Fastidio emitorace sinistro + cavo ascellare
Buonasera,
descrivo rapidamente il mio problema.
Tutto è iniziato a fine gennaio 2021 quando ho effettuato la prima dose vaccinale (Moderna).
Non so se ci sia un nesso causale, ma a livello temporale sicuramente è stato concomitante.
Dopo 5 giorni dalla dose ho avuto classici effetti collaterali (malessere, febbre, cefalea) con linfoadenopatia ascellare dal lato della iniezione ben visibile a occhio nudo, quest'ultima associata a sensazione puntoria e fastidio all'inserzione del pettorale e su tutto il margine inferiore della mammella, non dolore, piuttosto sensibilizzazione allo sfregamento, fastidio, necessità di massaggiare la parte.
Il tutto recede spontaneamente (anche se secondo me nel cavo ascellare un minimo di tumefazione ancora si vede).
A metà febbraio faccio la seconda dose segnalando l'accaduto, il medico effettua la palpazione della mammella e del cavo e non avverte niente, così come il mmg a cui mi sono rivolta in seguito.
Sembrava essere sparito tutto quando circa 20 giorni fa è ricominciato questo fastidio al cavo, all'inserzione del pettorale, alla porzione laterale della mammella, a livello delle articolazioni condrosternali e sull'arco costale laterale e alla faccia volare del braccio in vicinanza del passaggio al cavo ascellare.
Mi rivolgerò nuovamente al mmg magari chiedendo una visita senologica con ecografia, ma nel frattempo quali potrebbero essere le cause di un fastidio così diffuso, per altro dopo così tanto tempo dall'unico nesso temporale da cui è scaturito tutto?
Grazie per l'attenzione
descrivo rapidamente il mio problema.
Tutto è iniziato a fine gennaio 2021 quando ho effettuato la prima dose vaccinale (Moderna).
Non so se ci sia un nesso causale, ma a livello temporale sicuramente è stato concomitante.
Dopo 5 giorni dalla dose ho avuto classici effetti collaterali (malessere, febbre, cefalea) con linfoadenopatia ascellare dal lato della iniezione ben visibile a occhio nudo, quest'ultima associata a sensazione puntoria e fastidio all'inserzione del pettorale e su tutto il margine inferiore della mammella, non dolore, piuttosto sensibilizzazione allo sfregamento, fastidio, necessità di massaggiare la parte.
Il tutto recede spontaneamente (anche se secondo me nel cavo ascellare un minimo di tumefazione ancora si vede).
A metà febbraio faccio la seconda dose segnalando l'accaduto, il medico effettua la palpazione della mammella e del cavo e non avverte niente, così come il mmg a cui mi sono rivolta in seguito.
Sembrava essere sparito tutto quando circa 20 giorni fa è ricominciato questo fastidio al cavo, all'inserzione del pettorale, alla porzione laterale della mammella, a livello delle articolazioni condrosternali e sull'arco costale laterale e alla faccia volare del braccio in vicinanza del passaggio al cavo ascellare.
Mi rivolgerò nuovamente al mmg magari chiedendo una visita senologica con ecografia, ma nel frattempo quali potrebbero essere le cause di un fastidio così diffuso, per altro dopo così tanto tempo dall'unico nesso temporale da cui è scaturito tutto?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Buongiorno signora i sintomi che descrive sono troppo generici, tuttavia credo che si tratti di un dolore intercostale che partendo dalla colonna vertebrale si irradi lungo il decorso intercostale fino allo sterno. Comunque è molto difficile dire di più a distanza senza vederla. Faccia una ecografia e una visita senologica e vedrà che non sarà niente di particolare. Saluti.
Dr. stefano limone
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
Sono riuscita a prendere contatto con mio mmg per la prescrizione della visita e degli strumentali anche da Lei indicati.
Ad oggi la dolorabilità si è nettamente localizzata. L'area è nel margine laterale della mammella a confine con la parete laterale del costato. Mi pare di riuscire a individuare un punto (secondo me ancora di comparto ghiandolare) che se stimolato al tatto mi induce dolore e persistenza del fastidio in sede. Spero che le indagini possano tranquillizzarmi perché sono un po' in apprensione.
Grazie ancora per l'attenzione.
Sono riuscita a prendere contatto con mio mmg per la prescrizione della visita e degli strumentali anche da Lei indicati.
Ad oggi la dolorabilità si è nettamente localizzata. L'area è nel margine laterale della mammella a confine con la parete laterale del costato. Mi pare di riuscire a individuare un punto (secondo me ancora di comparto ghiandolare) che se stimolato al tatto mi induce dolore e persistenza del fastidio in sede. Spero che le indagini possano tranquillizzarmi perché sono un po' in apprensione.
Grazie ancora per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 960 visite dal 12/04/2021.
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