Esito ecografico e mammografico
Buongiorno sono una donna di 35 anni e ieri dopo esito ecografico e mammografico, perché da qualche mese lamentavo dolore alla palpazione in questo preciso punto in cui sentivo anche una porzione dura, dolore che aumentava molto durante sindrome mestruale, mi è stato trovato un nodulo al seno consigliandomi di eseguire agobiopsia che farò lunedì prossimo.
In attesa sono molto preoccupata che sia ormai qualcosa di maligno e che debba prepararmi all’idea di escludere qualsiasi esito positivo, vi riporto testo, per avere un vostro gentile parere.
Esito ecografico:
Al quadrante superiore di sinistra, in corrispondenza del nodulo palpabile presenza di formazione solida ipoecogena a margini irregolari e spiculati, vascolarizzata di circa 18 mm in diametro Max, sospetta.
Multiple cisti bilaterali la maggiore in sede retroaeolare sinistra, di 14 mm.
Assenza di adenopatie ascellari.
Esito mammografico:
Al completamento MMG consigliato dopo il rilievo ecografico e dopo posizionamento marker metallico nella sede del rilievo palpatorio si documenta struttura omogeneamente densa del parenchima mammario (composizione D) mascherante.
In adiacenza del repere cutaneo, specie alla proiezione con ingrandimento mirato, area di tenue opacità a margini irregolari, verosimilmente corrispondente al reperto ecografico. Due piccoli foci calcifici con caratteri di benignità in adiacenza. Non microcalcificazioni sospette.
Attendo un vostro gentile riscontro e vi ringrazio in anticipo
Laura
In attesa sono molto preoccupata che sia ormai qualcosa di maligno e che debba prepararmi all’idea di escludere qualsiasi esito positivo, vi riporto testo, per avere un vostro gentile parere.
Esito ecografico:
Al quadrante superiore di sinistra, in corrispondenza del nodulo palpabile presenza di formazione solida ipoecogena a margini irregolari e spiculati, vascolarizzata di circa 18 mm in diametro Max, sospetta.
Multiple cisti bilaterali la maggiore in sede retroaeolare sinistra, di 14 mm.
Assenza di adenopatie ascellari.
Esito mammografico:
Al completamento MMG consigliato dopo il rilievo ecografico e dopo posizionamento marker metallico nella sede del rilievo palpatorio si documenta struttura omogeneamente densa del parenchima mammario (composizione D) mascherante.
In adiacenza del repere cutaneo, specie alla proiezione con ingrandimento mirato, area di tenue opacità a margini irregolari, verosimilmente corrispondente al reperto ecografico. Due piccoli foci calcifici con caratteri di benignità in adiacenza. Non microcalcificazioni sospette.
Attendo un vostro gentile riscontro e vi ringrazio in anticipo
Laura
[#1]
Esistono anche lesioni benigne con margini irregolari
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui) e anche per lenire l'ansia in attesa dell'approfondimento
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-18271.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui) e anche per lenire l'ansia in attesa dell'approfondimento
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-18271.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentile dott. la ringrazio infinitamente per la sua cortese risposta.
Spero di avere ulteriori delucidazioni in merito, visto il mio stato generale di ansia.
Ho provveduto, come lei mi ha indicato a copiare e incollare sul blog la mia richiesta.
Spero di non aver sbagliato.
Attendo notizie
Spero di avere ulteriori delucidazioni in merito, visto il mio stato generale di ansia.
Ho provveduto, come lei mi ha indicato a copiare e incollare sul blog la mia richiesta.
Spero di non aver sbagliato.
Attendo notizie
[#4]
Utente
Salve dott. Salvo,
riporto esito di agobiopsia
Mastopatia Fibrosa comprendente rari dotti talora cisticamente dilatati (B2 sec. NHSBSP 2005).
Se in accordo con il sospetto clinico si consiglia ricampionamento.
Secondo lei, devono rifarmi campionamento perché hanno ancora il sospetto che sia qualcosa di brutto?
Il mio medico mi ha solo detto, controlli periodici annuali.
Grazie mille
riporto esito di agobiopsia
Mastopatia Fibrosa comprendente rari dotti talora cisticamente dilatati (B2 sec. NHSBSP 2005).
Se in accordo con il sospetto clinico si consiglia ricampionamento.
Secondo lei, devono rifarmi campionamento perché hanno ancora il sospetto che sia qualcosa di brutto?
Il mio medico mi ha solo detto, controlli periodici annuali.
Grazie mille
[#5]
Il referto della agobiopsia non suscita particolari allarmismi.
Di certo un monitoraggio strumentale eco-mammografico, in questo caso annuale, potrebbe essere una soluzione di prevenzione minima. Non escluderei di effettuare un ulteriore approfondimento diagnostico con RM delle mammelle con mezzo di contrasto in modo da avere un quadro generale più approfondito per tutte due le mammelle.
Ma mi raccomando, serenità e tranquillità sono essenziali !
Di certo un monitoraggio strumentale eco-mammografico, in questo caso annuale, potrebbe essere una soluzione di prevenzione minima. Non escluderei di effettuare un ulteriore approfondimento diagnostico con RM delle mammelle con mezzo di contrasto in modo da avere un quadro generale più approfondito per tutte due le mammelle.
Ma mi raccomando, serenità e tranquillità sono essenziali !
Dr. Luigi Beviglia
Specialista in Radiologia
Specialista in Biologia Clinica
[#6]
Utente
Salve dott. Beviglia.
La ringrazio per la sua celere risposta.
Per quanto concerne il mio medico, lui mi consigliava di ripetere ecografia tra 2/3 mesi in realtà e poi dopo di che, controlli annuali.
Dice quindi invece, di non fare ecografia ma direttamente RM?
Purtroppo vorrei tanto esser serena, ma non mi riesce, essendo un soggetto molto ansioso.
Grazie
La ringrazio per la sua celere risposta.
Per quanto concerne il mio medico, lui mi consigliava di ripetere ecografia tra 2/3 mesi in realtà e poi dopo di che, controlli annuali.
Dice quindi invece, di non fare ecografia ma direttamente RM?
Purtroppo vorrei tanto esser serena, ma non mi riesce, essendo un soggetto molto ansioso.
Grazie
[#7]
Purtroppo non è possibile darLe una risposta definitiva nel senso che molte volte le soluzioni prospettate possono essere diverse ma comunque tutte condivisibili.
Concordo anche io che un controllo ecografico ravvicinato (2/3 mesi) sia una soluzione plausibile e corretta ma in considerazione anche del suo stato ansioso, per dirimere qualsiasi dubbio, opterei in primis per la RM delle mammelle con mezzo di contrasto.
Comunque, non avendo avuto modo di visionare la documentazione iconografica che per un Radiologo ha un molta più importanza, essendo un dato oggettivo, rispetto alla lettura di un referto che, per quanto completo ed esauriente, riveste pur sempre un carattere soggettivo, Le consiglio di affidarsi ad un qualificato Centro Senologico dove senz'altro sapranno seguirla nel suo iter diagnostico presente e futuro.
Cordialità.
Concordo anche io che un controllo ecografico ravvicinato (2/3 mesi) sia una soluzione plausibile e corretta ma in considerazione anche del suo stato ansioso, per dirimere qualsiasi dubbio, opterei in primis per la RM delle mammelle con mezzo di contrasto.
Comunque, non avendo avuto modo di visionare la documentazione iconografica che per un Radiologo ha un molta più importanza, essendo un dato oggettivo, rispetto alla lettura di un referto che, per quanto completo ed esauriente, riveste pur sempre un carattere soggettivo, Le consiglio di affidarsi ad un qualificato Centro Senologico dove senz'altro sapranno seguirla nel suo iter diagnostico presente e futuro.
Cordialità.
[#9]
Utente
Buongiorno, sono di nuovo qui a scrivervi.
Come consigliatomi (avendo eseguito i primi accertamenti, ossia ecografia, mammografia e biopsia) in Puglia, dove mi trovavo per le vacanze di natale, venerdì scorso ho richiesto visita senologica qui dove vivo, in modo che io venga comunque seguita a Modena.
La radiologa dopo aver ripetuto ecografia, ha optato per un’ulteriore agobiopsia che andrò a fare mercoledì prossimo (senza urgenza ha aggiunto lei). Non si è espressa in merito però a cosa secondo lei, questo nodulo potrebbe o non potrebbe essere.
Ora io non sto vivendo più, essendo molto ansiosa sono entrata in un circolo vizioso allucinante. Volevo chiedervi per questo alcune cose: può la prima agobiopsia essere errata tanto da doverne richiedere una seconda? Mi erano stati prelevati due campioni, di cui uno lungo 1.8 cm. Pensavo che la biopsia servisse a scagionare dubbi, ma ora mi ritrovo a doverne rifare un’altra.
Grazie
Come consigliatomi (avendo eseguito i primi accertamenti, ossia ecografia, mammografia e biopsia) in Puglia, dove mi trovavo per le vacanze di natale, venerdì scorso ho richiesto visita senologica qui dove vivo, in modo che io venga comunque seguita a Modena.
La radiologa dopo aver ripetuto ecografia, ha optato per un’ulteriore agobiopsia che andrò a fare mercoledì prossimo (senza urgenza ha aggiunto lei). Non si è espressa in merito però a cosa secondo lei, questo nodulo potrebbe o non potrebbe essere.
Ora io non sto vivendo più, essendo molto ansiosa sono entrata in un circolo vizioso allucinante. Volevo chiedervi per questo alcune cose: può la prima agobiopsia essere errata tanto da doverne richiedere una seconda? Mi erano stati prelevati due campioni, di cui uno lungo 1.8 cm. Pensavo che la biopsia servisse a scagionare dubbi, ma ora mi ritrovo a doverne rifare un’altra.
Grazie
[#10]
Utente
Inoltre da 3 giorni ho un fastidio sotto l’ascella, non dolore, ma fastidio che si irradia dietro la scapola, non è fisso ma compare in alcuni momenti della giornata. Si attenua se prendo Fans e scompare di notte a riposo.
Ho letto che può essere associato al tumore del seno. Non ho linfonodi ingrossati al tatto (che controllo giornalmente) ne sono stati visti dai vari esami strumentali.
Spero sia tutto questo associabile al mio stato di ansia perenne.
Non so più che pensare.
Vi chiedo scusa di esser così prolissa.
Auguro una buona domenica a tutti
Ho letto che può essere associato al tumore del seno. Non ho linfonodi ingrossati al tatto (che controllo giornalmente) ne sono stati visti dai vari esami strumentali.
Spero sia tutto questo associabile al mio stato di ansia perenne.
Non so più che pensare.
Vi chiedo scusa di esser così prolissa.
Auguro una buona domenica a tutti
[#11]
Utente
Buonasera dottori,
vi scrivo per chiedervi un consiglio, se possibile.
Dopo aver eseguito prima agobiopsia con esito Mastopatia Fibrocistica per discordanza tra ecografia e esito istologico mi era stato consigliato di eseguirne un’altra. Ho eseguito seconda agobiopsia con stavolta prelevo di 4 frammenti, esito: frustoli di tessuto mammario con adenosi e frammenti di fibroadenoma con stroma lievamente mixoide . Mi hanno consigliato controllo ecografico tra 6 mesi.
Mi chiedo, il primo MFC il secondo esito, quanto scritto su, sono due cose simili? A me sembrano due esiti diversi. Dovrei preoccuparmi?
Dopo questa esperienza sto anche seguendo un percorso di psicoterapia, quest’evento mi ha abbastanza segnata purtroppo. Essendo un soggetto molto ansioso.
Vi chiedevo se va bene io controllo a 6 mesi o dovrei star dietro diversamente? Dosaggi ormonali? Dovrei farne? Nn capisco comunque perché la zona in esame, dove sento proprio una sorta di placca mobile fa male al tatto costantemente e diviene più dolente in pre ciclo.
Spero abbiate voglio di rispondermi.
Intanto grazie infinitamente
vi scrivo per chiedervi un consiglio, se possibile.
Dopo aver eseguito prima agobiopsia con esito Mastopatia Fibrocistica per discordanza tra ecografia e esito istologico mi era stato consigliato di eseguirne un’altra. Ho eseguito seconda agobiopsia con stavolta prelevo di 4 frammenti, esito: frustoli di tessuto mammario con adenosi e frammenti di fibroadenoma con stroma lievamente mixoide . Mi hanno consigliato controllo ecografico tra 6 mesi.
Mi chiedo, il primo MFC il secondo esito, quanto scritto su, sono due cose simili? A me sembrano due esiti diversi. Dovrei preoccuparmi?
Dopo questa esperienza sto anche seguendo un percorso di psicoterapia, quest’evento mi ha abbastanza segnata purtroppo. Essendo un soggetto molto ansioso.
Vi chiedevo se va bene io controllo a 6 mesi o dovrei star dietro diversamente? Dosaggi ormonali? Dovrei farne? Nn capisco comunque perché la zona in esame, dove sento proprio una sorta di placca mobile fa male al tatto costantemente e diviene più dolente in pre ciclo.
Spero abbiate voglio di rispondermi.
Intanto grazie infinitamente
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.7k visite dal 25/12/2020.
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Approfondimento su Tumore al seno
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