Vorrei sapere sull'iniezione staminale al seno..
salve dottori..sono una ragazza di 22anni.sin da piccolina ho avuto il complesso del mio seno..sempre troppo piccolo(neanche una prima scarsa..)ho un disagio continuo interiore non riesco a spogliarmi d'avanti un ragazzo,al mare evito tanta gente per vergogna del mio seno,vestiti scollati mai messi e desiderio di metterli e reggiseni vuoti,ho un'invidia pazzesca di chi ha il seno!!e mi fa male penare che nessuna mia amica o di chi conosco pur avendo un seno piccolo non arrivi mai al mio inesistente sopratutto in questa età dove vorrei esibire un po il mio corpo ma mi sento bloccata e tanto.anche usando push up mi sento ridicola!non ne posso più..!!non mi sento donna..oltretutto vorrei ricorrere alla chirurgia ma non posso permettermi questa costosa operazione e anche pericolosa da mettere in conto.Ho saputo leggeno da internet che si possono iniettare delle cellule staminali nel seno per far aumentare la sua massa entro i sei mesi..ecco volevo chiedervi se questo metodo Celution è possibile farlo solo per coloro che han subito interventi tumorali al seno o potrei usufruirne anche io?pur sapendo che i risultati non permangono io mi accontenterei comunque.Se la cosa non è possibile..non c'è nient'altro che io possa fare per aumentarlo almeno di una taglia?mi consiglian la pillola..oppure ho sentito di pillole con elementi naturali e non collaterali tipo quelle della Procurves..ma ho idee confuse.una cosa è certa son disperata non ce la faccio più e ne soffro sopratutto mentalmente.Non sto bene con me stessa.Mi faccio ridere!non che io non accetti il mio corpo..anzi..ma il seno è anche essere donna..è ciò che mi distingue da un maschio no?io lo potrei anche accettare ma non sopporto l'idea di farmi guadare dagli altri.scusate la prosa..grazie della disponibilità..
R.
R.
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Gentile utente,
iniziamo dalle conclusioni : allo stato attuale non esistono alternative alla chirurgia per fare aumentare il volume del seno.
1)Cellule staminali
E' possibile ingrandire il seno utilizzando cellule staminali ricavate dai tessuti adiposi in eccesso rimossi dalla pancia o dalle gambe, tramite liposuzione ?
Grande scalpore anche sui nostri quotidiani su questa possibilità che purtroppo, come spesso accade , viene presentata come routinaria.
In realtà si tratta di una segnalazione in chiave prospettica su una tecnica innovativa sperimentata con successo in Gran Bretagna su alcune donne che hanno subito una mastectomia a causa di un tumore.
A darne notizia è stato un articolo pubblicato sul Sunday Times.
Kefah Mokbel, chirurgo del Princess Gate Hospital di Londra, dal prossimo maggio applicherà il nuovo metodo ad altre 10 pazienti.
Quando lo avrà ulteriormente perfezionato, nel giro di qualche mese spera di poterlo utilizzare anche su donne che richiedono l'intervento solo per motivi estetici.
Quindi siamo lontanissimi dal poterlo proporre a qualcuno in questo momento.
2)Uso di fitoestrogeni
Le aziende venditrici di fitoestrogeni promettono l'aumento di una o due taglie di reggiseno in virtù di una struttura simile a quella degli estrogeni, potendo sfruttare gli stessi recettori per gli estrogeni.
La differenza è che il legame che questi ormoni vegetali stabiliscono con i recettori degli estrogeni, è mille volte inferiore.
Pertanto per poter osservare risultati apprezzabili OCCORRONO GRANDI QUANTITA'di fitoestrogeni.
E il punto è proprio questo :al momento non ci sono studi seri e rigorosi in grado di evidenziare possibili effetti collaterali di GRANDI QUANTITA'DI FITOESTROGENI.
Tra l'altro mancano dati affidabili sulla reale efficacia di questi prodotti a medio e lungo termine.
Cordiali saluti
iniziamo dalle conclusioni : allo stato attuale non esistono alternative alla chirurgia per fare aumentare il volume del seno.
1)Cellule staminali
E' possibile ingrandire il seno utilizzando cellule staminali ricavate dai tessuti adiposi in eccesso rimossi dalla pancia o dalle gambe, tramite liposuzione ?
Grande scalpore anche sui nostri quotidiani su questa possibilità che purtroppo, come spesso accade , viene presentata come routinaria.
In realtà si tratta di una segnalazione in chiave prospettica su una tecnica innovativa sperimentata con successo in Gran Bretagna su alcune donne che hanno subito una mastectomia a causa di un tumore.
A darne notizia è stato un articolo pubblicato sul Sunday Times.
Kefah Mokbel, chirurgo del Princess Gate Hospital di Londra, dal prossimo maggio applicherà il nuovo metodo ad altre 10 pazienti.
Quando lo avrà ulteriormente perfezionato, nel giro di qualche mese spera di poterlo utilizzare anche su donne che richiedono l'intervento solo per motivi estetici.
Quindi siamo lontanissimi dal poterlo proporre a qualcuno in questo momento.
2)Uso di fitoestrogeni
Le aziende venditrici di fitoestrogeni promettono l'aumento di una o due taglie di reggiseno in virtù di una struttura simile a quella degli estrogeni, potendo sfruttare gli stessi recettori per gli estrogeni.
La differenza è che il legame che questi ormoni vegetali stabiliscono con i recettori degli estrogeni, è mille volte inferiore.
Pertanto per poter osservare risultati apprezzabili OCCORRONO GRANDI QUANTITA'di fitoestrogeni.
E il punto è proprio questo :al momento non ci sono studi seri e rigorosi in grado di evidenziare possibili effetti collaterali di GRANDI QUANTITA'DI FITOESTROGENI.
Tra l'altro mancano dati affidabili sulla reale efficacia di questi prodotti a medio e lungo termine.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Dr. Tommaso Savoia
Chirurgo plastico, Medico estetico
166 2
Gentile signora,
ad aggiungere quello che impeccabilmete ha già detto il collega Salvo,
dal punto di vista del chirurgo plastico tutte le tecniche iniettive ipotizzate che vanno dall'acido ialuronico ad alto peso molecolare ( che comunque ha una durata relativa) alle infiltrazioni di grasso autologo (lipostruttura),
non hanno studi nel tempo sull'interazione biologica che si potrebbe avere con un tessuto in evoluzione ed a rischio tumorale come quello mammario.
Inoltre è possibile che il riassorbimento del grasso iniettato, o il suo mancato attecchimento ( calcificazioni e liponecrosi) possano determinare delle alterazionie difficoltà a livello di diagnosi precoce eco e mammografica.
cordiali saluti
Tommaso Savoia
ad aggiungere quello che impeccabilmete ha già detto il collega Salvo,
dal punto di vista del chirurgo plastico tutte le tecniche iniettive ipotizzate che vanno dall'acido ialuronico ad alto peso molecolare ( che comunque ha una durata relativa) alle infiltrazioni di grasso autologo (lipostruttura),
non hanno studi nel tempo sull'interazione biologica che si potrebbe avere con un tessuto in evoluzione ed a rischio tumorale come quello mammario.
Inoltre è possibile che il riassorbimento del grasso iniettato, o il suo mancato attecchimento ( calcificazioni e liponecrosi) possano determinare delle alterazionie difficoltà a livello di diagnosi precoce eco e mammografica.
cordiali saluti
Tommaso Savoia
Dr Tommaso Savoia
Chirurgo Plastico
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.5k visite dal 05/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.