Parere medico per carcinoma mammario triplo negativo
Buonasera,
Circa un mese fa ho fatto un'ecografia mammaria per un rigonfiamento sentito alla palpazione, e mi hanno trovato un nodulo di circa 3 cm.
La biopsia ha confermato carcinoma mammario invasivo B5b (grado 3) triplo negativo.
Il tumore ha margini netti, non ha vascolarizzazioni e non sono presenti microcalcificazioni.
La risonanza magnetica ha evidenziato linfoadenopatia lungo l'a. mammaria interna sinistra (il tumore + a sinistra).
Ho eseguito scintigrafia ossea e ecografia addominale ed entrambe hanno avuto esito negativo.
Devo eseguire domani la tac all'addome, al collo e al torace.
Il team di chirurghi e oncologo che mi segue al Santa Chiara di Pisa mi ha suggerito di iniziare trattamento chemioterapico neoadiuvante posticipando l'intervento al temine di tale terapia. Inizio la terapia il 19 settembre.
Ho capito che essendo un triplo negativo l'unico strumento per combatterlo è la chemioterapia ma ho anche letto che questo tipo di tumore non sempre risponde alla chemio, che è il più difficile da trattare nei carcinomi mammari e che le percentuali di guarigione si riducono notevolmente.. . . .
Ho il valore del marker tumorale s-CA-15. 3 a 133, è un valore particolarmente alto?
Ho letto l'esistenza di una terapia immunologica con atezolizumab da associare alla chemioterapia, cosa ne pensate?
Vi prego di darmi un parere considerando che sono molto confusa e spaventata.
Grazie in anticipo
Circa un mese fa ho fatto un'ecografia mammaria per un rigonfiamento sentito alla palpazione, e mi hanno trovato un nodulo di circa 3 cm.
La biopsia ha confermato carcinoma mammario invasivo B5b (grado 3) triplo negativo.
Il tumore ha margini netti, non ha vascolarizzazioni e non sono presenti microcalcificazioni.
La risonanza magnetica ha evidenziato linfoadenopatia lungo l'a. mammaria interna sinistra (il tumore + a sinistra).
Ho eseguito scintigrafia ossea e ecografia addominale ed entrambe hanno avuto esito negativo.
Devo eseguire domani la tac all'addome, al collo e al torace.
Il team di chirurghi e oncologo che mi segue al Santa Chiara di Pisa mi ha suggerito di iniziare trattamento chemioterapico neoadiuvante posticipando l'intervento al temine di tale terapia. Inizio la terapia il 19 settembre.
Ho capito che essendo un triplo negativo l'unico strumento per combatterlo è la chemioterapia ma ho anche letto che questo tipo di tumore non sempre risponde alla chemio, che è il più difficile da trattare nei carcinomi mammari e che le percentuali di guarigione si riducono notevolmente.. . . .
Ho il valore del marker tumorale s-CA-15. 3 a 133, è un valore particolarmente alto?
Ho letto l'esistenza di una terapia immunologica con atezolizumab da associare alla chemioterapia, cosa ne pensate?
Vi prego di darmi un parere considerando che sono molto confusa e spaventata.
Grazie in anticipo
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Da quanto descrive credo che non sia utile rastrellare informazioni sulla rete che finiscono solo per incrementare il comprensibile livello di ansia.
Dovrebbe fornire ulteriori dettagli ad esempio l'indice di proliferazione (Ki 67 ), il G (suppongo sia un G3)
Se desidera un approfondimento
Le rispondero' punto per punto senz'altro ma per comprendere la mia replica potrebbe essere necessario da parte mia inserire delle immagini (qui non e' possibile) e dovrebbe ripostare con il copia incolla tutta la storia su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-8342.html
la pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo dei commenti
e in fondo all'ultima pagina si apre una finestra dove puo' postare il copia incolla.
Potrebbero interagire con le loro esperienze anche le utenti del blog che conta oltre 350 Tripli Negativi
Ripeta l'eta' e specifichi se ha una storia familiare di tumore al seno o all'ovaio.
Mi raccomando (obbligatorio), anzi mi raccomando due volte, deve presentarsi con un nome anche se di fantasia.
L'aspettiamo
Dovrebbe fornire ulteriori dettagli ad esempio l'indice di proliferazione (Ki 67 ), il G (suppongo sia un G3)
Se desidera un approfondimento
Le rispondero' punto per punto senz'altro ma per comprendere la mia replica potrebbe essere necessario da parte mia inserire delle immagini (qui non e' possibile) e dovrebbe ripostare con il copia incolla tutta la storia su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-8342.html
la pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo dei commenti
e in fondo all'ultima pagina si apre una finestra dove puo' postare il copia incolla.
Potrebbero interagire con le loro esperienze anche le utenti del blog che conta oltre 350 Tripli Negativi
Ripeta l'eta' e specifichi se ha una storia familiare di tumore al seno o all'ovaio.
Mi raccomando (obbligatorio), anzi mi raccomando due volte, deve presentarsi con un nome anche se di fantasia.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 11/09/2019.
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