Microcalcificazioni
Buongiorno Dottori.
Volevo un parere su una questione che da ieri pomeriggio mi sta letteralmente mangiando viva.
Dunque, ho 43 anni e ieri pomeriggio ho effettuato una mammografia di controllo come faccio ogni anno.
L'esito è stato il seguente:
"In sede centrale superiore seno destro, in un'area di circa 20 mm, sono presenti multiple microcalcificazioni a distribuzione anarchica, sicuramente non presenti a precedenti esami.
Non apprezzabili opacità nodulari bilateralmente.
A controllo ecografico nel QSE seno destro sono presenti alcune millimetriche microcisti, alcune, apparentemente, con iperecogenicità di parete. Non linfoadenopatie del cavo ascellare. Al fine di definire la natura delle microcalcificazioni del seno destro appare indispensabile biopsia mirata stereotassica."
Premetto che la mammografia dell'anno scorso, aveva rilevato una piccola calcificazione distrofica al seno destro e mi è stato detto che calcificazioni di questo tipo sono assolutamente tranquille e quindi mi è stato detto di stare serena. La mia domanda è: possibile che questa calcificazione distrofica possa essere degenerata?
Inutile dire che sono molto agitata, non riesco a concentrarmi sulle cose basilari e ho paura che possa essere qualcosa di grave, un tumore per intenderci.
Mi sono state prescritte delle analisi : Emocromo, PT, PTT, Fibrinogeno.
Le analisi le farò lunedì mattina insieme alla biopsia, ma nel frattempo non so dove sbattere la testa.
Aspetto con ansia un Vostro parere e nel frattempo Vi ringrazio cordialmente.
Volevo un parere su una questione che da ieri pomeriggio mi sta letteralmente mangiando viva.
Dunque, ho 43 anni e ieri pomeriggio ho effettuato una mammografia di controllo come faccio ogni anno.
L'esito è stato il seguente:
"In sede centrale superiore seno destro, in un'area di circa 20 mm, sono presenti multiple microcalcificazioni a distribuzione anarchica, sicuramente non presenti a precedenti esami.
Non apprezzabili opacità nodulari bilateralmente.
A controllo ecografico nel QSE seno destro sono presenti alcune millimetriche microcisti, alcune, apparentemente, con iperecogenicità di parete. Non linfoadenopatie del cavo ascellare. Al fine di definire la natura delle microcalcificazioni del seno destro appare indispensabile biopsia mirata stereotassica."
Premetto che la mammografia dell'anno scorso, aveva rilevato una piccola calcificazione distrofica al seno destro e mi è stato detto che calcificazioni di questo tipo sono assolutamente tranquille e quindi mi è stato detto di stare serena. La mia domanda è: possibile che questa calcificazione distrofica possa essere degenerata?
Inutile dire che sono molto agitata, non riesco a concentrarmi sulle cose basilari e ho paura che possa essere qualcosa di grave, un tumore per intenderci.
Mi sono state prescritte delle analisi : Emocromo, PT, PTT, Fibrinogeno.
Le analisi le farò lunedì mattina insieme alla biopsia, ma nel frattempo non so dove sbattere la testa.
Aspetto con ansia un Vostro parere e nel frattempo Vi ringrazio cordialmente.
[#1]
Le rispondero' senz'altro ma per comprendere la mia replica potrebbe essere necessario da parte mia inserire delle immagini (qui non e' possibile) dovrebbe ripostare con il copia incolla tutta la storia su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-6519.html
la pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo dei commenti
e in fondo all'ultima pagina si apre una finestra dove puo' postare il copia incolla.
Ripeta l'eta' e specifichi se ha una storia familiare di tumore al seno o all'ovaio.
Mi raccomando, anzi mi raccomando due volte , deve presentarsi con un nome anche se di fantasia.
L'aspettiamo
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-6519.html
la pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo dei commenti
e in fondo all'ultima pagina si apre una finestra dove puo' postare il copia incolla.
Ripeta l'eta' e specifichi se ha una storia familiare di tumore al seno o all'ovaio.
Mi raccomando, anzi mi raccomando due volte , deve presentarsi con un nome anche se di fantasia.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Buonasera Dr Catania.
La aggiorno sulla situazione: Dunque, la biopsia non è stato possibile farla e pertanto devo aspettare che la radiologa sia disponibile considerato che non è in città questa settimana. Nel frattempo ho fatto le analisi prescritte. I valori dell'emocromo e delle piastrine sono tutti buoni, nel senso che rientrano nei range di riferimento.
PT : Attività 100 (valori di riferimento: 80-120)
I.N.R. 1,06 (valori di riferimento: 0,8-1,20)
PTT : 27,40 (valori di riferimento: 25-38)
FIBRINOGENO : 251,0 (valori di riferimento: 200-400)
In pratica sono buone per come le vedo io, ma non sono un medico. Quindi chiedo cortesemente a lei cosa ne pensa di questi valori.
Grazie in anticipo.
La aggiorno sulla situazione: Dunque, la biopsia non è stato possibile farla e pertanto devo aspettare che la radiologa sia disponibile considerato che non è in città questa settimana. Nel frattempo ho fatto le analisi prescritte. I valori dell'emocromo e delle piastrine sono tutti buoni, nel senso che rientrano nei range di riferimento.
PT : Attività 100 (valori di riferimento: 80-120)
I.N.R. 1,06 (valori di riferimento: 0,8-1,20)
PTT : 27,40 (valori di riferimento: 25-38)
FIBRINOGENO : 251,0 (valori di riferimento: 200-400)
In pratica sono buone per come le vedo io, ma non sono un medico. Quindi chiedo cortesemente a lei cosa ne pensa di questi valori.
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 15/06/2019.
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