Mastalgia non ciclica
Spero che qualcuno saprà darmi un parere: poco dopo la nascita della mia bambina, iniziando l'allattamento, ho cominciato a percepire un dolore fortissimo ma in qualche modo le ostetriche, la mia dottoressa di base e la mia famiglia mi hanno convinta (o "costretta" ?!?!) a continuare l'allattamento per 2 mesi e mezzo. Poi disperata dal continuo dolore sono passata al tiralatte elettrico per 4 mesi e mezzo. In tutto questo periodo avevo di continuo ingorghi e dolori. Poi ho smesso la terribile esperienza dll'allattamento, ma il dolore non è passato. Inizialmente per cica 2 mesi è stato curato come candida al seno, poi dopo che le analisi delle secrezioni si sono rivelate negative per batteri e miceti sono rimasta nei dubbi. Sono stata in vari centri specializzati in senologia ma la diagnosi è sempre "mastalgia non ciclica"; dicono che non si rivela niente con le ecografie e che devo convivere col dolore,aspettare che passi e che probabilmente nel mio seno si forma come un edema. Un senologo mi ha dato un integratore a base di meliloto che prendo da parecchi mesi con pochi risultati. Ho un fastidio costante, come se sul seno avessi una scottatura solare perenne che peggiora al contatto coi vestiti, mal'aspetto è perfettamente sano. A momenti poi sento dei dolori acuti, come se fossi trafitta da qualcosa. All'età di 16 anni mi è stato diagnosticato un fibroadenoma giovanile nel quadrante infero-esterno del seno sinistro che, in concomitanza dalla comparsa di questo disturbo, è passato dai 2,9 cm iniziali ai 2,4 attuali...qualcosa di buono almeno c'è! Nei 2 anni precedenti la gravidanza avevo cominciato ad avere spesso tensione al seno prima e durante il ciclo: le analisi avevano rivelato solo la prolattina leggermente più alta della norma.
So bene che esistono malattie di gran lunga peggiori, ma è molto fastidioso convivere con questo disturbo che impedisce o rende poco piacevoli molte azioni quotidiane.
Grazie infinite a chi saprà aiutarmi
So bene che esistono malattie di gran lunga peggiori, ma è molto fastidioso convivere con questo disturbo che impedisce o rende poco piacevoli molte azioni quotidiane.
Grazie infinite a chi saprà aiutarmi
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Gentile utente,
tra le mastalgie non cicliche occorre prendere in considerazione anche la "mastalgia extramammaria"
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/72-i-dolori-al-seno-mastalgia-mastodinia.html
Anche il fibroadenoma a volte può amplificare una mastalgia.
Tramite Internet è impossibile aggiungere ulteriori contributi.
Cordiali saluti
tra le mastalgie non cicliche occorre prendere in considerazione anche la "mastalgia extramammaria"
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/72-i-dolori-al-seno-mastalgia-mastodinia.html
Anche il fibroadenoma a volte può amplificare una mastalgia.
Tramite Internet è impossibile aggiungere ulteriori contributi.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#6]
Ex utente
Egregio dott. Catania,
sono stata visitata dal medico di base che ha valutato una leggera scoliosi già nota dall'adolescenza, ma, a suo dire, nessuna segno che possa far pensare alla mastalgia extramammaria.
Mi ha prescritto una visita ortopedica.
Se questa darà esito negativo, vista anche la stanchezza da me riferita, si procederà ai test per le malattie autoimmuni, ipotesi certo non confortante!
Spero ancora che sia un disturbo di origine psicosomatica, ma non riesco a trovare collegamenti.
Grazie ancora.
sono stata visitata dal medico di base che ha valutato una leggera scoliosi già nota dall'adolescenza, ma, a suo dire, nessuna segno che possa far pensare alla mastalgia extramammaria.
Mi ha prescritto una visita ortopedica.
Se questa darà esito negativo, vista anche la stanchezza da me riferita, si procederà ai test per le malattie autoimmuni, ipotesi certo non confortante!
Spero ancora che sia un disturbo di origine psicosomatica, ma non riesco a trovare collegamenti.
Grazie ancora.
[#8]
Ex utente
Egregio dott. Catania
dopo un lungo percorso si è giunti alla diagnosi di fibromialgia.
Ho effettuato 3 visite reumatologiche.
Tutte le analisi per le malattie autoimmuni sono negative ma i sintomi da me riferiti sono, secondo il parere del reumatolgo, riconducibili alla sindrome fibromialgica.
Grazie ancora per la Sua indicazione, indispensabile per orientare la diagnosi.
dopo un lungo percorso si è giunti alla diagnosi di fibromialgia.
Ho effettuato 3 visite reumatologiche.
Tutte le analisi per le malattie autoimmuni sono negative ma i sintomi da me riferiti sono, secondo il parere del reumatolgo, riconducibili alla sindrome fibromialgica.
Grazie ancora per la Sua indicazione, indispensabile per orientare la diagnosi.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.4k visite dal 02/03/2009.
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