La mia diagnosi grazie
Salve sono una donna di 44 anni ho fatto un esame clinico ecografico al seno e mi hanno riscontrato:
Tumefazioni nodulari di varie dimensioni a carico della mammella dx, di consistenza dura, ipomobili sui piani profondi associata ad edema mammario e linfadenopatia ascellare omolaterale. L'esame ecografico eseguito a completamento diagnostico ha evidenziato lesioni ipoecogene a margini irregolari del diametro massimo di 2.3 cm nel QSE di dx con noduli satelliti che interessano il prolungamento ascellare ad anche il qsi. Tumefazione nel cavo ascellare omolaterale ipoecogena compatibile verosimilmente con linfonodo con architettura parenchimale parzialmente sovvertita.
Ora vi chiedo se qualche dottore dall'animo gentile possa con poche parole spiegare la mia diagnosi grazie in anticipo
Tumefazioni nodulari di varie dimensioni a carico della mammella dx, di consistenza dura, ipomobili sui piani profondi associata ad edema mammario e linfadenopatia ascellare omolaterale. L'esame ecografico eseguito a completamento diagnostico ha evidenziato lesioni ipoecogene a margini irregolari del diametro massimo di 2.3 cm nel QSE di dx con noduli satelliti che interessano il prolungamento ascellare ad anche il qsi. Tumefazione nel cavo ascellare omolaterale ipoecogena compatibile verosimilmente con linfonodo con architettura parenchimale parzialmente sovvertita.
Ora vi chiedo se qualche dottore dall'animo gentile possa con poche parole spiegare la mia diagnosi grazie in anticipo
[#1]
Si tratta di un quadro ecografico che merita senz'altro una SOLLECITA integrazione diagnostica tramite mammografia bilaterale ed eventuale agobiopsia
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Sicuramente, lo spero, le avranno consigliato ulteriori
indagini e prospettato una terapia probabilmente chirurgica.
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Sicuramente, lo spero, le avranno consigliato ulteriori
indagini e prospettato una terapia probabilmente chirurgica.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Proprio questa mattina ho eseguito 4 prelievi (tru-cut) per es. microistologico e posizionamento clip metallica, tatuaggio cutaneo proiettivo della lesione. Mi daranno risposta prima di pasqua. Volevo inoltre sapere se a suo avviso da quello che le ho scritto se è una procedura adeguata alla mia malattia e inoltre che possibilità di guarigione ho. Grazie in anticipo e scusi per il disturbo.
[#6]
Ex utente
Gen.mo Dottor Catania vi invio i risultati della Biopsia ecoguidata con ago Tru-cut su nodulo del QSE di cm 2.5 mammella destra.
La diagnosi definitiva è: Carcinoma duttale infiltrante mammella destra.
Si consiglia effettuare:
CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE
L'esame ha evidenziato la seguente diagnosi:
CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE. Grado nucleare 2 sec. Black
Le indagini di morfologia molecolare con immunoistochimica in data 18.04.09 hanno evidenziato:
ER: 98% positivo;
PR: 20% positivo;
CK5: negativo;
MIB1: 60% positivo;
HERCP-TEST: Marcata e continua immunoreattività di membrana per HER2/neu dell'80% delle cellule neoplastiche con antisiero policlonale Dako (+3= POSITIVO, sec. FDA e ASCO 2007)
SUBTIPO IMMUNOISTOCHIMICO LUMINAL-B
Volevo sapere da lei dottore dal suo punto di vista che tipo di terapia adottare in questo caso. La ringrazio anticipatamente per la Sua cordiale risposta
La diagnosi definitiva è: Carcinoma duttale infiltrante mammella destra.
Si consiglia effettuare:
CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE
L'esame ha evidenziato la seguente diagnosi:
CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE. Grado nucleare 2 sec. Black
Le indagini di morfologia molecolare con immunoistochimica in data 18.04.09 hanno evidenziato:
ER: 98% positivo;
PR: 20% positivo;
CK5: negativo;
MIB1: 60% positivo;
HERCP-TEST: Marcata e continua immunoreattività di membrana per HER2/neu dell'80% delle cellule neoplastiche con antisiero policlonale Dako (+3= POSITIVO, sec. FDA e ASCO 2007)
SUBTIPO IMMUNOISTOCHIMICO LUMINAL-B
Volevo sapere da lei dottore dal suo punto di vista che tipo di terapia adottare in questo caso. La ringrazio anticipatamente per la Sua cordiale risposta
[#7]
Le allego
http://www.senosalvo.com/iuvante.htm
Il tipo di terapia la stabilirà l'oncologo ovviamente.
http://www.senosalvo.com/iuvante.htm
Il tipo di terapia la stabilirà l'oncologo ovviamente.
[#9]
Non riesco a comprendere questa impostazione forse perchè non mi è chiaro il quadro clinico che ha descritto.
La chemioterapia preoperatoria si fa generalmente proprio per evitare la mastectomia mediante la riduzione del volume del tumore tramite la terapia medica.
Se invece l"edema" indica una iniziale mastite carcinomatosa o se esistono più focolai allora il programma è corretto e quindi anche la terapia proposta.
A distanza pertanto è difficile aggiungere contributi diversi da quelli che ha già ricevuto.
Si affidi all'oncologo ed esprima tutte le sue perplessità residue.
Cordiali saluti
La chemioterapia preoperatoria si fa generalmente proprio per evitare la mastectomia mediante la riduzione del volume del tumore tramite la terapia medica.
Se invece l"edema" indica una iniziale mastite carcinomatosa o se esistono più focolai allora il programma è corretto e quindi anche la terapia proposta.
A distanza pertanto è difficile aggiungere contributi diversi da quelli che ha già ricevuto.
Si affidi all'oncologo ed esprima tutte le sue perplessità residue.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.7k visite dal 03/04/2009.
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