Frequenza controlli seno

Salve, ho quasi 32 anni, sono mamma da poco più di un anno, ho allattato al seno per 13 mesi circa.

Mia madre 11 anni fa (quando aveva 56 anni) ha avuto un tumore al seno, tra l’altro diagnosticato in ritardo nonostante facesse sempre controlli, fortunatamente ad oggi sta bene.
Unico caso in famiglia.

Ovviamente questo tipo di tumore in particolare mi spaventa molto, faccio regolarmente autopalpazione (nei periodi in cui sono più ansiosa, anche più volte al giorno), e fino ad ora nulla da segnalare.

Leggendo consulti vari qui sul sito ho appreso che gravidanza ed allattamento sono momenti molto delicati per la salute del seno, in corrispondenza dei quali la sorveglianza andrebbe aumentata, per circa 3 anni.

Così, mentre ancora allattavo, anche se molto meno dell’inizio, il 4/12/20 ho eseguito un’ eco mammaria bilaterale con il seguente referto:
Mammelle nei limiti per forma e dimensioni, normale rappresentazione del piano cutaneo, areole e capezzoli, ecostruttura fibroghiandolare.
Non ectasie duttali.
Cavi ascellari liberi.

Si consiglia controllo ecografico dopo allattamento.

Da quel giorno ho ridotto le poppate fino a interrompere definitivamente l’allattamento intorno al 20/12/20.

La mia domanda è: l’ecografia è da ritenere attendibile nonostante sia stata effettuata in allattamento?
E dopo quanto tempo dalla fine dell’allattamento posso fare un nuovo controllo ecografico per essere sicura che si veda tutto?
E i controlli dovrebbero essere semestrali o annuali?

Grazie infinite a chi vorrà rispondere e per il prezioso servizio che offrite.
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Dr. Giuliano Lucani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Senologo 103 4
Gentile Signora
l'ecografia mammaria durante l'allattamento è un po' più complicata ma, se l'operatore è esperto, attendibile per la diagnosi di noduli mammari. Nel suo caso, data la famigliarità, i controlli sono doverosi e questo credo lo sappia bene . L'ecografia può essere eseguita dopo tre mesi dal termine dell'allattamento e poi ripetuta, insieme ad una visita senologica, periodicamente dopo sei mesi o un anno con cadenza che dipende dal risultato dell'ecografia precedente o dalla presenza o meno di un cosiddetto "seno denso " (meglio evidenziabile alla mammografia che però, nel suo caso, sarebbe troppo precoce effettuare).

Dott. Giuliano Lucani
Specialista in Chirurgia e Chirurgia Vascolare
Perfezionato in Senologia