Esiti di tumorectomia
Buongiorno,
Mi chiamo Sara e sono una mamma di 32 anni.
Sono stata operata il 4 novembre di quest’anno per la rimozione di un carcinoma intraduttale di 1cm.
All’agobiopsia risultava un carcinoma intraduttale senza sicuri aspetti infiltrativi (categoria b5a) con recettori estrogeni e progestinici al 90%.
Sono stata ricevuta ieri dal chirurgo per il risultato dell’istologico che conferma un carcinoma duttale in situ di grado g1, recettori ormonali rispettivamente del 60% e 70%, her2 negativo. Il linfonodo sentinella risulta esente da metastasi.
Inoltre risulta dalle analisi che i margini superiore e laterale non sono indenni da neoplasia e dovrò fare un ulteriore intervento di allargamento fissato per l’inizio del 2020.
Vi scrivo per sottoporvi alcuni quesiti che non sono riuscita a chiarire e alcune preoccupazioni personali:
1) è normale questa discrepanza nella ormonoresponsività tra agobiopsia e istologico?
2) le caratteristiche biologiche della neoplasia sono indicative di una bassa aggressività, è ragionevole aspettare un mese per l’allargamento?
Non c’è nessun pericolo che la malattia possa peggiorare in questo lasso di tempo?
3) è comune che i margini risultino non indenni per neoplasie di dimensioni così piccole?
Mi aspettavo che la resezione avvenisse tenendosi larghi, considerando anche che mi sono sottoposta a una RMN con contrasto prima dell’intervento proprio per evidenziare l’estensione della lesione.
È una possibile svista o capita più spesso di quanto immagino io?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità,
Sara
Mi chiamo Sara e sono una mamma di 32 anni.
Sono stata operata il 4 novembre di quest’anno per la rimozione di un carcinoma intraduttale di 1cm.
All’agobiopsia risultava un carcinoma intraduttale senza sicuri aspetti infiltrativi (categoria b5a) con recettori estrogeni e progestinici al 90%.
Sono stata ricevuta ieri dal chirurgo per il risultato dell’istologico che conferma un carcinoma duttale in situ di grado g1, recettori ormonali rispettivamente del 60% e 70%, her2 negativo. Il linfonodo sentinella risulta esente da metastasi.
Inoltre risulta dalle analisi che i margini superiore e laterale non sono indenni da neoplasia e dovrò fare un ulteriore intervento di allargamento fissato per l’inizio del 2020.
Vi scrivo per sottoporvi alcuni quesiti che non sono riuscita a chiarire e alcune preoccupazioni personali:
1) è normale questa discrepanza nella ormonoresponsività tra agobiopsia e istologico?
2) le caratteristiche biologiche della neoplasia sono indicative di una bassa aggressività, è ragionevole aspettare un mese per l’allargamento?
Non c’è nessun pericolo che la malattia possa peggiorare in questo lasso di tempo?
3) è comune che i margini risultino non indenni per neoplasie di dimensioni così piccole?
Mi aspettavo che la resezione avvenisse tenendosi larghi, considerando anche che mi sono sottoposta a una RMN con contrasto prima dell’intervento proprio per evidenziare l’estensione della lesione.
È una possibile svista o capita più spesso di quanto immagino io?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità,
Sara
Le abbiamo risposto nel blog.
Stia assolutamente tranquilla in attesa della radicalizzazione
Stia assolutamente tranquilla in attesa della radicalizzazione
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 30/11/2019.
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