RMN MAMMELLA BILATERALE CC - Modesto background enhancement parenchimale
Gentili dottori.
Ho 43 anni (non fumo) e 10 anni fa mi sono sottoposta ad una mastopessi con protesi.
Da circa dieci mesi ho iniziato ad avere un fastidio/bruciore al seno destro e leggermente a quello sinistro, successivamente un dolore alla spalla destra che poi si irradiava al braccio e alla schiena.
Mi sono sottoposta a Marzo 2020 a un’ecografia mammaria:
ECOGRAFIA MAMMARIA BILATERALE Nel contesto del parenchima mammario non si apprezzano bilateralmente noduli solidi né aree patologiche di attenuazione del fascio ultrasonoro di significato eteroformativo. Non ectasie duttali.
Ai cavi ascellari non macroadenopatie (alcuni linfonodi dalle caratteristiche ecografiche di tipo immunoreattivo).
Bilateralmente esiti di posizionamento di protesi: non falde liquide periprotesiche.
Non si dispone attualmente di precise notizie anamnestiche in merito al tipo di protesi posizionata (doppio lume?) riferito ca 11 anni fa.
Si segnala irregolarità del profilo della protesi DX ai quadranti interni e analogamente a SIN nella stessa sede.
La paziente riferisce peraltro diminuzione di volume del seno DX (rottura intracapsulare?) .
È indispensabile visita e parere specialistico.
Completamento diagnostico con RM mirata allo studio delle protesi.
CONCLUSIONE: non elementi sospetti in senso oncologico.
Irregolarità protesica ai quadranti interni DX, ed in minor misura a SIN,
a Luglio 2020 ho eseguito una Risonanza magnetica cc.
- Esame eseguito senza e dopo somministrazione di mezzo di contrasto per via endovenosa, mirato anche allo studio degli elementi protesici.
Non si rilevano segni di rottura intra od extracapsulare degli elementi protesici, essi presentano plurime ondulazioni del loro profilo.
Minimo millimetrico film fluido periprotesico bilaterale.
Regolare il segnale del silicone nel lume protesico senza segni di disomogeneità.
Modesto background enhancement parenchimale di fondo bilaterale senza che si osservino patologiche impregnazioni riferibili a patologia di tipo infiltrante.
Non adenopatie in corrispondenza dei cavi ascellari ove si evidenziano linfonodi ovalari con ilo ben rappresentato, morfologicamente tipo reattivo.
Il mio medico sostiene che si tratta soltanto di un’infiammazione attorno alla protesi, tuttavia continuo ad avere una sensazione di bruciore e dolore interna, pertanto mi chiedevo come dovrei comportarmi se sostituire le protesi oppure iniziare una cura; inoltre vorrei capire se tale referto indica un marcatore tumorale o predispone al cancro della mammella.
Ho 43 anni (non fumo) e 10 anni fa mi sono sottoposta ad una mastopessi con protesi.
Da circa dieci mesi ho iniziato ad avere un fastidio/bruciore al seno destro e leggermente a quello sinistro, successivamente un dolore alla spalla destra che poi si irradiava al braccio e alla schiena.
Mi sono sottoposta a Marzo 2020 a un’ecografia mammaria:
ECOGRAFIA MAMMARIA BILATERALE Nel contesto del parenchima mammario non si apprezzano bilateralmente noduli solidi né aree patologiche di attenuazione del fascio ultrasonoro di significato eteroformativo. Non ectasie duttali.
Ai cavi ascellari non macroadenopatie (alcuni linfonodi dalle caratteristiche ecografiche di tipo immunoreattivo).
Bilateralmente esiti di posizionamento di protesi: non falde liquide periprotesiche.
Non si dispone attualmente di precise notizie anamnestiche in merito al tipo di protesi posizionata (doppio lume?) riferito ca 11 anni fa.
Si segnala irregolarità del profilo della protesi DX ai quadranti interni e analogamente a SIN nella stessa sede.
La paziente riferisce peraltro diminuzione di volume del seno DX (rottura intracapsulare?) .
È indispensabile visita e parere specialistico.
Completamento diagnostico con RM mirata allo studio delle protesi.
CONCLUSIONE: non elementi sospetti in senso oncologico.
Irregolarità protesica ai quadranti interni DX, ed in minor misura a SIN,
a Luglio 2020 ho eseguito una Risonanza magnetica cc.
- Esame eseguito senza e dopo somministrazione di mezzo di contrasto per via endovenosa, mirato anche allo studio degli elementi protesici.
Non si rilevano segni di rottura intra od extracapsulare degli elementi protesici, essi presentano plurime ondulazioni del loro profilo.
Minimo millimetrico film fluido periprotesico bilaterale.
Regolare il segnale del silicone nel lume protesico senza segni di disomogeneità.
Modesto background enhancement parenchimale di fondo bilaterale senza che si osservino patologiche impregnazioni riferibili a patologia di tipo infiltrante.
Non adenopatie in corrispondenza dei cavi ascellari ove si evidenziano linfonodi ovalari con ilo ben rappresentato, morfologicamente tipo reattivo.
Il mio medico sostiene che si tratta soltanto di un’infiammazione attorno alla protesi, tuttavia continuo ad avere una sensazione di bruciore e dolore interna, pertanto mi chiedevo come dovrei comportarmi se sostituire le protesi oppure iniziare una cura; inoltre vorrei capire se tale referto indica un marcatore tumorale o predispone al cancro della mammella.
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Il quadro di RMN mammaria da lei più volte segnalato e con giusto parere del suo medico non evidenzia nulla di patologico eccetto una situazione di flogosi periprotesica e di reazione lega alla capsula periprotesica che è di ovvia costituzione su delle mammelle impiantare. se il quadro infiammatorio, si lega a alterazioni estetiche, come dislocazioni o rigidità protesi, può pensare invece di eseguire la rivalutazione degli impianti e magari la loro sostituzione presso un centro di chirurgia plastica o un chirurgo accreditato e serio.la RMN , come riportato nel suo referto, non evidenzia nulla di patologico nel senso di tumorale maligno.
Dr.ssa mariagiovanna fava
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.9k visite dal 02/09/2020.
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