Nodulo ipoecogeno di 8mm
Buongiorno,
Sono una donna di 32 anni, mamma di una bimba di 3 anni. In seguito alla scoperta tramite autopalpazione di un nodulo in area sopreareolare mi sono sottoposta a ecografia e mammografia. Il radiologo ha stilato il seguente referto:
Distorsione parenchimale con calcificazioni. Nel contesto ecografico nodulazione ipoecogena a margini non ben definiti, superficiale, di 8mm con alcune piccole cisti in vicinanza. Non altre focalità. No linfoadenomegalie nei cavi ascellari.
BIRADS 4
Oggi ho eseguito l’ago aspirato ecoguidato con biopsia e sono quindi in attesa del responso. Comprensibilmente nessuno si è sbilanciato nè in senso positivo nè in senso negativo, e sono abbastanza preoccupata. In famiglia abbiamo avuto un solo caso di un piccolo carcinoma alla mammella, mia nonna a 62 anni che dopo la quadrantectomia e la radioterapia non ha più avuto problemi. Abbiamo inoltre di famiglia dei seni fibrocistici (mia mamma e mia zia si sono sottoposte ripetutamente ad aghi aspirati per noduli che si sono sempre rivelati benigni). Il mio nodulo è a volte dolente e le dimensioni a volte mi sembrano diminuire al tatto. Con queste premesse qual è la probabilità che alla biopsia il nodulo si riveli maligno? Sono elementi che destano molta preoccupazione?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità,
Sara
Sono una donna di 32 anni, mamma di una bimba di 3 anni. In seguito alla scoperta tramite autopalpazione di un nodulo in area sopreareolare mi sono sottoposta a ecografia e mammografia. Il radiologo ha stilato il seguente referto:
Distorsione parenchimale con calcificazioni. Nel contesto ecografico nodulazione ipoecogena a margini non ben definiti, superficiale, di 8mm con alcune piccole cisti in vicinanza. Non altre focalità. No linfoadenomegalie nei cavi ascellari.
BIRADS 4
Oggi ho eseguito l’ago aspirato ecoguidato con biopsia e sono quindi in attesa del responso. Comprensibilmente nessuno si è sbilanciato nè in senso positivo nè in senso negativo, e sono abbastanza preoccupata. In famiglia abbiamo avuto un solo caso di un piccolo carcinoma alla mammella, mia nonna a 62 anni che dopo la quadrantectomia e la radioterapia non ha più avuto problemi. Abbiamo inoltre di famiglia dei seni fibrocistici (mia mamma e mia zia si sono sottoposte ripetutamente ad aghi aspirati per noduli che si sono sempre rivelati benigni). Il mio nodulo è a volte dolente e le dimensioni a volte mi sembrano diminuire al tatto. Con queste premesse qual è la probabilità che alla biopsia il nodulo si riveli maligno? Sono elementi che destano molta preoccupazione?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità,
Sara
[#1]
Sara non comprendo perche; nessuno si sbilanci senza dare spiegazioni
Potrebbero intanto rassicurarla perche' stiamo parlando di un nodulo di appena 8 mm
Se desidera un approfondimento
Le rispondero' senz'altro ma per comprendere la mia replica potrebbe essere necessario da parte mia inserire delle immagini (qui non e' possibile) e dovrebbe ripostare con il copia incolla tutta la storia su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-8372.html
la pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo dei commenti
e in fondo all'ultima pagina si apre una finestra dove puo' postare il copia incolla.
Ripeta l'eta' e specifichi se ha una storia familiare di tumore al seno o all'ovaio.
Mi raccomando, anzi mi raccomando due volte, deve presentarsi con un nome anche se di fantasia.
L'aspettiamo
Potrebbero intanto rassicurarla perche' stiamo parlando di un nodulo di appena 8 mm
Se desidera un approfondimento
Le rispondero' senz'altro ma per comprendere la mia replica potrebbe essere necessario da parte mia inserire delle immagini (qui non e' possibile) e dovrebbe ripostare con il copia incolla tutta la storia su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-8372.html
la pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo dei commenti
e in fondo all'ultima pagina si apre una finestra dove puo' postare il copia incolla.
Ripeta l'eta' e specifichi se ha una storia familiare di tumore al seno o all'ovaio.
Mi raccomando, anzi mi raccomando due volte, deve presentarsi con un nome anche se di fantasia.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Buongiorno dottor Catania,
Mi ritrovo qui a scriverle per aggiornarla e comunicarle il referto dell’ago biopsia dello scorso mese che mi è stato comunicato solo oggi:
Frustoli di neoplasia papillare con atipie e componente di carcinoma intraduttale. Non sicuri aspetti infiltrativi. Categoria diagnostica B5a
Recettore estrogeno:90%
Recettore progrestinico:90%
Non è specificato, ma si tratta di un carcinoma intraduttale in situ, giusto? Non mi è chiara la dicitura non sicuri aspetti infiltrativi.
È stata prevista una RM, una quadrantectomia, e successiva radioterapia e terapia ormonale. È in dubbio l’analisi del linfonodo sentinella, il medico ha detto che decideranno con l’anatomo-patologo in base al fatto che il carcinoma sia g2 o g3. Ma se è in situ in teoria non dovrebbe essere privo di capacità migratoria? Perchè dal referto esclude a priori che sia un g1?
In ogni caso in base alla sua esperienza la prognosi in questi casi é positiva?
Avendo solo 32 anni sono un po’ scossa e spaventata, ma cercherò di affrontare il percorso con positività.
Cordialmente,
Sara
Mi ritrovo qui a scriverle per aggiornarla e comunicarle il referto dell’ago biopsia dello scorso mese che mi è stato comunicato solo oggi:
Frustoli di neoplasia papillare con atipie e componente di carcinoma intraduttale. Non sicuri aspetti infiltrativi. Categoria diagnostica B5a
Recettore estrogeno:90%
Recettore progrestinico:90%
Non è specificato, ma si tratta di un carcinoma intraduttale in situ, giusto? Non mi è chiara la dicitura non sicuri aspetti infiltrativi.
È stata prevista una RM, una quadrantectomia, e successiva radioterapia e terapia ormonale. È in dubbio l’analisi del linfonodo sentinella, il medico ha detto che decideranno con l’anatomo-patologo in base al fatto che il carcinoma sia g2 o g3. Ma se è in situ in teoria non dovrebbe essere privo di capacità migratoria? Perchè dal referto esclude a priori che sia un g1?
In ogni caso in base alla sua esperienza la prognosi in questi casi é positiva?
Avendo solo 32 anni sono un po’ scossa e spaventata, ma cercherò di affrontare il percorso con positività.
Cordialmente,
Sara
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 13/09/2019.
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