Nodulo ipoecogeno dubbio e infiammazione diffusa seno
Buongiorno,
Spero di riuscire ad essere chiara e il più possibile sintetica. Ho 44 anni e una storia di familiarità di Ca mammario (mia nonna materna, mia madre, tutt'ora sotto cura per la 3 recidiva). Da quando ho 35 anni mi sottopongo a screening preventivo. 8 anni fa circa ho effettuato una mastoplastica additiva che non mi ha mai creato problemi.
Circa una settimana fa ho eseguito, come di consueto, l'esame strumentale della mammella (mammografia+eco+visita), nel corso del quale è risultato (dall'ecografia) la presenza di una formazione "dubbia".
Il referto complessivo recita quanto segue" Non si osservano lesioni con carattere sospetto né microcalcificazionidi tipo patologico in seni con componente parenchimo-stromale disomogeneamente addensata, densità B. A completamento dell'indagine ecografia si rileva in sede paraereolare SE sx immagine a profili sfumati, ipoecogena, di circa 3 mm (cisti densa?altro?). Cavi ascellari liberi. Si consiglia vista la storia clinica di familiarità, prudenziale tipizzazione dell'immagine segnalata."
Il medico mi ha consigliato di effettuare quanto prima un agoaspirato.
Ho immediatamente preso un appuntamento presso un importante centro oncologico della mia città che però sarà effettuato tra circa 20 giorni.
Nel frattempo, dopo forti spinte familiari per anticipare i tempi, ieri ho effettuato una RM (con e senza mezzo di contrasto). Speravo che l'esame fosse utile per capire un pò meglio la situazione ma nella realtà non è stato cosi. Il referto non ha individuato la formazione sospetta ma ha evidenziato una diffusa infiammazione delle mammelle "native", in particolare quella di sx.
"le componenti protesiche risultano normo posizionate e configurate senza complicanze di tipo fissativo. A carico delle mammelle native esiste una componente congestiono edematosa più evidente a sx...è stato possibile dimostrare una componente angiogenetica di tipo infiammatorio più marcata a sx. In considerazione di quanto riferito a carico della mammella di sx ad un esame effettuato in altra sede, si consiglia di effettuare un esame RM a distanza di 4 mesi, dopo adeguata terapia antinfiammatoria". In sintesi mi hanno detto che la mammella è troppo infiammata e non si vede nulla. Mi hanno prescritto Ananase ad alte dosi per 4 mesi e poi rifare tutto.
Non è che sono proprio tanto tranquilla, e mi chiedo se non sia comunque il caso di procedere con l'agoaspirato o una biopsia.
Ho vissuto direttamente l'importanza di una diagnosi precoce ma allo stesso tempo non vorrei cadere in una probabile "paranoia mentale"...
Grazie in anticipo per una risposta.
Spero di riuscire ad essere chiara e il più possibile sintetica. Ho 44 anni e una storia di familiarità di Ca mammario (mia nonna materna, mia madre, tutt'ora sotto cura per la 3 recidiva). Da quando ho 35 anni mi sottopongo a screening preventivo. 8 anni fa circa ho effettuato una mastoplastica additiva che non mi ha mai creato problemi.
Circa una settimana fa ho eseguito, come di consueto, l'esame strumentale della mammella (mammografia+eco+visita), nel corso del quale è risultato (dall'ecografia) la presenza di una formazione "dubbia".
Il referto complessivo recita quanto segue" Non si osservano lesioni con carattere sospetto né microcalcificazionidi tipo patologico in seni con componente parenchimo-stromale disomogeneamente addensata, densità B. A completamento dell'indagine ecografia si rileva in sede paraereolare SE sx immagine a profili sfumati, ipoecogena, di circa 3 mm (cisti densa?altro?). Cavi ascellari liberi. Si consiglia vista la storia clinica di familiarità, prudenziale tipizzazione dell'immagine segnalata."
Il medico mi ha consigliato di effettuare quanto prima un agoaspirato.
Ho immediatamente preso un appuntamento presso un importante centro oncologico della mia città che però sarà effettuato tra circa 20 giorni.
Nel frattempo, dopo forti spinte familiari per anticipare i tempi, ieri ho effettuato una RM (con e senza mezzo di contrasto). Speravo che l'esame fosse utile per capire un pò meglio la situazione ma nella realtà non è stato cosi. Il referto non ha individuato la formazione sospetta ma ha evidenziato una diffusa infiammazione delle mammelle "native", in particolare quella di sx.
"le componenti protesiche risultano normo posizionate e configurate senza complicanze di tipo fissativo. A carico delle mammelle native esiste una componente congestiono edematosa più evidente a sx...è stato possibile dimostrare una componente angiogenetica di tipo infiammatorio più marcata a sx. In considerazione di quanto riferito a carico della mammella di sx ad un esame effettuato in altra sede, si consiglia di effettuare un esame RM a distanza di 4 mesi, dopo adeguata terapia antinfiammatoria". In sintesi mi hanno detto che la mammella è troppo infiammata e non si vede nulla. Mi hanno prescritto Ananase ad alte dosi per 4 mesi e poi rifare tutto.
Non è che sono proprio tanto tranquilla, e mi chiedo se non sia comunque il caso di procedere con l'agoaspirato o una biopsia.
Ho vissuto direttamente l'importanza di una diagnosi precoce ma allo stesso tempo non vorrei cadere in una probabile "paranoia mentale"...
Grazie in anticipo per una risposta.
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Le rispondero' senz'altro ma dovrebbe con il copia incolla ripostare la sua storia e la sua chiara richiesta di consulto
Su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-6265.html
Perche' nel suo caso per comprendere meglio la mia replica potrebbe essere necessario che io alleghi (qui non e' consentito) alcune immagini soprattutto se dovesse fare la microbiopsia
la pagina, che le ho allegato (Blog Ragazze Fuori di Seno) si aggiorna continuamente con l'arrivo dei post e comunque con il copia incolla puo' postare nell'ultima pagina del blog in fondo in basso dove c'e' una finestra per I commenti.
Si presenti (obbligatorio) per favore con un nome, Obbligatorio presentarsi con un nome e mi raccomando due volte
(ovviamente va bene anche un nome di fantasia se ci tiene alla privacy).
.
SPECIFICHI SE PRESENTA UNA STORIA FAMILIARE PER TUMORE AL SENO O ALL'OVAIO (deve specificare l'eta' di insorgenza del tumore nella nonna e mamma)
Specifichi se le protesi sono sottomuscolari o sottoghiandolari
L'aspettiamo
Su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-6265.html
Perche' nel suo caso per comprendere meglio la mia replica potrebbe essere necessario che io alleghi (qui non e' consentito) alcune immagini soprattutto se dovesse fare la microbiopsia
la pagina, che le ho allegato (Blog Ragazze Fuori di Seno) si aggiorna continuamente con l'arrivo dei post e comunque con il copia incolla puo' postare nell'ultima pagina del blog in fondo in basso dove c'e' una finestra per I commenti.
Si presenti (obbligatorio) per favore con un nome, Obbligatorio presentarsi con un nome e mi raccomando due volte
(ovviamente va bene anche un nome di fantasia se ci tiene alla privacy).
.
SPECIFICHI SE PRESENTA UNA STORIA FAMILIARE PER TUMORE AL SENO O ALL'OVAIO (deve specificare l'eta' di insorgenza del tumore nella nonna e mamma)
Specifichi se le protesi sono sottomuscolari o sottoghiandolari
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 06/06/2019.
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