La diagnosi della mammografia è preoccupante

Buonasera, ho appena ritirato le risposte di un'ecografia di mia madre, il referto è il seguente:le ghiandole mammarie mostrano componente parenchimale maggiormente rappresentata in sede retro-areolare e nel QSE, ad elevata densità a SN nei QQ SS sembra meglio apprezzarsi opacità nodulare non chiaramente riconoscibile al precedente esame (2-5-07) che deve essere studiata con ecografia, anche in relazione alla densità del parenchima ghiandolare. Microprecipitati calcifici sparsi. Linfonodi ascellari di verosimile natura aspecifica
Dopo ecografia in assenza di patologia intercorrente è opportuno praticare nuovo esame mammografico fra 12 mesi.
premetto che 11 anni fà ha subito un intervento con conseguente asportazione dell'utero per un tumore la mia domanda è, potrebbe esserci qualche relazione? e la diagnosi della mammografia è preoccupante?
Ringraziandovi sin da ora vorrei esprimere la mia ammirazione per quanto fate e per l'utilità di questo sito. grazie
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
qualcosa non torna, mi sembrerebbe che il referto al contrario di quanto lei scriva sia quello di una mammografia e questa richieda un ulteriore approfondimento ecografico. inoltre non è stata indicata l'età della mamma, verosimilmente più di 35 anni (quelli da lei dichiarati). inoltre un altra cosa vorrei chiederle questo esame è il primo che esegue o è un normale controllo annuale? se questo è il primo controllo e le viene richiesto un approfondimento ecografico va fatto. per tranquillizzarla esistono ghiandole mammarie con un tessuto adiposo più o meno rappresentato rispetto a quello ghiandolare. in n caso il tessuto si esplora meglio con l'eco nell'altro meglio con la mammografia. questo per cercare di non farla preoccupare inutilmente.
per quanto riguarda i linfonodi ascellari questi possono essere visibili anche per motivi legati per esempio a ferite degli arti superiori anche per una semplice manicure. in tal senso vorrei segnalarle un articolo molto utile, e scritto molto bene:
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Gentile Prof. Catani credo d'aver fatto un pò di confusione...in effetti è il risultato di una mammografia, mi scuso e per quanto riguarda l'età è una donna di 60 anni. sono esami di controllo che effettua ogni anno dopo l'intervento subito. quindi, se ho ben capito, non c'è da allarmarsi più di tanto, potrebbe anche non essere nulla di preoccupante. andrò subito a leggere l'articolo che mi ha consigliato intanto vorrei nuovamente esprimere la mia ammirazione e la mia riconoscenza per quanto fate e per rendere, anche grazie a questo sito, la medicina più chiara e comprensibile alle persone comuni.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Poichè si tratta di un nodo a recente insorgenza, o non rilevato dalla precedente mammografia, è indispensabile una integrazione diagnostica tramite ecografia e se non si tratta di una cisti, ma di un nodulo solido, è consigliabile una agobiopsia mammaria.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Non esiste alcuna relazione con il precedente intervento.

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Grazie per la risposta Prof Catania. ho letto l'articolo e credo d'aver capito che fin quando non avremo le risposte dell'ecografia non possiamo stare definitivamente tranquilli...vorrei farle una domanda, la possibilità che si tratti di un tumore, essendo una donna di 60 anni, quanto è alta? se non sbaglio più si và avanti con l'età minori sono i rischi trattandosi del seno. attendo una risposta e la ringrazio nuovamente per la cortese disponibilità.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
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Utente
Utente
Che fortuna....vado a leggere il nuovo articolo, ormai stò diventando un "esperto" avevo però omesso un particolare, non sò quanto rilevante, comtestualmente alla mammografia è stata eseguita una TAC total body che non ha evidenziato nulla...in base a questa informazione possono cambiare le possibilità? grazie ancora per tutto.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Ma stia tranquilla si tratta probabilmente di un addensamento benigno già presente e che le precedenti mammografie non visualizzavano per l'elevatà radiopacità ghiandolare. Tutto ovviamente da dimostrare.

La TAC non è una indagine strumentale specifica della mammella.
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Utente
Utente
Gentilissimo, vi terrò comunque informati sull'esito dell'ecografia. intanto vi ringrazio per le delucidazioni.
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