Buongiorno. allego qui di seguito il referto di una rm eseguita a una persona (donna) di 82 anni

Allego di seguito il referto di una RM eseguita ad una persona (donna 82 anni).
Non chiedo una diagnosi, ovviamente, ma solo una spiegazione in termini comprensibili a un non neurologo.
Grazie mille.
Maurizio Canepa.


L’esame è stato eseguito mediante scansioni orientate nei tre piani ortogonali dello spazio, utilizzando sequenzeT1, T2, DP, DWI, GEeFLAIR.
Si osserva quadro di leuco encefalopatia su base vasculopatica cronica denunciato dalla presenza di estese econfluenti aree di alterata intensità di segnale, iperintense nelle sequenze con TR lungo, distribuite nel contestodella sostanza bianca sottocorticale, profonda e periventricolare di entrambi gli emisferi cerebrali, con ampiocoinvolgimento dei centri semiovali, delle corone raggiate, delle regioni peritrigonali e parziale coinvolgimentodelle strutture nucleo capsulari.
Alcune millimetriche areole con analoghe caratteristiche di segnale e significato sono inoltre visualizzabili, alivello sottotentoriale, in sede pontina mediana paramediana destra.
In tale contesto una millimetrica alterazione localizzata in sede talamica destra appare caratterizzate darestrizionedelladiffusivitàregolaredell'acquanellesequenzeinDiffusioneedèpertantoriferibilealesionesubase vascolare ischemica in fase subacuta.
In sede nucleo capsulare bilaterale e in corrispondenza dei centri semiovali si evidenziano numerose, millimetrichedilatazionidispaziperivascolaridiVirchowRobin.
Nelle acquisizioni Gradient Echo si evidenziano numerose, millimetriche petecchie emorragiche a carico dicirconvoluzioni encefaliche in sede parietale bilaterale, frontale sinistra, talamo capsulare destra, temporalebilaterale ed emisferica cerebellare destra.
I reperti appaiono ascrivibili in prima ipotesi ad un quadro di angiopatia amiloide.
Concomitaquadrodiatrofiacerebralecorticosottocorticalediffusacaratterizzatodanettadilatazionedelsistemaventricolare sovratentoriale e modico ampliamento degli spazi subaracnoidei della convessità e della base.
Il IV ventricolo in sede, di regolare ampiezza.
Le strutture della linea sagittale mediana
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Dr. Vittorio Scipione Radiologo, Otorinolaringoiatra 804 67
Caro Amico,
la "completa descrizione" in sede di refertazione della RM Encefalica eseguita dalla anziana Signora di 82 anni,
testimonia la presenza di un quadro di Encefalopatia vascolare pluridistrettuale "cronica" per localizzazioni ishemiche presenti nel tessuto cerebrale,subentranti nel tempo,ovvero con il passare degli anni queste lesioni vascolari si presentano e poi si "stabilizzano".
Una di queste definita sub-acuta quindi di data più recente localizzata nella regione talamica destra è in via di
"stabilizzazione".
E' chiaro che la Signora con questo quadro è "sempre a rischio" di poter subire ulteriori episodi di ictus,non è certo questa una regola,ma esiste una elevata possibilità che questi "insulti vascolari" si possano ripresentare in qualsiasi momento.....peraltro nel referto si parla di "Angiopatia Amiloide",una "condizione Neuropatologica" in cui si registra un accumulo di "proteine amiloidi" nelle pareti dei vasi cerebrali,che incrementano percentualmente il rischio di una loro "rottura" causando di seguito una "ischemia" del parenchima cerebrale vascolarizzato con tutte le complicanze che ne derivano....sanguinamento cerebrale e quant'altro e anche se queste eventuali lesioni si "stabilizzasero" in ogni caso la persona,se non già presente in questo momento,andrebbe incontro a progressivo deficit cognitivo che potrebbe esitare in un Quadro di Demenza".

Arrivederci

Dr.Vittorio Scipione