Paget capezzolo
Gent.
dott.
Catania, ho 35 anni 2 gravidanze allattamento per entrambe per un anno, ultimo fine 2017; vorrei un suo contributo in merito alla diagnosi di paget al capezzolo di destra.
Premetto a dx tessuto fibronodulare con area di adenosi, controllo senologico di routine/eco negativi, nel 2005 agoaspirato area adenosi (CII) ripetuto nel 2015 (CII).
Dall'estate scorsa ho notato pelle secca al capezzolo di destra, il senologo escludeva paget, segnalava piccola area di disepitelizzazione in assenza di lesioni focali, ha richiesto rmn esito:
seno a prevalente componente ghiandolare, discreto bpe dopo mdc.
Mammella dx e mammella sx: non si apprezzano formazioni nodulari e/o aree di impregnazione patologica o sospetta.
Foci aspecifici di impregnazione inferiori a 5mm.
Cavi ascellari liberi da linfonodi dubbi.
BI RADS MMN 2
eseguita poi mammografia tomosintesi esito:
addensamento fibroghiandolare dei corpi mammari ad aspetto micronodulare ma senza evidenza di lesioni a caratteri infiltrativo e di microcalcificazioni patologiche, esito negativo
indicazione a consulenza dermatologica ed in caso di mancata regressione biopsia chirurgica effettuata a febbraio 2020, esito dell'istologico:
proliferazione giuzionale intraepidermica superificiale di cellule atipichè risultate positive alle colorazioni immunoistochimiche per ck-7 ed EMA e negative per ck-20 e MART-1.
reperto riferibile a malattia di paget con immagine di estensione all'epitelio di un dotto.
mi propongono intervento chirurgico telectomia a destra eseguito a marzo 2020 esito dell'istologico:
malattia di paget del capezzolo areola
la lesione è estesa all'epitelio di alcuni dotti galattofori
è presente microfocolaio (4-5mm) di carcinoma in situ (g-3) con necrosi, adiacente a granulomi riparativi,
addendum su fattori prognostici nel microfocolaio di ca in situ:
HER-2: positivo (3+), ki-67: positività nel 30% delle cellule neoplastiche, estrogeno 5%, progesterone 2%
mi comunicano consulenza radioterapica e la cosa finirebbe qui, da discutere eventuale terapia ormonale farmacoprevenzione/adiuvante a basso dosaggio non essendo indicata per bassi valori dei recettori, ma solo consigliata.
le segnalo che ho una zia materna alla quale è stato diagnosticato all'età di 60 anni un carcinoma ovarico brca germinale e somatico wild type, da test genetico comunica non essere familiare.
le chiedo pertanto se il caso è risolvibile e se ci sono rischi dati i risultati dell'istologico, se ritiene valida l'indicazione proposta nella situazione attuale e se l'intervento chirurgico era giusto da esito biopsia, inoltre se è indicata una revisione dei vetrini e/o la possibilità di altro consulto, nonchè quale possa essere la giusta prevenzione non conoscendo la causa, infine se è necessario ripetere esami diagnostici e fare test brca?
l'esito del brca eventualmente cambierebbe l'indicazione da seguire attualmente?
nel ringraziare anticipatamente saluto cordialmente
dott.
Catania, ho 35 anni 2 gravidanze allattamento per entrambe per un anno, ultimo fine 2017; vorrei un suo contributo in merito alla diagnosi di paget al capezzolo di destra.
Premetto a dx tessuto fibronodulare con area di adenosi, controllo senologico di routine/eco negativi, nel 2005 agoaspirato area adenosi (CII) ripetuto nel 2015 (CII).
Dall'estate scorsa ho notato pelle secca al capezzolo di destra, il senologo escludeva paget, segnalava piccola area di disepitelizzazione in assenza di lesioni focali, ha richiesto rmn esito:
seno a prevalente componente ghiandolare, discreto bpe dopo mdc.
Mammella dx e mammella sx: non si apprezzano formazioni nodulari e/o aree di impregnazione patologica o sospetta.
Foci aspecifici di impregnazione inferiori a 5mm.
Cavi ascellari liberi da linfonodi dubbi.
BI RADS MMN 2
eseguita poi mammografia tomosintesi esito:
addensamento fibroghiandolare dei corpi mammari ad aspetto micronodulare ma senza evidenza di lesioni a caratteri infiltrativo e di microcalcificazioni patologiche, esito negativo
indicazione a consulenza dermatologica ed in caso di mancata regressione biopsia chirurgica effettuata a febbraio 2020, esito dell'istologico:
proliferazione giuzionale intraepidermica superificiale di cellule atipichè risultate positive alle colorazioni immunoistochimiche per ck-7 ed EMA e negative per ck-20 e MART-1.
reperto riferibile a malattia di paget con immagine di estensione all'epitelio di un dotto.
mi propongono intervento chirurgico telectomia a destra eseguito a marzo 2020 esito dell'istologico:
malattia di paget del capezzolo areola
la lesione è estesa all'epitelio di alcuni dotti galattofori
è presente microfocolaio (4-5mm) di carcinoma in situ (g-3) con necrosi, adiacente a granulomi riparativi,
addendum su fattori prognostici nel microfocolaio di ca in situ:
HER-2: positivo (3+), ki-67: positività nel 30% delle cellule neoplastiche, estrogeno 5%, progesterone 2%
mi comunicano consulenza radioterapica e la cosa finirebbe qui, da discutere eventuale terapia ormonale farmacoprevenzione/adiuvante a basso dosaggio non essendo indicata per bassi valori dei recettori, ma solo consigliata.
le segnalo che ho una zia materna alla quale è stato diagnosticato all'età di 60 anni un carcinoma ovarico brca germinale e somatico wild type, da test genetico comunica non essere familiare.
le chiedo pertanto se il caso è risolvibile e se ci sono rischi dati i risultati dell'istologico, se ritiene valida l'indicazione proposta nella situazione attuale e se l'intervento chirurgico era giusto da esito biopsia, inoltre se è indicata una revisione dei vetrini e/o la possibilità di altro consulto, nonchè quale possa essere la giusta prevenzione non conoscendo la causa, infine se è necessario ripetere esami diagnostici e fare test brca?
l'esito del brca eventualmente cambierebbe l'indicazione da seguire attualmente?
nel ringraziare anticipatamente saluto cordialmente
[#1]
Tanta carne al fuoco . Credo che la sua preoccupazione sia eccessiva e del tutto ingiustificata,
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-13591.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-13591.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Le ho risposto alle 3,45 su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-13623.html#msg207722
Stia assolutamente tranquilla
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-13623.html#msg207722
Stia assolutamente tranquilla
[#6]
Utente
Gentile Dottore La ringrazio ancora per la Sua rassicurazione, dopo il Suo prezioso riscontro sono davvero più tranquilla! La terrò senz'altro aggiornata dopo l'incontro di consulenza per il prosieguo, anche se mi hanno già anticipato che la radioterapia dovrebbe essere fatta...su questo Lei concorda? cari saluti
[#8]
Utente
Gent.mo Dottore, La ringrazio nuovamente, mi sento più sicura nell'indicazione alla radioterapia per trattamento radiante residuo se concorda anche Lei per una maggiore sicurezza ai fini dell'esito dell'intervento, ad ogni modo certamente dopo la consulenza Le scriverò per aggiornarLa. Intanto La ringrazio nuovamente per il Suo ulteriore prezioso contributo, buona serata
p.s. quanto al test brca effettivamente è un mia preoccupazione eccessiva come anche Lei mi ha riferito e come difatti credo che sia non essendoci indicazioni motivate, ma mi avevano comunicato che qualora avessi deciso di effettuare il test, era preferibile effettuarlo prima della radioterapia, perchè in caso di positività, se non ricordo male mi hanno comunicato che avrei poi in tal caso fatto la profilattica, è realmente così? grazie ancora
p.s. quanto al test brca effettivamente è un mia preoccupazione eccessiva come anche Lei mi ha riferito e come difatti credo che sia non essendoci indicazioni motivate, ma mi avevano comunicato che qualora avessi deciso di effettuare il test, era preferibile effettuarlo prima della radioterapia, perchè in caso di positività, se non ricordo male mi hanno comunicato che avrei poi in tal caso fatto la profilattica, è realmente così? grazie ancora
[#10]
Utente
gentile dottore, La ringrazio per la precisazione, dunque se facessi la radioterapia per trattamento radiante residuo dopo non sarebbe possibile una eventuale chirurgia profilattica in caso di positività al test perchè la radioterapia la complicherebbe giusto? ma non ho capito però perchè in caso di positività mi comunicano che avrei fatto la profilattica...perchè sarebbe l'unica strada da seguire nel mio caso? non sarebbe possibile comunque la radioterapia per trattamento radiante residuo seguita da una sorveglianza attiva? in caso di positività al test la profilattica non è una scelta solo per casi selezionati ed estremi? dato che nel mio caso non ci sarebbe indicazione al test e come anche Lei mi ha riferito è solo una mia eccessiva preoccupazione. Come anticipato, La terrò aggiornata e magari non appena possibile conto in un incontro da vicino per poter discutere meglio poi anche e sul programma di prevenzione più indicato per il futuro, mi scusi per l'ulteriore disturbo, nel ringraziarla anticipatamente La saluto cordialmente
[#12]
Utente
Gent.mo Dottore La ringrazio nuovamente per il Suo gentile riscontro, come sempre chiaro, preciso ed esaustivo, a differenza di quanto appunto non comprendevo quando mi hanno comunicato che in caso di test positivo avrei dovuto fare la profilattica senza motivarla e senza fornirmi indicazioni in merito ad una possibile altra strada , che dovrebbe essere anche quella più consigliata, di maggiore sorveglianza in termini di prevenzione! mi rincuora dunque sapere che nel mio caso seppure facessi il test e risultasse positivo sarebbe sufficiente la prevenzione primaria dopo radioterapia e non necessariamente la profilattica scelta in casi selezionati. Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 9.1k visite dal 06/05/2020.
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