 53 anni, per fortuna era piccolo ed è stata curata con radioterapia e quel farmaco per 5 anni che bloccava l’aromatasi .
La secrezione era marroncino, verdastra scuro, spontanea, solo dal seno sinistro, io non sono riuscita a capire se si trattasse di una secrezione monoporica, ma da ciò che mi ha mostrato ecograficamente il senologo non sembrerebbe, in quanto mi ha fatto vedere più dotti vicini con all’interno contenuto liquido.
La secrezione inoltre era accompagnata come da una sensazione di tensione del
Seno, faccio presente che da questo stesso seno è accaduto di osservare delle secrezioni ( mai spontanee però) come grassose, di color bianco e denso ma che mi era stato detto essere verosimilmente un accumulo di grasso dentro il dotti che come scrivevo già da tempo mostrano segni di estasia.
Spero di aver dato ulteriori risposte in grado di fornirle, per quanto questa sede consenta, un panorama più ampio della situazione che mi preoccupa. Grazie infinite.
Credo che la terapia antibiotica sia stata data per via dello stato infiammatorio del seno, credo il medico mi abbia proprio detto che la terapia antibiotica aveva proprio lo scopo di debellare eventuali agenti patogeni che sosteneva no l’infiammazione.
Mia mamma ha scoperto e operato il tumore a 53 anni, per fortuna era piccolo ed è stata curata con radioterapia e quel farmaco per 5 anni che bloccava l’aromatasi .
La secrezione era marroncino, verdastra scuro, spontanea, solo dal seno sinistro, io non sono riuscita a capire se si trattasse di una secrezione monoporica, ma da ciò che mi ha mostrato ecograficamente il senologo non sembrerebbe, in quanto mi ha fatto vedere più dotti vicini con all’interno contenuto liquido.
La secrezione inoltre era accompagnata come da una sensazione di tensione del
Seno, faccio presente che da questo stesso seno è accaduto di osservare delle secrezioni ( mai spontanee però) come grassose, di color bianco e denso ma che mi era stato detto essere verosimilmente un accumulo di grasso dentro il dotti che come scrivevo già da tempo mostrano segni di estasia.
Spero di aver dato ulteriori risposte in grado di fornirle, per quanto questa sede consenta, un panorama più ampio della situazione che mi preoccupa. Grazie infinite.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.3k visite dal 03/08/2021.
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