Tumore seno inizio terapie
Spett. Dottori,scrivo su medcitalia.it per mia mamma.
Ha 66 anni,portatrice di pacemaker,piuttosto sovvrappeso,assume farmaci per ipertensione e colesterolo alto.Il 12/01/2009 screening mammografico.2gg dopo è stata convocata per un'ecografia durante la quale hanno eseguito l'agoaspirato.dopo circa 10gg ci hanno informato dell'esito negativo dell'esame ma ci hanno fissato per la settimana successiva un incontro con un chirurgo,che ci ha consigliato di asportare il nodulo di 1.2cm + biopsia.Il 12/02 in day hospital e anestesia locale è stato asportato il nodulo e dopo un paio di settimane l'esito:carcinoma duttale quadrante esterno mammella sx,moderatamente differenziato.ER-ICA 99%, PG-ICA 99%, MIB 4%,immunoreattività her2 assente.Seconda operazione il 18/03 per ampliamento e biopsia linfonodo sentinella.Prescrizione di ecografia addome superiore(cisti rene dx,calcificazione da approfondire rene sx)e scintigrafia ossea(aree di lieve ipercaptazione al manubrio sternale,a livello di L3-L4 e di uno degli ultimi metameri sacrali).Dopo l'intervento raggi alla colonna(zona di rarefazione strutturale a livello L2) e visti i risultati ancora incerti(radiologi continuano a consigliare RM ma mia mamma non può farla causa pacemaker)le hanno prescritto tac con contrasto addome(per fortuna nulla da rilevare salvo la cisti sul rene)e tac zona finale della colonna(ancora rimando a RM in quanto rilevati fenomeni presumibilmente in 1°ipotesi dovuti ad artrosi(ha problemi di artrosi alle mani)e degenerazione gassosa intradiscale a livello L4-L5).Ieri l'esito del sentinella,che riassumo:microfocolaio residuo intraduttale a 0,9cm dal margine infero-laterale,restanti margini indenni.Linfonodo esaminato su 53 sezioni ottenute dall'esaurimento del preparato con metastasi di carcinoma.Un piccolo linfonodo del tessuto adiposo perilinfonodale esente da localizzazione neoplastica. PT1b N1(sn) (2) G2
Nuova operazione prevista per il prossimo martedì per asportazione totale linfonodi con biopsia.
Ad esito ottenuto(quindi fra almeno altri 20gg)ci passeranno agli oncologi.
NB:Eseguito tutto tramite servizio sanitario nazionale.
1) Essendo passati oramai 2 mesi dalla 1° operazione non è il caso che ci facciano parlare subito con un oncologo per almeno un inizio di cura? Dovremmo esigerlo?
2) Di solito in questi casi non viene asportata tutta la mammella?
3) Secondo voi mia mamma ha buone possibilità di guarire?
4) In base agli esiti credete possiamo scongiurare una metastasi agli organi?
5) Mi sembra strana la continua variazione della locazione del problema dubbio alla colonna vertebrale (prima L3-L4 poi L2 poi ancora L4-L5). Che pensate al riguardo?
Scusate il lungo messaggio ma sono MOLTO MOLTO preoccupata.Grazie mille
Ha 66 anni,portatrice di pacemaker,piuttosto sovvrappeso,assume farmaci per ipertensione e colesterolo alto.Il 12/01/2009 screening mammografico.2gg dopo è stata convocata per un'ecografia durante la quale hanno eseguito l'agoaspirato.dopo circa 10gg ci hanno informato dell'esito negativo dell'esame ma ci hanno fissato per la settimana successiva un incontro con un chirurgo,che ci ha consigliato di asportare il nodulo di 1.2cm + biopsia.Il 12/02 in day hospital e anestesia locale è stato asportato il nodulo e dopo un paio di settimane l'esito:carcinoma duttale quadrante esterno mammella sx,moderatamente differenziato.ER-ICA 99%, PG-ICA 99%, MIB 4%,immunoreattività her2 assente.Seconda operazione il 18/03 per ampliamento e biopsia linfonodo sentinella.Prescrizione di ecografia addome superiore(cisti rene dx,calcificazione da approfondire rene sx)e scintigrafia ossea(aree di lieve ipercaptazione al manubrio sternale,a livello di L3-L4 e di uno degli ultimi metameri sacrali).Dopo l'intervento raggi alla colonna(zona di rarefazione strutturale a livello L2) e visti i risultati ancora incerti(radiologi continuano a consigliare RM ma mia mamma non può farla causa pacemaker)le hanno prescritto tac con contrasto addome(per fortuna nulla da rilevare salvo la cisti sul rene)e tac zona finale della colonna(ancora rimando a RM in quanto rilevati fenomeni presumibilmente in 1°ipotesi dovuti ad artrosi(ha problemi di artrosi alle mani)e degenerazione gassosa intradiscale a livello L4-L5).Ieri l'esito del sentinella,che riassumo:microfocolaio residuo intraduttale a 0,9cm dal margine infero-laterale,restanti margini indenni.Linfonodo esaminato su 53 sezioni ottenute dall'esaurimento del preparato con metastasi di carcinoma.Un piccolo linfonodo del tessuto adiposo perilinfonodale esente da localizzazione neoplastica. PT1b N1(sn) (2) G2
Nuova operazione prevista per il prossimo martedì per asportazione totale linfonodi con biopsia.
Ad esito ottenuto(quindi fra almeno altri 20gg)ci passeranno agli oncologi.
NB:Eseguito tutto tramite servizio sanitario nazionale.
1) Essendo passati oramai 2 mesi dalla 1° operazione non è il caso che ci facciano parlare subito con un oncologo per almeno un inizio di cura? Dovremmo esigerlo?
2) Di solito in questi casi non viene asportata tutta la mammella?
3) Secondo voi mia mamma ha buone possibilità di guarire?
4) In base agli esiti credete possiamo scongiurare una metastasi agli organi?
5) Mi sembra strana la continua variazione della locazione del problema dubbio alla colonna vertebrale (prima L3-L4 poi L2 poi ancora L4-L5). Che pensate al riguardo?
Scusate il lungo messaggio ma sono MOLTO MOLTO preoccupata.Grazie mille
[#1]
1)Non si può programmare una terapia adiuvante medica senza sapere nulla sui restanti linfonodi del cavo ascellare.
2)Si tratta di un T1 e quindi è corretto il trattamento CONSERVATIVO della mammella + radioterapia.
Le altre risposte sono condizionate dall'esito dell'istologico dello svuotamento ascellare.
2)Si tratta di un T1 e quindi è corretto il trattamento CONSERVATIVO della mammella + radioterapia.
Le altre risposte sono condizionate dall'esito dell'istologico dello svuotamento ascellare.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore e grazie della celere risposta.
Mia mamma ha eseguito lo svuotamento ascellare e ieri sera il chirurgo le ha comunicato il risultato: tutti i linfonodi sono negativi.
Rinnovo quindi le domande fatte nel primo consulto e ne aggiungo altre:
1) crede che mia mamma abbia buone opportunità di guarigione?
2) è stata operata martedì scorso, e ci avevano parlato di 7-10gg di ricovero.il liquido giallognolo/siero che fuoriesce dal drenaggio però è ancora a 40, è una cosa normale?
3) una volta dimessa le verrà fissato l'appuntamento con l'oncologo x discutere la terapia. in base agli esiti io credo sarà necessaria ormonoterapia + chemioterapia, lei cosa ne pensa?
4) cosa ne pensa in merito a quanto ho scritto nel precedente consulto riguardo il "dubbio" a livello vertebrale? come ci dobbiamo comportare? ci sono altri esami (tranne ovviamente la RM impossibile causa presenza pacemaker) che potremmo richiedere per stare più tranquilli?
Grazie mille
Mia mamma ha eseguito lo svuotamento ascellare e ieri sera il chirurgo le ha comunicato il risultato: tutti i linfonodi sono negativi.
Rinnovo quindi le domande fatte nel primo consulto e ne aggiungo altre:
1) crede che mia mamma abbia buone opportunità di guarigione?
2) è stata operata martedì scorso, e ci avevano parlato di 7-10gg di ricovero.il liquido giallognolo/siero che fuoriesce dal drenaggio però è ancora a 40, è una cosa normale?
3) una volta dimessa le verrà fissato l'appuntamento con l'oncologo x discutere la terapia. in base agli esiti io credo sarà necessaria ormonoterapia + chemioterapia, lei cosa ne pensa?
4) cosa ne pensa in merito a quanto ho scritto nel precedente consulto riguardo il "dubbio" a livello vertebrale? come ci dobbiamo comportare? ci sono altri esami (tranne ovviamente la RM impossibile causa presenza pacemaker) che potremmo richiedere per stare più tranquilli?
Grazie mille
[#3]
Ha buone probabilità di guarigione, ma va chiarito con il suo oncologo il "dubbio" vertebrale.
Normale che ci sia liquid sieroso dal drenaggio e spesso è lo stesso drenaggio che lo provoca oltre allo svuotamento recente. Per tale ragione noi lo rimuoviamo immediatamente e dimettiamo la paziente in seconda giornata.
Normale che ci sia liquid sieroso dal drenaggio e spesso è lo stesso drenaggio che lo provoca oltre allo svuotamento recente. Per tale ragione noi lo rimuoviamo immediatamente e dimettiamo la paziente in seconda giornata.
[#4]
Ex utente
Buongiorno dott. Catania, mia mamma è stata dimessa giovedì scorso (23/04) dopo 9gg di ricovero, il drenaggio è stato tolto e fra 2gg dovrà andare al primo controllo.
Noi non abbiamo ancora tolto i cerotti ma abbiamo tenuto controllato eventuale fuoriscita di liquido controllando il colore delle garze. ora mia mamma vuole fare una doccia, lei crede sia possibile o crede sia meglio attendere la visita?
Avendo scoperto il tumore grazie alla mammografia prevista come screening, abbiamo fatto tutti gli interventi tramite l'ospedale. Il prossimo step che ci hanno prefissato è che l'oncologo dell'ospedale ci contatti ma ciò non è ancora avvenuto. questo mi irrita abbastanza perchè mi sembra si stia andando un po' troppo per le lunghe... credo oramai sia ora di intervenire con le terapie visto che il nodulo è stato estratto oramai da febbraio...
Volevo dunque farmi fare la copia della cartella clinica di mia mamma (esiti tac e radiografie inclusi) per poter richiedere diversi consulti in modo da vedere se bene o male le terapie consigliate da diversi dottori seguono la stessa strada. Se non erro, la terapia è importantissima per eventuali timori di metastasi e recidive quindi voglio essere sicura che non venga trascurato nessun particolare (primo su tutti il "dubbio" vertebrale)
Come funziona per il discorso consulti?
Devo rivolgermi alla struttura ospedaliera o piuttosto devo cercare direttamente visite private?
Le rinnovo infine una richiesta già fatta in precedenza: per quanto riguarda il "dubbio" osseo esistono altri esami alternativi alla RM che potremmo richiedere per stare più tranquilli?
La ringrazio infinitamente.
Noi non abbiamo ancora tolto i cerotti ma abbiamo tenuto controllato eventuale fuoriscita di liquido controllando il colore delle garze. ora mia mamma vuole fare una doccia, lei crede sia possibile o crede sia meglio attendere la visita?
Avendo scoperto il tumore grazie alla mammografia prevista come screening, abbiamo fatto tutti gli interventi tramite l'ospedale. Il prossimo step che ci hanno prefissato è che l'oncologo dell'ospedale ci contatti ma ciò non è ancora avvenuto. questo mi irrita abbastanza perchè mi sembra si stia andando un po' troppo per le lunghe... credo oramai sia ora di intervenire con le terapie visto che il nodulo è stato estratto oramai da febbraio...
Volevo dunque farmi fare la copia della cartella clinica di mia mamma (esiti tac e radiografie inclusi) per poter richiedere diversi consulti in modo da vedere se bene o male le terapie consigliate da diversi dottori seguono la stessa strada. Se non erro, la terapia è importantissima per eventuali timori di metastasi e recidive quindi voglio essere sicura che non venga trascurato nessun particolare (primo su tutti il "dubbio" vertebrale)
Come funziona per il discorso consulti?
Devo rivolgermi alla struttura ospedaliera o piuttosto devo cercare direttamente visite private?
Le rinnovo infine una richiesta già fatta in precedenza: per quanto riguarda il "dubbio" osseo esistono altri esami alternativi alla RM che potremmo richiedere per stare più tranquilli?
La ringrazio infinitamente.
[#6]
Ex utente
Scusi dottore, ma sinceramente non capisco la sua risposta.
Per quanto riguarda il discorso doccia ci può stare e quindi chiederò a chi le controllerà la ferita.
Per quanto riguarda il discorso consulti non mi pare carino dire all'oncologo dell'istituto che è stato incaricato di seguirla:"guardi, adesso ascolto cos'ha da dirmi lei poi chiederò il parere di altri dottori"!!
Ciò che le chiedevo era semplicemente un consiglio cioè se per avere dei consulti bisogna andare tramite il centro prenotazioni delle strutture ospedaliere o se è meglio telefonare direttamente privatamente all'oncologo che si decide di interpellare.
Se ad esempio volessi avere un consulto da lei? Milano non è vicinissima a dove vivo ma per mia mamma e per essere completamente tranquilla sulle modalità con cui viene curata non avrei problemi!!
Infine la sua risposta ci può stare anche per l'alternativa alla RM, anche se mi sarebbe piaciuto sapere se si possono davvero considerare altri esami come ad esempio una biopsia al tratto osseo interessato.
Un'eventuale metastasi ossea non è uno scherzo e quindi vorrei andare all'incontro con l'oncologo sicura che POSSSO richiedere altri accertamenti per fare in modo che la situazione di mia mamma venga chiarita completamente.
Vorrei evitare che il dubbio osseo venga trascurato e comunque vorrei essere più sicura della patologia che effettivamente ha in quelle vertebre (se ad esempio fosse osteoporosi dobbiamo sentire altri specialisti per cominciare la cura anche per questo problema!).
La ringrazio infinitamente.
Buona giornata
Per quanto riguarda il discorso doccia ci può stare e quindi chiederò a chi le controllerà la ferita.
Per quanto riguarda il discorso consulti non mi pare carino dire all'oncologo dell'istituto che è stato incaricato di seguirla:"guardi, adesso ascolto cos'ha da dirmi lei poi chiederò il parere di altri dottori"!!
Ciò che le chiedevo era semplicemente un consiglio cioè se per avere dei consulti bisogna andare tramite il centro prenotazioni delle strutture ospedaliere o se è meglio telefonare direttamente privatamente all'oncologo che si decide di interpellare.
Se ad esempio volessi avere un consulto da lei? Milano non è vicinissima a dove vivo ma per mia mamma e per essere completamente tranquilla sulle modalità con cui viene curata non avrei problemi!!
Infine la sua risposta ci può stare anche per l'alternativa alla RM, anche se mi sarebbe piaciuto sapere se si possono davvero considerare altri esami come ad esempio una biopsia al tratto osseo interessato.
Un'eventuale metastasi ossea non è uno scherzo e quindi vorrei andare all'incontro con l'oncologo sicura che POSSSO richiedere altri accertamenti per fare in modo che la situazione di mia mamma venga chiarita completamente.
Vorrei evitare che il dubbio osseo venga trascurato e comunque vorrei essere più sicura della patologia che effettivamente ha in quelle vertebre (se ad esempio fosse osteoporosi dobbiamo sentire altri specialisti per cominciare la cura anche per questo problema!).
La ringrazio infinitamente.
Buona giornata
[#7]
Non mi sono spiegato
Lei ha scritto
>> una volta dimessa le verrà fissato l'appuntamento con l'oncologo x discutere la terapia. in base agli esiti io credo sarà necessaria ormonoterapia + chemioterapia, lei cosa ne pensa?>>>
Il nostro consulto ha valore come seconda opinione,
Aspettiamo la PRIMA OPINIONE (che deve approfondire il problema vertebrale) e ne possiamo riparlare successivamente per leggere un nostro parere.
Lei ha scritto
>> una volta dimessa le verrà fissato l'appuntamento con l'oncologo x discutere la terapia. in base agli esiti io credo sarà necessaria ormonoterapia + chemioterapia, lei cosa ne pensa?>>>
Il nostro consulto ha valore come seconda opinione,
Aspettiamo la PRIMA OPINIONE (che deve approfondire il problema vertebrale) e ne possiamo riparlare successivamente per leggere un nostro parere.
[#8]
Ex utente
Buongiorno Dott.Catania, ieri mia mamma ha avuto il primo appuntamento con l'oncologa dell'ospedale che l'ha operata. Le equipe di oncologia congiuntamente a quella di chirurgia generale hanno discusso il caso: dato che non esistono certezze per quanto concerne una metastasi a livello osseo, consigliano radioterapia (30 sedute) + terapia ormonale a base di FEMARA.
L'oncologa sostiene che se effettivamente c'è tumore a livello osseo, fra 6 mesi la terapia dovrebbe influire anche su di esso e quindi ai nuovi controlli la zona "dubbia" dovrebbe ridursi...
Dato che il tumore osseo è uno dei più spaventosi, 6 mesi di "prova" mi sembrano tanti e quindi ho insistito e ho ribadito la volontà di fare più chiarezza nel breve tempo possibile. La dott.ssa ci ha quindi consigliato una visita presso un centro specializzato in osteosporosi e un consulto presso un ortopedico.
Ci ha infine detto le controindicazioni principali di FEMARA: accentuazione del problema osteosporosi, aumento colesterolo, forti dolori articolari.
Le chiedo:
1)il suo parere riguardo la scelta di FEMARA
2)come "funziona" questo farmaco? cosa mi dice in merito ad efficacia? ho letto su diversi forum molte donne lamentarsifortemente... in base alle sue esperienze è davvero così aggressivo? le ricordo che mia mamma è ipertesa, sovrappeso e portatrice di pacemaker
3)mia mamma intanto vuole iniziare questa cura ma siamo decisi a richiedere altri consulti. ho letto su alcuni forum che una volta scelta questa cura non è più possibile fermarsi per usare altri farmaci... che può dirmi in merito?
La ringrazio ancora infinitamente.
L'oncologa sostiene che se effettivamente c'è tumore a livello osseo, fra 6 mesi la terapia dovrebbe influire anche su di esso e quindi ai nuovi controlli la zona "dubbia" dovrebbe ridursi...
Dato che il tumore osseo è uno dei più spaventosi, 6 mesi di "prova" mi sembrano tanti e quindi ho insistito e ho ribadito la volontà di fare più chiarezza nel breve tempo possibile. La dott.ssa ci ha quindi consigliato una visita presso un centro specializzato in osteosporosi e un consulto presso un ortopedico.
Ci ha infine detto le controindicazioni principali di FEMARA: accentuazione del problema osteosporosi, aumento colesterolo, forti dolori articolari.
Le chiedo:
1)il suo parere riguardo la scelta di FEMARA
2)come "funziona" questo farmaco? cosa mi dice in merito ad efficacia? ho letto su diversi forum molte donne lamentarsifortemente... in base alle sue esperienze è davvero così aggressivo? le ricordo che mia mamma è ipertesa, sovrappeso e portatrice di pacemaker
3)mia mamma intanto vuole iniziare questa cura ma siamo decisi a richiedere altri consulti. ho letto su alcuni forum che una volta scelta questa cura non è più possibile fermarsi per usare altri farmaci... che può dirmi in merito?
La ringrazio ancora infinitamente.
[#9]
Ho visto che ha ripostato la sua richiesta in oncologia medica e ha fatto bene.
Dopo il parere dei colleghi oncologi medici Le risponderò anche io.
Ma intanto mi permetto di consigliarle di staccare il suo PC dai forum fuorvianti ed avere più fiducia nei suoi oncologi.
Dopo il parere dei colleghi oncologi medici Le risponderò anche io.
Ma intanto mi permetto di consigliarle di staccare il suo PC dai forum fuorvianti ed avere più fiducia nei suoi oncologi.
[#10]
Ex utente
Ha ragione riguardo al discorso forum ma spesso confrontarsi con altre persone che hanno avuto queste brutte esperienze può rivelarsi molto utile.
E' ovvio che non prendo tutto come oro colato e che anzi filtro con MOLTA attenzione le informazioni ma credo lei possa ben capire che voglio essere certa che mia mamma si sottoponga alle cure che possano garantirle una vita più lunga e serena.
Non è un discorso di avere poca fiducia nei dottori, ma essendo ignorante nel campo voglio sentire "più campane", ecco perchè intendo rivolgermi fisicamente a diversi oncologi.
Voglio per mia mamma il meglio, non voglio trascurare nulla, il tumore è una malattia seria. Purtroppo quando si presenta una volta si è per sempre "in pericolo" e il modo di vivere la vita cambia... meno tranquillità, più paura, incertezza, ansia...
La ringrazio infinitamente e aspetto quindi anche il suo parere dopo che i suoi colleghi oncologi mi avranno dato il loro.
Grazie ancora.
E' ovvio che non prendo tutto come oro colato e che anzi filtro con MOLTA attenzione le informazioni ma credo lei possa ben capire che voglio essere certa che mia mamma si sottoponga alle cure che possano garantirle una vita più lunga e serena.
Non è un discorso di avere poca fiducia nei dottori, ma essendo ignorante nel campo voglio sentire "più campane", ecco perchè intendo rivolgermi fisicamente a diversi oncologi.
Voglio per mia mamma il meglio, non voglio trascurare nulla, il tumore è una malattia seria. Purtroppo quando si presenta una volta si è per sempre "in pericolo" e il modo di vivere la vita cambia... meno tranquillità, più paura, incertezza, ansia...
La ringrazio infinitamente e aspetto quindi anche il suo parere dopo che i suoi colleghi oncologi mi avranno dato il loro.
Grazie ancora.
[#11]
Non mi esprimo sulla indicazione ad un trattamento chemioterapico
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/82766-tumore-mammella-e-femara.html
ma condivido l'iopinione del dr. Pastore sulla presunta
" del Femara aggressività".
Proverei a staccare dal canale di "quel che si dice" o dalla spazzatura che è facile raccogliere sulla rete.
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/82766-tumore-mammella-e-femara.html
ma condivido l'iopinione del dr. Pastore sulla presunta
" del Femara aggressività".
Proverei a staccare dal canale di "quel che si dice" o dalla spazzatura che è facile raccogliere sulla rete.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.4k visite dal 10/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.