Metastasi ossee

2009- primo tumore al seno sx, mastectomia e terapia ormonale; 2016- recidiva sx circoscritta, quadrantectomia; 2018- recidiva sx e anche a dx con metastasi ossee. Da agosto ogni mese faccio una flebo di Zometa e prendo per 21 gg il Palbociclib, in più ogni mese una puntura di Decapeptyl e ogni sera una pastiglia di Letrozolo. Queste ultime per la menopausa, la quale, è sopraggiunta tranquillamente, portandosi via i tumori da entrambi i seni, infatti erano sensibili agli ormoni al 98%. Rimangono le metastasi, le quali, dopo l'ultima Tac con contrasto, risultano ferme. Le cure funzionano, ma.........ho dolori lancinanti alla gamba dx, la quale tende ad addormentarsi e poi fa male tremendamente all'altezza del muscolo sciatico, al pari di un coltello incandescente infilato nel fianco. Sono ormai tre mesi che un pò sopporto, un pò mi "avveleno" con antidolorifici inutili e, ogni mese che vado al colloquio con l'oncologo riferisco tale dolori, ma non mi rispondono concretamente spiegandomi cosa può essere e mi danno un ulteriore antidolorifico, il quale non avrà, come sempre, nessun effetto. Non chiedo pareri che non si possono dare su questo canale, ma vorrei gentilmente un consiglio su cosa fare: terapia del dolore, un farmaco "bomba" che funzioni, un esame che potrei fare (risonanza, raggi...), sapere se la ginnastica può essere utile e quale, andare da un osteopata o fisioterapista........insomma la possibilità di provare ad avere una vita quasi normale, sapendo che queste maledette metastasi non andranno più via. Io sono un'autista di autobus e ora sono relegata in un ufficio, gli oncologi mi dicono che potrei guidare di nuovo, ma non riesco a stare in piedi più di 10 minuti...........mi sento un pò presa in giro!!! C'è un Dottore che mi dedichi un attimo del suo tempo??? Grazie.