Mastodinia seno destro
Gentili dottori,
sono una ragazza di 26 anni e scrivo per avere un parere, nonostante sia consapevole che non sia possibile fare diagnosi a distanza.
Forse a marzo 2020, quindi in piena quarantena, ho avvertito per la prima volta un dolore al seno dx durante l'ovulazione e durante il ciclo mestruale.
E' durato diversi giorni, circa un paio di settimane, per poi regredire completamente.
Ho provveduto a cambiare tipo di reggiseno e questo ha aiutato.
Questo mese, tuttavia, il dolore si è ripresentato.
Premetto che il ciclo mi è arrivato con circa 2 giorni di ritardo ed è stato un ciclo molto abbondante.
Il dolore al seno è stato presente per tutto il ciclo e anche ora continuo ad avvertire fastidi e tensioni (un'app sul cellulare mi conferma che sono di nuovo in fase di ovulazione).
Come noterete se leggerete i miei altri quesiti, sono molto ansiosa e tendo a fissarmi sulle cose.
Considerando che questo dolore è presente da circa 20 giorni, comincio a credere non sia più strettamente legato al ciclo mestruale.
Inoltre, negli anni, non ho mai sofferto particolarmente di mastodinia durante il ciclo, ma piuttosto di altri sintomi quali mal di pancia, mal di schiena ecc.
Durante l'ultimo ciclo mi è capitato di eseguire un'autopalpazione sotto la doccia e non ho avvertito nulla di strano se non un leggero gonfiore (nel senso che dall'altro lato non era presente) sempre sul seno dx ma molto in alto, quasi vicino alle scapole.
Questo gonfiore è regredito dopo il ciclo, ma il dolore persiste.
Ho un seno molto piccolo (una seconda) e dei capezzoli piatti che però sono sempre stati così.
Nel 2019 ho rimosso un nevo verrucoso dal seno dx tramite tecnica laser.
Il laser potrebbe avermi creato problemi?
Ricordo che il medico che l'ha rimosso l'ha trovato più profondo di quanto si aspettasse, tuttavia non mi ha detto altro.
La ferita è guarita senza problemi e non è rimasta alcuna cicatrice.
Non mi viene in mente altro... Ho purtroppo il vizio di cercare informazioni su internet anche se so che non andrebbe fatto.
Leggevo che oltre a cisti anche lo stress potrebbe favorire l'insorgenza di questo sintomo.
Il mio problema è che sapendo di essere ipocondriaca e ansiosa non vorrei sottovalutare la questione, pertanto non so se aspettare il prossimo ciclo mestruale oppure procedere con una visita senologica.
Vi ringrazio.
sono una ragazza di 26 anni e scrivo per avere un parere, nonostante sia consapevole che non sia possibile fare diagnosi a distanza.
Forse a marzo 2020, quindi in piena quarantena, ho avvertito per la prima volta un dolore al seno dx durante l'ovulazione e durante il ciclo mestruale.
E' durato diversi giorni, circa un paio di settimane, per poi regredire completamente.
Ho provveduto a cambiare tipo di reggiseno e questo ha aiutato.
Questo mese, tuttavia, il dolore si è ripresentato.
Premetto che il ciclo mi è arrivato con circa 2 giorni di ritardo ed è stato un ciclo molto abbondante.
Il dolore al seno è stato presente per tutto il ciclo e anche ora continuo ad avvertire fastidi e tensioni (un'app sul cellulare mi conferma che sono di nuovo in fase di ovulazione).
Come noterete se leggerete i miei altri quesiti, sono molto ansiosa e tendo a fissarmi sulle cose.
Considerando che questo dolore è presente da circa 20 giorni, comincio a credere non sia più strettamente legato al ciclo mestruale.
Inoltre, negli anni, non ho mai sofferto particolarmente di mastodinia durante il ciclo, ma piuttosto di altri sintomi quali mal di pancia, mal di schiena ecc.
Durante l'ultimo ciclo mi è capitato di eseguire un'autopalpazione sotto la doccia e non ho avvertito nulla di strano se non un leggero gonfiore (nel senso che dall'altro lato non era presente) sempre sul seno dx ma molto in alto, quasi vicino alle scapole.
Questo gonfiore è regredito dopo il ciclo, ma il dolore persiste.
Ho un seno molto piccolo (una seconda) e dei capezzoli piatti che però sono sempre stati così.
Nel 2019 ho rimosso un nevo verrucoso dal seno dx tramite tecnica laser.
Il laser potrebbe avermi creato problemi?
Ricordo che il medico che l'ha rimosso l'ha trovato più profondo di quanto si aspettasse, tuttavia non mi ha detto altro.
La ferita è guarita senza problemi e non è rimasta alcuna cicatrice.
Non mi viene in mente altro... Ho purtroppo il vizio di cercare informazioni su internet anche se so che non andrebbe fatto.
Leggevo che oltre a cisti anche lo stress potrebbe favorire l'insorgenza di questo sintomo.
Il mio problema è che sapendo di essere ipocondriaca e ansiosa non vorrei sottovalutare la questione, pertanto non so se aspettare il prossimo ciclo mestruale oppure procedere con una visita senologica.
Vi ringrazio.
[#1]
Ciao! Ho letto molto accuratamente la tua relazione.
Mastodinia è un termine usato per definire una dolorabilità a livello mammario
Non dipende solo dagli ormoni Estro progestinici ma da molti fattori che a loro volta determinano la secrezione di ormoni (stress dormire poco) che possono influire a livello mammario. IL "gonfiore " premestruale destro non penso sia correlato all asportazione del nervo ( ti ricordi l istologico?)
Comunque un ecografia mammaria bilaterale a scopo precauzionale, è da fare. Tranquilla
Ma per fare diagnosi ed iniziare un percorso di prevenzione ad personam, una visita ed un eco sono dirimenti.
Rimango a tua disposizione facci sapere
Mastodinia è un termine usato per definire una dolorabilità a livello mammario
Non dipende solo dagli ormoni Estro progestinici ma da molti fattori che a loro volta determinano la secrezione di ormoni (stress dormire poco) che possono influire a livello mammario. IL "gonfiore " premestruale destro non penso sia correlato all asportazione del nervo ( ti ricordi l istologico?)
Comunque un ecografia mammaria bilaterale a scopo precauzionale, è da fare. Tranquilla
Ma per fare diagnosi ed iniziare un percorso di prevenzione ad personam, una visita ed un eco sono dirimenti.
Rimango a tua disposizione facci sapere
Dr. Viviana Frattini
specilista chirurgo oncologo
[#2]
Utente
Gentile dott.ssa,
La ringrazio per la risposta. Nel frattempo, un paio di giorni fa sono stata dal mio medico di base che visitandomi ed eseguendo una palpazione bilaterale e dei linfonodi ascellari mi ha tranquillizzata dicendomi che non ho nulla di cui preoccuparmi.
Posto che procederò con una visita senologica di prevenzione, il fastidio persiste anche se non sempre esclusivamente in quella zona, in quanto mi sembra che l'indolenzimento si sposti e irradii anche altrove, come schiena e spalla destra. Potrebbe dipendere da qualcos'altro? (Postura, infiammazione o altro?)
Non ho febbre anche perché la temperatura mi è stata misurata prima di entrare nello studio medico. Grazie ancora.
La ringrazio per la risposta. Nel frattempo, un paio di giorni fa sono stata dal mio medico di base che visitandomi ed eseguendo una palpazione bilaterale e dei linfonodi ascellari mi ha tranquillizzata dicendomi che non ho nulla di cui preoccuparmi.
Posto che procederò con una visita senologica di prevenzione, il fastidio persiste anche se non sempre esclusivamente in quella zona, in quanto mi sembra che l'indolenzimento si sposti e irradii anche altrove, come schiena e spalla destra. Potrebbe dipendere da qualcos'altro? (Postura, infiammazione o altro?)
Non ho febbre anche perché la temperatura mi è stata misurata prima di entrare nello studio medico. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.5k visite dal 19/08/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ciclo mestruale
Cos'è il ciclo mestruale? A quale età arriva il menarca? Cosa fare se le mestruazioni sono irregolari? Tutto quello che devi sapere sulle fasi del ciclo.