Come posso procedere? che esami posso fare?
Salve, premetto che ho una grande familiarità per il tumore al seno da parte della famiglia di mia madre, la quale è composta da 6 donne di cui 4 si sono ammalate di cancro al seno, tra cui mia madre e una ai dotti biliari.
Ho 23 anni e per la prima volta mi reco a Gennaio del 2020 a fare un'ecografia bilaterale alla mammella per controllo e l'esito è totalmente negativo, non sono stati individuati formazioni particolari.
Poco tempo fa, a distanza di un anno e più, il 29 Marzo 2021 mi reco per fare lo stesso controllo, ecografia e l'esito è il seguente:
-ecostruttura diffusamente disomogenea ed iperecogena con prevalenza della quota fibro-ghiandolare.
Nella mammella di sx si riscontra:
-FORMAZIONI NODULARI solide ipoecogene con echi interni omogeneamente distribuiti, non ecoattenuanti e prive di segnali vascolosi al CD, la PRIMA a contorni polilobulati di mm.
14x14x8, la seconda a margini regolari di mm.
4x5x3 da riferire a FIBROADENOMI
Nella mammella di dx si riscontra:
-lungo il prolungamento ascellare si segnalano due lacune cistiche di mm.
4x5x3 e mm.
6x6x5
Minimi segni di ectasia dei dotti in sede retro-aleolare bilaterale.
Linfonodi di tipo sclero-lipomatoso.
Premetto che ieri ho provato a palparmi la mammella di sinistra e ho percepito il nodulo, inoltre se faccio una pressione maggiore ho dolore ed è da tempo che provo fastidio sempre se pigio al cavo ascellare destro.
E' possibile che si sia sviluppato tutto in un anno?
Cosa devo fare?
Se l'ecografia non fosse abbastanza?
Ho un po' di timore.
ultime info: sono alta 1.67 e peso 69 kg, sto cercando di dimagrire e sistemare la mia alimentazione e renderla sana e cercare di ridurre i livelli di estrogeni, sbaglio?
Grazie mille.
Ho 23 anni e per la prima volta mi reco a Gennaio del 2020 a fare un'ecografia bilaterale alla mammella per controllo e l'esito è totalmente negativo, non sono stati individuati formazioni particolari.
Poco tempo fa, a distanza di un anno e più, il 29 Marzo 2021 mi reco per fare lo stesso controllo, ecografia e l'esito è il seguente:
-ecostruttura diffusamente disomogenea ed iperecogena con prevalenza della quota fibro-ghiandolare.
Nella mammella di sx si riscontra:
-FORMAZIONI NODULARI solide ipoecogene con echi interni omogeneamente distribuiti, non ecoattenuanti e prive di segnali vascolosi al CD, la PRIMA a contorni polilobulati di mm.
14x14x8, la seconda a margini regolari di mm.
4x5x3 da riferire a FIBROADENOMI
Nella mammella di dx si riscontra:
-lungo il prolungamento ascellare si segnalano due lacune cistiche di mm.
4x5x3 e mm.
6x6x5
Minimi segni di ectasia dei dotti in sede retro-aleolare bilaterale.
Linfonodi di tipo sclero-lipomatoso.
Premetto che ieri ho provato a palparmi la mammella di sinistra e ho percepito il nodulo, inoltre se faccio una pressione maggiore ho dolore ed è da tempo che provo fastidio sempre se pigio al cavo ascellare destro.
E' possibile che si sia sviluppato tutto in un anno?
Cosa devo fare?
Se l'ecografia non fosse abbastanza?
Ho un po' di timore.
ultime info: sono alta 1.67 e peso 69 kg, sto cercando di dimagrire e sistemare la mia alimentazione e renderla sana e cercare di ridurre i livelli di estrogeni, sbaglio?
Grazie mille.
[#1]
Alla sua età farei ecografia ogni 6 mesi al massimo; in caso di crescita di qualche FA e di modifica caratteristiche strumentali, le proporrei di rivolgersi ad un senologo e di pensare solo alla nodulectomia locale. Per la familiarità dovranno indagare intanto i suoi congiunti e lei potrebbe chiedere se hanno fatto test genetico BRCA1-2 e poi rivolgersi ad un centro di genetica dove fanno counselling genetico di secondo livello prima di allarmarsi.
Dr.ssa mariagiovanna fava
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 31/03/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.