Mammografia sì o no
buonasera,
vi scrivo per un dubbio che mi attanaglia da giorni.
Sto per compiere 40 anni.
nessun caso di problemi seri e meno seri in famiglia (mamma, entrambe le nonne, parenti varie).
Non ho però avuto figli.
La ginecologa mi aveva parlato di ecografia l'anno scorso, non però di mammografia a 40 anni.
Ho eseguito ecografia dalla quale risulta seno a componente prevalentemente fibroghiandolare.
Non sono risultate altre anomalie a detta del radiologo (dotti ok, linfonodi ok, no cisti).
Faccio sempre palpazione, no secrezioni, no segnali anomali.
La cosa che mi ha mandato in panico è stata che il medico ecografista alla mia domanda 'devo fare anche mammografia" mi ha risposto "magari..."
Ho sentito il mio medico curante e lui ha detto che lo screening comincia a 45 anni (prima dai 50), e che prima dei 45 la mammografia è indicata solo in caso di sospetto.
Farò visita senologica tra qualche giorno, tuttavia mi chiedo veramente se debba fare pure la mammografia, oppure c'è il rischio di crearsi ansie inutili (già sono nel panico, perché ho un vena più visibile sul seno sinistro e allora anche su questo leggo di tutto, nonostante abbia una massa grassa sotto il 15%).
So che è meglio un esame in più piuttosto che uno in meno, ma non voglio entrare in una spirale di esami senza fine (e se con la mammografia non si vede bene, cosa dovrò fare?
risonanze, TAC?
girare da un posto all'altro senza tregua?)
Con un seno denso quale mammografia a questo punto?
La tomosintesi?
Ho la fortuna di vivere a Milano, so che ci sono buoni centri, ma sono veramente preoccupata.
Ero tranquilla per i miei 40 anni, adesso questa cosa mi sta rovinando le giornate e togliendo veramente la voglia di fare tutto non ne posso più.
Grazie per l'attenzione
vi scrivo per un dubbio che mi attanaglia da giorni.
Sto per compiere 40 anni.
nessun caso di problemi seri e meno seri in famiglia (mamma, entrambe le nonne, parenti varie).
Non ho però avuto figli.
La ginecologa mi aveva parlato di ecografia l'anno scorso, non però di mammografia a 40 anni.
Ho eseguito ecografia dalla quale risulta seno a componente prevalentemente fibroghiandolare.
Non sono risultate altre anomalie a detta del radiologo (dotti ok, linfonodi ok, no cisti).
Faccio sempre palpazione, no secrezioni, no segnali anomali.
La cosa che mi ha mandato in panico è stata che il medico ecografista alla mia domanda 'devo fare anche mammografia" mi ha risposto "magari..."
Ho sentito il mio medico curante e lui ha detto che lo screening comincia a 45 anni (prima dai 50), e che prima dei 45 la mammografia è indicata solo in caso di sospetto.
Farò visita senologica tra qualche giorno, tuttavia mi chiedo veramente se debba fare pure la mammografia, oppure c'è il rischio di crearsi ansie inutili (già sono nel panico, perché ho un vena più visibile sul seno sinistro e allora anche su questo leggo di tutto, nonostante abbia una massa grassa sotto il 15%).
So che è meglio un esame in più piuttosto che uno in meno, ma non voglio entrare in una spirale di esami senza fine (e se con la mammografia non si vede bene, cosa dovrò fare?
risonanze, TAC?
girare da un posto all'altro senza tregua?)
Con un seno denso quale mammografia a questo punto?
La tomosintesi?
Ho la fortuna di vivere a Milano, so che ci sono buoni centri, ma sono veramente preoccupata.
Ero tranquilla per i miei 40 anni, adesso questa cosa mi sta rovinando le giornate e togliendo veramente la voglia di fare tutto non ne posso più.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Sa che non comprendo la ragione di tanta ansia ?
Non ha una familiarità che impone assolutamente di fare una mammografia di base e quindi anche se venisse differita più avanti non cambia nulla.
L'ecografia non desta sospetti e la visita la farà tra poco nel corso della quale potrebbero oppure no prescriverle la mammografia.
Dove ci vede lei il problema ?
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-21701.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
Non ha una familiarità che impone assolutamente di fare una mammografia di base e quindi anche se venisse differita più avanti non cambia nulla.
L'ecografia non desta sospetti e la visita la farà tra poco nel corso della quale potrebbero oppure no prescriverle la mammografia.
Dove ci vede lei il problema ?
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-21701.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta.
Dopo la prima ecografia con esito nulla da rilevare, ho fatto la visita e di nuovo l'ecografia e da una parte, e lo dico a mio rischio e pericolo, me ne sono un po' pentita perchè sono ancora più confusa. Confermo seno prevalentemente fibrocistico
Alla spremitura ci sono state secrezioni bilaterali, indotte (direi indotte alla grande, molto indotte con grande spremitura, perché a mie prove precedenti individuali non avevo notato nulla), e visibili su un foglio di carta.
In realtà mi ricordo che quando avevo 28 anni anni fa mi successe una cosa del genere, ma le secrezioni erano molto più abbondanti, e avevo mastodinia e irregolarità del ciclo. Ovviamente feci esame prolattina che era però nella norma.
Quando il ciclo si regolarizzò non avevo notato più niente, e la ginecologa mi disse di chiudere il discorso.....
Di mastodinia ciclica ho sempre sofferto, ma ultimamente andava meglio; e da sempre avvertivo che un seno cominciava prima a farmi male rispetto all'altro, ma sempre associato al ciclo.
Ieri poi all'ecografia mi dice che non c'è nulla, poi però mi dice che nota un addensamento bianco (che nell'altra eco non c'era però!) e mi dice 'molto probabilmente l'ho provocato io con la spremitura..." e lo ha scritto sull'ecografia.
A quel punto chiedo se devo preoccuparmi. Conclusione mi dice che la mammografia la devo fare "con calma" per prevenzione secondaria perché lei lo consiglia dai 40 anni in poi.
Mi dice che non c'è da correre sennò lo avrebbe detto....
Ovviamente mi è stato prescritto però esame prolattina.
Che bella situazione, sono più confusa di prima.
Ovviamente mi farò questa benedetta mammografia perché non ne posso più.
Eventualmente mi dovessi trovare in un tunnel da cui non riesco ad uscire penserò a venire in visita da lei a Milano e affrontare la questione, perché non ho voglia di sprecare altri giorni e rovinarmi il compleanno dei 40 ormai prossimo, che anzi mi sono già rovinata, ma questo è un altro discorso.
Non oso pensare alla trafila fra possibili analisi citologici del secreto etc, posto che la mammografia sia ok...a me è parsa una cosa veramente irrisoria, poi chiaro, con la salute mai minimizzare..
Grazie per l'attenzione, è stato molto gentile...
Grazie
Dopo la prima ecografia con esito nulla da rilevare, ho fatto la visita e di nuovo l'ecografia e da una parte, e lo dico a mio rischio e pericolo, me ne sono un po' pentita perchè sono ancora più confusa. Confermo seno prevalentemente fibrocistico
Alla spremitura ci sono state secrezioni bilaterali, indotte (direi indotte alla grande, molto indotte con grande spremitura, perché a mie prove precedenti individuali non avevo notato nulla), e visibili su un foglio di carta.
In realtà mi ricordo che quando avevo 28 anni anni fa mi successe una cosa del genere, ma le secrezioni erano molto più abbondanti, e avevo mastodinia e irregolarità del ciclo. Ovviamente feci esame prolattina che era però nella norma.
Quando il ciclo si regolarizzò non avevo notato più niente, e la ginecologa mi disse di chiudere il discorso.....
Di mastodinia ciclica ho sempre sofferto, ma ultimamente andava meglio; e da sempre avvertivo che un seno cominciava prima a farmi male rispetto all'altro, ma sempre associato al ciclo.
Ieri poi all'ecografia mi dice che non c'è nulla, poi però mi dice che nota un addensamento bianco (che nell'altra eco non c'era però!) e mi dice 'molto probabilmente l'ho provocato io con la spremitura..." e lo ha scritto sull'ecografia.
A quel punto chiedo se devo preoccuparmi. Conclusione mi dice che la mammografia la devo fare "con calma" per prevenzione secondaria perché lei lo consiglia dai 40 anni in poi.
Mi dice che non c'è da correre sennò lo avrebbe detto....
Ovviamente mi è stato prescritto però esame prolattina.
Che bella situazione, sono più confusa di prima.
Ovviamente mi farò questa benedetta mammografia perché non ne posso più.
Eventualmente mi dovessi trovare in un tunnel da cui non riesco ad uscire penserò a venire in visita da lei a Milano e affrontare la questione, perché non ho voglia di sprecare altri giorni e rovinarmi il compleanno dei 40 ormai prossimo, che anzi mi sono già rovinata, ma questo è un altro discorso.
Non oso pensare alla trafila fra possibili analisi citologici del secreto etc, posto che la mammografia sia ok...a me è parsa una cosa veramente irrisoria, poi chiaro, con la salute mai minimizzare..
Grazie per l'attenzione, è stato molto gentile...
Grazie
[#3]
Utente
Comunque, e qui chiudo davvero, sia ben chiaro che la visita è stata molto accurata, e il medico molto bravo ed accorto, non sono qui a questionare su questo, e non metto in dubbio nulla di ciò che mi è stato detto dal professionista, anzi. Probabilmente sono io che ho preso male tutta la faccenda, la vivo con ansia e spero di poterla archiviare presto.
Un grazie ancora per l'attenzione
Un grazie ancora per l'attenzione
[#4]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Trafila per citologici ???
Lei non ha secrezioni significative e non c'è alcuna indicazione a fare esami inutili
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/secrezioni_del_seno.htm
Lei non ha secrezioni significative e non c'è alcuna indicazione a fare esami inutili
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/secrezioni_del_seno.htm
[#5]
Utente
Grazie ancora dottore per la sua pazienza.
Alla fine non è nemmeno questa storia delle secrezioni che mi crea problemi. Nè mi terrorizza questa sorta di "macchia bianca" dichiarata benigna e creata dalla spremitura direi molto impegnativa che c'è stata....che nella prima ecografia di una settimana prima però non c'era...
Ciò che mi ha rovinato questi giorni è il fatto di dover fare questa mammografia per "prevenzione secondaria", almeno questa è la motivazione che mi è stata scritta nella prescrizione. E la motivazione sono i 40 anni...nonostante il mio seno sia stato definito "ancora giovane" e a componente fibroghiandolare. E allora mi chiedo: quindi? La mammografia può veramente dare un valore aggiunto o magari non darà risposte chiare creando ancora più ansia di quanta già ne abbia?
E a fronte di un risultato dubbio/non chiaro? Comincerà una sorta di limbo di ulteriori analisi che mi sfiancheranno ancora di più' So che le mie parole sembrano dettate da una certa follia ed illogicità, però onestamente è solo una riflessione che faccio sull'opportunità o meno di sottoporsi ad esami che forse potrebbero portare a sovradiagnosi e su cui leggo ci sono ancora molti dibattiti in merito.
Il mio medico curante è del parere che la mammografia si fa dai 45 anni come screening a meno che non ci siano sospetti evidenti emersi da altri esami/visite o familiarità...
Una conoscente di mia mamma si sottoponeva a screening e controlli ed è morta comunque...altro che screening....
Sono tutti pensieri sicuramente dettati dalla paura e dall'ignoranza in quanto solo da poco mi sto interessando a questo; è vero però che ci sono molti dibattiti in corso sull'opportunità o meno di questo esame alla mia età e la questione non mi è chiara.
Comunque inutile "menare il can per l'aia" come si suol dire, ho deciso che farò questo esame, e magari in caso di risultato dubbio la contatterò perché avrò sicuramente
bisogno di indicazioni chiare e di una guida sicura e non di vagare in cerca di un'indicazione chiara e affidabile.
Grazie ancora per la sua attenzione
Alla fine non è nemmeno questa storia delle secrezioni che mi crea problemi. Nè mi terrorizza questa sorta di "macchia bianca" dichiarata benigna e creata dalla spremitura direi molto impegnativa che c'è stata....che nella prima ecografia di una settimana prima però non c'era...
Ciò che mi ha rovinato questi giorni è il fatto di dover fare questa mammografia per "prevenzione secondaria", almeno questa è la motivazione che mi è stata scritta nella prescrizione. E la motivazione sono i 40 anni...nonostante il mio seno sia stato definito "ancora giovane" e a componente fibroghiandolare. E allora mi chiedo: quindi? La mammografia può veramente dare un valore aggiunto o magari non darà risposte chiare creando ancora più ansia di quanta già ne abbia?
E a fronte di un risultato dubbio/non chiaro? Comincerà una sorta di limbo di ulteriori analisi che mi sfiancheranno ancora di più' So che le mie parole sembrano dettate da una certa follia ed illogicità, però onestamente è solo una riflessione che faccio sull'opportunità o meno di sottoporsi ad esami che forse potrebbero portare a sovradiagnosi e su cui leggo ci sono ancora molti dibattiti in merito.
Il mio medico curante è del parere che la mammografia si fa dai 45 anni come screening a meno che non ci siano sospetti evidenti emersi da altri esami/visite o familiarità...
Una conoscente di mia mamma si sottoponeva a screening e controlli ed è morta comunque...altro che screening....
Sono tutti pensieri sicuramente dettati dalla paura e dall'ignoranza in quanto solo da poco mi sto interessando a questo; è vero però che ci sono molti dibattiti in corso sull'opportunità o meno di questo esame alla mia età e la questione non mi è chiara.
Comunque inutile "menare il can per l'aia" come si suol dire, ho deciso che farò questo esame, e magari in caso di risultato dubbio la contatterò perché avrò sicuramente
bisogno di indicazioni chiare e di una guida sicura e non di vagare in cerca di un'indicazione chiara e affidabile.
Grazie ancora per la sua attenzione
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.7k visite dal 07/06/2021.
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