Carcinoma infiltrante her2 positivo
Buongiorno
Sono stata operata il 4 febbraio per una lesione al seno destro.
Dopo l'intervento e gli esami di rito ho ottenuto questa diagnosi:
- Carcinoma infiltrante insorto su carcinoma in situ di tipo cibriforme associato a spiccato infiltrato linfocitario stromale ad impronta follicolare
- Grado sec.
Elston-Ellis: G2
- Istotipo: non di istotipo speciale
- Dimensione maggiore del carcinoma infiltrante: mm 6
- Nodi tumorali satellite: non evidenti
- Invasione vascolare: non evidente
- Margini di resezione ampiamente indenni
- Linfonodo sentinella e linfonodo adiacente esenti da metastasi e micrometastasi
- Staging complessivo: pT1b pN0 M0
- ER 99% PgR 61% Herceptest score 3+
- GATA3 intenso e diffuso
Mi è stata consigliata terapia adiuvante consistente in un ciclo di chemioterapia secondo schema Tolaney, della durata di tre mesi, una volta alla settimana.
Contemporaneamente alla chemioterapia prescrivono terapia a base di trastuzumab (mi pare una volta al mese) da proseguire poi per un anno.
Al termine della chemioterapia è prevista radioterapia ed in seguito ormonoterapia con Examestane.
Ovviamente sono andata a "spulciare" su Internet e ho visto che questo tipo di tumore è aggressivo, che penso giustifichi la terapia adiuvante particolarmente pesante.
Non ho proseguito le ricerche dato che ho trovato di tutto e di più, spesso con opinioni contrastanti.
Sono naturalmente un po' preoccupata per gli effetti collaterali della chemioterapia, a breve e a lunga scadenza, e anche per la malattia in sé.
Questo non è il primo tumore che affronto, il primo mi è venuto diciassette anni fa, all'altro seno, operato con quadrantectomia e trattamento successivo a base di Tamoxifene.
Dopo sette anni è ricomparsa un'altra lesione piccolissima nello stesso seno (questa volta era un G1 di tre mm) e sono stata sottoposta a mastectomia con ricostruzione e terapia adiuvante con Anastrozolo.
Adesso si è messo a fare i capricci il seno di destra e questa volta pare che si sia svegliato proprio male.
Sarei felice di avere un vostro parere sulla mia situazione attuale dato che, da ignorante in materia, non riesco a rendermi bene conto del significato di tutti i parametri tecnici che ho elencato nella diagnosi.
Mi rendo conto che ogni tumore fa storia a sé e che nessuno è in grado di prevedere il futuro, però, in base alla vostra esperienza e ad eventuali statistiche, forse potrei avere qualche informazione in più ed affrontare più serenamente questa spiacevole avventura.
Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta e vi saluto cordialmente.
Sono stata operata il 4 febbraio per una lesione al seno destro.
Dopo l'intervento e gli esami di rito ho ottenuto questa diagnosi:
- Carcinoma infiltrante insorto su carcinoma in situ di tipo cibriforme associato a spiccato infiltrato linfocitario stromale ad impronta follicolare
- Grado sec.
Elston-Ellis: G2
- Istotipo: non di istotipo speciale
- Dimensione maggiore del carcinoma infiltrante: mm 6
- Nodi tumorali satellite: non evidenti
- Invasione vascolare: non evidente
- Margini di resezione ampiamente indenni
- Linfonodo sentinella e linfonodo adiacente esenti da metastasi e micrometastasi
- Staging complessivo: pT1b pN0 M0
- ER 99% PgR 61% Herceptest score 3+
- GATA3 intenso e diffuso
Mi è stata consigliata terapia adiuvante consistente in un ciclo di chemioterapia secondo schema Tolaney, della durata di tre mesi, una volta alla settimana.
Contemporaneamente alla chemioterapia prescrivono terapia a base di trastuzumab (mi pare una volta al mese) da proseguire poi per un anno.
Al termine della chemioterapia è prevista radioterapia ed in seguito ormonoterapia con Examestane.
Ovviamente sono andata a "spulciare" su Internet e ho visto che questo tipo di tumore è aggressivo, che penso giustifichi la terapia adiuvante particolarmente pesante.
Non ho proseguito le ricerche dato che ho trovato di tutto e di più, spesso con opinioni contrastanti.
Sono naturalmente un po' preoccupata per gli effetti collaterali della chemioterapia, a breve e a lunga scadenza, e anche per la malattia in sé.
Questo non è il primo tumore che affronto, il primo mi è venuto diciassette anni fa, all'altro seno, operato con quadrantectomia e trattamento successivo a base di Tamoxifene.
Dopo sette anni è ricomparsa un'altra lesione piccolissima nello stesso seno (questa volta era un G1 di tre mm) e sono stata sottoposta a mastectomia con ricostruzione e terapia adiuvante con Anastrozolo.
Adesso si è messo a fare i capricci il seno di destra e questa volta pare che si sia svegliato proprio male.
Sarei felice di avere un vostro parere sulla mia situazione attuale dato che, da ignorante in materia, non riesco a rendermi bene conto del significato di tutti i parametri tecnici che ho elencato nella diagnosi.
Mi rendo conto che ogni tumore fa storia a sé e che nessuno è in grado di prevedere il futuro, però, in base alla vostra esperienza e ad eventuali statistiche, forse potrei avere qualche informazione in più ed affrontare più serenamente questa spiacevole avventura.
Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta e vi saluto cordialmente.
[#1]
Non stia a guardare Internet e se desidera un approfondimento con tante buone notizie per Lei
.
.
Se desidera una approfondimento
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Inoltre potranno risponderle anche tante sue compagne di avventura che praticano Trastuzumab perche' anche loro hanno un tumore con amplificazione Her2
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-11960.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA
L’aspettiamo
.
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Se desidera una approfondimento
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Inoltre potranno risponderle anche tante sue compagne di avventura che praticano Trastuzumab perche' anche loro hanno un tumore con amplificazione Her2
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-11960.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA
L’aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#5]
Utente
Buona sera dott. Catania. Ho visto che mi ha inserito nel gruppo delle long-term survivors, tuttavia io, col mio, questo si, inguaribile ottimismo, preferisco pensare di essere guarita due volte e spero di guarire anche la terza. Mi rendo conto che lei sarà oltremodo impegnato anche sul fronte del coronavirus, tuttavia avrei proprio un gran piacere di sentire una sua valutazione sul mio caso, anche in relazione al fatto che devo iniziare la chemioterapia a fine marzo e sono molto preoccupata per il calo delle difese immunitarie. La saluto cordialmente.
Alby54
Alby54
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.9k visite dal 08/03/2020.
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