Carcinoma lobulare infiltrante della mammella
La mamma è una donna di 68 anni. Questa la storia come descritta dall'oncologo a seguito di valutazione di tutti gli esami in nostro possesso e a seguito di intervento di asportazione di due quadranti del seno e di 19 linfonodi ascellari di cui tre malati.
El: Carcinoma lobulare infiltrante della mammella. componente in situ < 5%. Interessamento focale di un margine. II grado media gravità
pt2 (4,5 cm) N1a (3/19) MX G2 ER 68% PR 0 KI 67 16% cerb negativo. Postmenopausa.
Programma: Chemioterapia con schema FEC (fluorouracile+Epirubicina+ciclofosfamide) per sei cicli ogni 21 giorni.
Al termine Radioterapia sulla mammella e ormonoterapia con antiaromatasico.
Leggendo su Internet mi sono resa conto che questo tipo di chemioterapia sembra dare meno risultati di altre. Io chiedo gentilmente di essere informata su questa tipo di terapia e quale è il dato reale di aspettativa di vita con carcinomi come questo e se le possibilità che ci siano metastasi in altre parti del corpo sono molto alte. Dobbiamo fare scintigrafia e ecografia addome superiore ed inferiore. Spero di ricevere al più presto una risposta e vi ringrazio già anticipatamente per la vostra cortesia e disponibilità.
El: Carcinoma lobulare infiltrante della mammella. componente in situ < 5%. Interessamento focale di un margine. II grado media gravità
pt2 (4,5 cm) N1a (3/19) MX G2 ER 68% PR 0 KI 67 16% cerb negativo. Postmenopausa.
Programma: Chemioterapia con schema FEC (fluorouracile+Epirubicina+ciclofosfamide) per sei cicli ogni 21 giorni.
Al termine Radioterapia sulla mammella e ormonoterapia con antiaromatasico.
Leggendo su Internet mi sono resa conto che questo tipo di chemioterapia sembra dare meno risultati di altre. Io chiedo gentilmente di essere informata su questa tipo di terapia e quale è il dato reale di aspettativa di vita con carcinomi come questo e se le possibilità che ci siano metastasi in altre parti del corpo sono molto alte. Dobbiamo fare scintigrafia e ecografia addome superiore ed inferiore. Spero di ricevere al più presto una risposta e vi ringrazio già anticipatamente per la vostra cortesia e disponibilità.
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In attesa della ecografia e scintigrafia riposti la richiesta su Oncologia medica trattandosi di una valutazione sulla terapia adiuvante medica.
E' vero che esistono alcuni fattori sfavorevoli (dimensioni del tumore primitivo, interessamento dei linfonodi ascellare ma se < a 3 a migliore prognosi ecc), ma ne esistono altri favorevoli come la positività recettoriale per gli estrogeni e il cerB2 negativo , che autorizzano un cauto ottimismo.
E' vero che esistono alcuni fattori sfavorevoli (dimensioni del tumore primitivo, interessamento dei linfonodi ascellare ma se < a 3 a migliore prognosi ecc), ma ne esistono altri favorevoli come la positività recettoriale per gli estrogeni e il cerB2 negativo , che autorizzano un cauto ottimismo.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 26/03/2009.
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