Complicanze cicatriziali dopo mastectomia skin-nipple sparing, a quando la terapia adiuvante?
Gentilissimi dottori, sono Anna, 48 anni, il 18/02/2009, dopo biopsia escissionale avvenuta il 27/02/2009, ho subito una mastectomia SKIN-NIPPLE SPARING con preservazione dell’aureola e del capezzolo, al seno Sx per carcinoma duttale infiltrante G3 secondo ELSTON di cm2 lungo l'asse maggiore + focolai di carcinoma in situ poco differenziati secondo HOLLAND.
Linfonodo sentinella + altri tre analizzati: Negativi.
Esame istochimico:ER +50% PrG +85% Ki67 40% C-erb2B +++).
Dovrei iniziare chemioterapia adiuvante con AC x 3 più Taxolo x 3.
Uleriori dettagli in questo post: https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/71614-terapia-adiuvante-dopo-mastectomia-skin-nipple-sparing.html
Il problema è che il 16/03/2009 sono stata sottoposta a un intervento di necrosectomia + sutura in una piccola porzione di ferita, dalla quale, durante l'ultima medicazione,ovvero 4 giorni prima, è fuoriuscito del siero che analizzato è risultato essere sterile.(Giorni prima avevo avuto sanguinamento della ferita).Il chirurgo mi ha detto che l’espansore sotto quella zona di ferita non e protetto dal muscolo,ma da quello che ho capito e praticamente “sottopelle” e notevolmente a rischio. Ora se la necrosectomia non risulterà risolutiva mi si prospetta l’espianto dell’espansore,perché c’è il rischio che si infetti, per poi reimpiantarlo successivamente, durante il periodo in cui mi dovrò sottoporre alla chemioterapia!!!????!!!. SONO DISPERATA! Da un lato il pensiero di un ennesimo intervento su un seno martoriato, e dall’altro perché in queste condizioni non ho idea di come e quando e se potrò affrontare la terapia.
VI PREGO, vorrei tanto sapere il vostro parere e o consiglio.Ho perso la fiducia!!!!
Lunedì 23/03/2009 avrò l’ennesima visita di controllo......
Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo cordiali saluti.
ANNA
Linfonodo sentinella + altri tre analizzati: Negativi.
Esame istochimico:ER +50% PrG +85% Ki67 40% C-erb2B +++).
Dovrei iniziare chemioterapia adiuvante con AC x 3 più Taxolo x 3.
Uleriori dettagli in questo post: https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/71614-terapia-adiuvante-dopo-mastectomia-skin-nipple-sparing.html
Il problema è che il 16/03/2009 sono stata sottoposta a un intervento di necrosectomia + sutura in una piccola porzione di ferita, dalla quale, durante l'ultima medicazione,ovvero 4 giorni prima, è fuoriuscito del siero che analizzato è risultato essere sterile.(Giorni prima avevo avuto sanguinamento della ferita).Il chirurgo mi ha detto che l’espansore sotto quella zona di ferita non e protetto dal muscolo,ma da quello che ho capito e praticamente “sottopelle” e notevolmente a rischio. Ora se la necrosectomia non risulterà risolutiva mi si prospetta l’espianto dell’espansore,perché c’è il rischio che si infetti, per poi reimpiantarlo successivamente, durante il periodo in cui mi dovrò sottoporre alla chemioterapia!!!????!!!. SONO DISPERATA! Da un lato il pensiero di un ennesimo intervento su un seno martoriato, e dall’altro perché in queste condizioni non ho idea di come e quando e se potrò affrontare la terapia.
VI PREGO, vorrei tanto sapere il vostro parere e o consiglio.Ho perso la fiducia!!!!
Lunedì 23/03/2009 avrò l’ennesima visita di controllo......
Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo cordiali saluti.
ANNA
[#1]
A questo punto la visita di controllo dovrebbe essere "congiunta" : oncologo e chirurgo.
Non è facile, mi creda, esprimere un parere a distanza senza una valutazione diretta della situazione.
Non è facile, mi creda, esprimere un parere a distanza senza una valutazione diretta della situazione.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Grazie Dr. Catania per avermi risposto. Già dalle ultime visite c'è stato un interfacciamento tra il chirurgo e l'oncologo, il quale sostiene che sarebbe necessario iniziare la terapia solo a guarigione avvenuta.La cosa mi sembra piuttosto ovvia.Però intanto i giorni passano.....
Mi e stato detto,e l'ho anche letto su questo sito che dall'intervento bisogna iniziare la terapia al max. entro 45 giorni.
In quanto al suo accenno di valutazione diretta della situazione, immagino intenda alla sua necessità di vedere la ferita.Essendo di Parma, non escludo eventualmente di contattarla, per fissare un incontro.
La aggiornero dopo la visita,di Lunedì 23 c.m.
Volevo anche chiederle: Nel caso si dovesse procedere all'espianto dell'espansore, dove verrà fatta l'incisione?
Spero non si vada acconto alla vecchia ferita già così macolcia.
Vi ringrazio tantissimo del servizio altamente professionale e umano che svolgete.
Distinti saluti.
ANNA
Mi e stato detto,e l'ho anche letto su questo sito che dall'intervento bisogna iniziare la terapia al max. entro 45 giorni.
In quanto al suo accenno di valutazione diretta della situazione, immagino intenda alla sua necessità di vedere la ferita.Essendo di Parma, non escludo eventualmente di contattarla, per fissare un incontro.
La aggiornero dopo la visita,di Lunedì 23 c.m.
Volevo anche chiederle: Nel caso si dovesse procedere all'espianto dell'espansore, dove verrà fatta l'incisione?
Spero non si vada acconto alla vecchia ferita già così macolcia.
Vi ringrazio tantissimo del servizio altamente professionale e umano che svolgete.
Distinti saluti.
ANNA
[#4]
Ex utente
Forse un contributo di speranza per una guarigione a breve termine,con la mia protesi in corpo, così da poter iniziare
la terapia con + serenità.A tal proposito, visti i miei parametri prognostici, ritardare oltre i tempi protocollari,ad esempio di 20gg l'inizio della chemioterapia cosa può realmente comportare?
Sarebbe così gentile da accennarmi anche qualche cosa sul tipo di intervento, qualora dovesse concretizzarsi l'espianto dell'espansore?
Grazie e cordiali saluti
ANNA
la terapia con + serenità.A tal proposito, visti i miei parametri prognostici, ritardare oltre i tempi protocollari,ad esempio di 20gg l'inizio della chemioterapia cosa può realmente comportare?
Sarebbe così gentile da accennarmi anche qualche cosa sul tipo di intervento, qualora dovesse concretizzarsi l'espianto dell'espansore?
Grazie e cordiali saluti
ANNA
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.7k visite dal 19/03/2009.
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