Tumore mammella, tempistiche intervento
Gentili dottori,
Sono a chiedere un vs parere riguardo il caso clinico di seguito esposto:
Donna, 70 anni, no patologie note.
durante uno screening mammografico nel dicembre 2019, riscontro di nodulo mammario maligno, di circa 13mm avente le seguenti caratteristiche istologiche:
Carcinoma infiltrante di tipo G2
Recettori estrogeni 90%
Recettori progesterone 80%
Indice proliferazione ki67 del 5%
HER2 - negativo
Viene effettuata una RMN con contrasto che non evidenzia altri noduli e non evidenzia reattività linfonoidale.
Si programma intervento di quadrantectomia nel mese di febbraio 2020, (a due mesi esatti dalla diagnosi).
Malauguratamente il giorno precedente l’intervento, un infortunio fa slittare di circa 4/6 settimane l’intervento (quindi questo verrà’ eseguito a circa 3 mesi e mezzo dalla diagnosi).
La domanda che gentilmente vi pongo è, questo ritardo nella rimozione del carcinoma, dovuto a cause di forza maggiore, potrebbe in qualche modo causare una progressione della malattia a livello linfonoidale o peggio ancora di metastasi?
(Tengo a precisare che la terapia proposta dallo specialista senologo, prima dell’infortunio, oltre alla chirurgia, prevedeva radioterapia preventiva e la sola terapia ormonale, NO chemio)
Grazie per l’attenzione che riporrete al mio
Caso.
Un cordiale saluto.
Sono a chiedere un vs parere riguardo il caso clinico di seguito esposto:
Donna, 70 anni, no patologie note.
durante uno screening mammografico nel dicembre 2019, riscontro di nodulo mammario maligno, di circa 13mm avente le seguenti caratteristiche istologiche:
Carcinoma infiltrante di tipo G2
Recettori estrogeni 90%
Recettori progesterone 80%
Indice proliferazione ki67 del 5%
HER2 - negativo
Viene effettuata una RMN con contrasto che non evidenzia altri noduli e non evidenzia reattività linfonoidale.
Si programma intervento di quadrantectomia nel mese di febbraio 2020, (a due mesi esatti dalla diagnosi).
Malauguratamente il giorno precedente l’intervento, un infortunio fa slittare di circa 4/6 settimane l’intervento (quindi questo verrà’ eseguito a circa 3 mesi e mezzo dalla diagnosi).
La domanda che gentilmente vi pongo è, questo ritardo nella rimozione del carcinoma, dovuto a cause di forza maggiore, potrebbe in qualche modo causare una progressione della malattia a livello linfonoidale o peggio ancora di metastasi?
(Tengo a precisare che la terapia proposta dallo specialista senologo, prima dell’infortunio, oltre alla chirurgia, prevedeva radioterapia preventiva e la sola terapia ormonale, NO chemio)
Grazie per l’attenzione che riporrete al mio
Caso.
Un cordiale saluto.
[#1]
In effetti 3 mesi di attesa sono veramente tanti anche se nel suo caso si tratta di un tumore poco aggressivo dai parametri biologici che ha allegato.
Se desidera un approfondimento
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-11864.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA
L’aspettiamo
-----
Se desidera un approfondimento
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-11864.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA
L’aspettiamo
-----
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 02/03/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.