Rischio mammario e stimolazione ormonale

Salve, ho effettuato un'ecografia mammaria in previsione di una stimolazione ormonale per transfer di un embrione congelato.
Si evidenziano seni fibroghiandolari congesti ed edematosi con multiple formazioni cistiche, di cui una "sporca" e, rispetto all'ecografia dell'anno scorso, si evidenza nodulo ipoecogeno in sede retroareolare con caratteristiche di benignità e ipotesi di fibroadenoma.
Ulteriore micronodulo ipoecogeno con areole anecogene inscritte puntiformi del diametro massimo di 5 mm.
A sinistra oltre ad altre piccole cisti si evidenzia area compatibile con placca mastosica o area adenosica.
(Ho riassunto).
Vista la complessità del quadro farò una visita senologica, ma vorrei capire se data la situazione è consigliabile proseguire con la terapia prevista (protocollo lungo con iniziale iniezione di decapeptyl 3.
75, già fatta, e poi sarebbero previsti progynova, progefikk, prontogest, deltacortene, seleparina ecc.
)

Sono al mio quarto transfer dopo tre fallimenti precedenti, vorrei capire se è il caso di proseguire con le cure... vi chiedo gentilmente di rispondere al mio quesito, sono molto preoccupata.


Grazie
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Dr. Giuliano Lucani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Senologo 103 4
Una volta effettuata la visita senologica ed escusa una patologia potenzialmente pericolosa, non vi è motivo per rinunciare alla procedura . La stimolazione ormonale è in effetti importante ma limitata nel tempo. Non ci sono dati della letteratura che riportino un incremento sensibile dei rischi di sviluppo dei tumori in seguito a stimolazioni ormonali per transfer embrionario.

Dott. Giuliano Lucani
Specialista in Chirurgia e Chirurgia Vascolare
Perfezionato in Senologia