Iperplasia atipica
buongiorno,
in seguito a un agobiopsia stereotassica richiesta dopo una mammografia che ha rilevato un claster di microcalcificazioni,ho avuto ua diasogni di "iperplasia atipica probabilmente benigna",la diagnosi istologica dice: fibrosclerosi perighiandolare delle strutture dutto-lobulari con microcalcificazioni distrofiche e focale atipia duttale piatta/digna;mi hanno consigliato una mammografia tra tre mesi ma la parola probabilmente non mi rassicura .Ho 49 anni e ho avuto 2 gravidanze un ultima domanda il sole, avendo in programma una vacanza al mare tra una settimana può far male ?vi ringrazio x la disponibilità cordiali saluti
in seguito a un agobiopsia stereotassica richiesta dopo una mammografia che ha rilevato un claster di microcalcificazioni,ho avuto ua diasogni di "iperplasia atipica probabilmente benigna",la diagnosi istologica dice: fibrosclerosi perighiandolare delle strutture dutto-lobulari con microcalcificazioni distrofiche e focale atipia duttale piatta/digna;mi hanno consigliato una mammografia tra tre mesi ma la parola probabilmente non mi rassicura .Ho 49 anni e ho avuto 2 gravidanze un ultima domanda il sole, avendo in programma una vacanza al mare tra una settimana può far male ?vi ringrazio x la disponibilità cordiali saluti
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Gentile utente,
iniziamo dalla vacanza che non può che farle bene.
Sulla iperplasia atipica, comprendo la sua ansia, ma è tutt'altro che scontata l'insorgenza di un carcinoma su una iperplasia atipica.
Parliamo in termini di rischio e per comprendere meglio cosa si intende mi riferisco ad una definizione del Collegio dei Patologi americani in riferimento al significato preneoplastico della patologia mammaria benigna e in riferimento al rischio reale di sviluppare un carcinoma mammario.
E' emerso che la patologia mammaria benigna può essere suddivisa in tre gruppi:
-RISCHIO ZERO: tutti i quadri senza proliferazione epiteliale
-RISCHIO RELATIVO di circa 2 : tutte le forme di proliferazione epiteliale senza atipie
-RISCHIO RELATIVO di circa 5: tutte le forme di iperplasia con atipie, le cosiddette forme bordeline.
Spero averle chiarito quanto richiesto
Cordiali saluti
iniziamo dalla vacanza che non può che farle bene.
Sulla iperplasia atipica, comprendo la sua ansia, ma è tutt'altro che scontata l'insorgenza di un carcinoma su una iperplasia atipica.
Parliamo in termini di rischio e per comprendere meglio cosa si intende mi riferisco ad una definizione del Collegio dei Patologi americani in riferimento al significato preneoplastico della patologia mammaria benigna e in riferimento al rischio reale di sviluppare un carcinoma mammario.
E' emerso che la patologia mammaria benigna può essere suddivisa in tre gruppi:
-RISCHIO ZERO: tutti i quadri senza proliferazione epiteliale
-RISCHIO RELATIVO di circa 2 : tutte le forme di proliferazione epiteliale senza atipie
-RISCHIO RELATIVO di circa 5: tutte le forme di iperplasia con atipie, le cosiddette forme bordeline.
Spero averle chiarito quanto richiesto
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 13/03/2009.
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