Fibroadenoma con aspetti di cancerizzazione
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni e circa un mese e mezzo fa mi sono sottoposta ad un intervento di rimozione di un nodulo mammario.
Premetto che mi sono accorta della presenza di tale nodulo casualmente, facendo un’ecografia mammaria lo scorso anno (non ho casi in famiglia di carcinoma al seno/ ovaio). Il referto riportava: normale rappresentazione del tessuto cutaneo e sottocutaneo. Aspetto ghiandolare del parenchima mammario con note di disomogeneità ecostrutturale come si osserva nelle displasie micro nodulari. Presenza di alcune cisti subcentimetriche. Nel QSE formazione nodulare, ovalare, ipoecogena, margini regolari, priva di segnale colore. Misura 16,5x6,2 mm. Le caratteristiche ecografiche depongono in prima istanza per formazione benigna, tipo fibroadenoma. Non segni di patologia focale con caratteristiche di allarme visibili nei limiti della risoluzione della metodica. Presenza nel cavo ascellare destro di linfonodo di aspetto reattivo di 7 mm.
Quindi mi è stato consigliato di sottopormi a nuovo controllo dopo tre mesi per valutare la crescita del fibroadenoma e successivamente (essendo il nodulo cresciuto a 2cm) ho deciso di effettuare una visita con il chirurgo chiedendo di rimuoverlo(non ho effettuato agoaspirato prima dell’intervento perché comunque ero decisa a togliere il nodulo). Ho affrontato tutto con massima tranquillità certa del fatto che non fosse nulla di cui preoccuparsi, finché il referto istologico ha riportato: materiale inviato:nodulo ipoecogeno mammella sinistra; descrizione macroscopica: neoformazione grigiastra di cm 2; diagnosi: reperto riferibile a fibroadenoma con aspetti di cancerizzazione intraduttale di alto grado (E Caderina +) pTis .
Tra pochi giorni effettuerò una RM mammaria bilaterale e un test genetico e poi tornerò a parlare con il senologo che mi ha operata. Intanto l’oncologo mi ha detto che dovrò fare una cura ormonale (essendo il carcinoma sensibile agli ormoni) e probabilmente radioterapia.
Mi ha anche detto che il chirurgo dovrà valutare se operarmi nuovamente in quanto nel precedente intervento, sospettando un semplice fibroadenoma, mi è stato ovviamente rimosso solo il nodulo. So che devo aspettare l’esito della RM per avere un quadro più completo, ma da qualche giorno sono stata assalita da un dubbio, forse infondato: il fatto che sia stata fatta una nodulectomia, nell’ipotesi in cui ci siano delle aree di cancerizzazione anche intorno al nodulo (non rilevate magari dall’ecografia e di cui il chirurgo non era quindi a conoscenza) potrebbe aver comportato delle complicanze, cioè che eventuali cellule cancerose si siano disseminate nell’organismo? Ringrazio sind’ora per la risposta!
Premetto che mi sono accorta della presenza di tale nodulo casualmente, facendo un’ecografia mammaria lo scorso anno (non ho casi in famiglia di carcinoma al seno/ ovaio). Il referto riportava: normale rappresentazione del tessuto cutaneo e sottocutaneo. Aspetto ghiandolare del parenchima mammario con note di disomogeneità ecostrutturale come si osserva nelle displasie micro nodulari. Presenza di alcune cisti subcentimetriche. Nel QSE formazione nodulare, ovalare, ipoecogena, margini regolari, priva di segnale colore. Misura 16,5x6,2 mm. Le caratteristiche ecografiche depongono in prima istanza per formazione benigna, tipo fibroadenoma. Non segni di patologia focale con caratteristiche di allarme visibili nei limiti della risoluzione della metodica. Presenza nel cavo ascellare destro di linfonodo di aspetto reattivo di 7 mm.
Quindi mi è stato consigliato di sottopormi a nuovo controllo dopo tre mesi per valutare la crescita del fibroadenoma e successivamente (essendo il nodulo cresciuto a 2cm) ho deciso di effettuare una visita con il chirurgo chiedendo di rimuoverlo(non ho effettuato agoaspirato prima dell’intervento perché comunque ero decisa a togliere il nodulo). Ho affrontato tutto con massima tranquillità certa del fatto che non fosse nulla di cui preoccuparsi, finché il referto istologico ha riportato: materiale inviato:nodulo ipoecogeno mammella sinistra; descrizione macroscopica: neoformazione grigiastra di cm 2; diagnosi: reperto riferibile a fibroadenoma con aspetti di cancerizzazione intraduttale di alto grado (E Caderina +) pTis .
Tra pochi giorni effettuerò una RM mammaria bilaterale e un test genetico e poi tornerò a parlare con il senologo che mi ha operata. Intanto l’oncologo mi ha detto che dovrò fare una cura ormonale (essendo il carcinoma sensibile agli ormoni) e probabilmente radioterapia.
Mi ha anche detto che il chirurgo dovrà valutare se operarmi nuovamente in quanto nel precedente intervento, sospettando un semplice fibroadenoma, mi è stato ovviamente rimosso solo il nodulo. So che devo aspettare l’esito della RM per avere un quadro più completo, ma da qualche giorno sono stata assalita da un dubbio, forse infondato: il fatto che sia stata fatta una nodulectomia, nell’ipotesi in cui ci siano delle aree di cancerizzazione anche intorno al nodulo (non rilevate magari dall’ecografia e di cui il chirurgo non era quindi a conoscenza) potrebbe aver comportato delle complicanze, cioè che eventuali cellule cancerose si siano disseminate nell’organismo? Ringrazio sind’ora per la risposta!
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Nel suo caso per l'eccezionalita' dell'evento (a 21 anni !!!) la sua richiesta merita un appprofondimento con diversi dettagli
Le rispondero' senz'altro ma dovrebbe con il copia incolla ripostare la sua storia e la sua chiara richiesta di consulto
Su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-5803.html
Perche' nel suo caso per comprendere meglio la mia replica potrebbe essere necessario che io alleghi (qui non e' consentito) alcune immagini.
la pagina, che le ho allegato (Blog Ragazze Fuori di Seno) si aggiorna continuamente con l'arrivo dei post e comunque con il copia incolla puo' postare nell'ultima pagina del blog in fondo in basso dove c'e' una finestra per I commenti.
Si presenti (obbligatorio) per favore con un nome, (ovviamente va bene anche un nome di fantasia se ci tiene alla privacy).
.
SPECIFICHI SE PRESENTA UNA STORIA FAMILIARE PER TUMORE AL SENO O ALL'OVAIO.
Se si' specifichi l'eta' di insorgenza del tumore nel familiare
Trascriva il referto (riassunto) della ecografia e riporti la sua eta'
L'aspettiamo
Le rispondero' senz'altro ma dovrebbe con il copia incolla ripostare la sua storia e la sua chiara richiesta di consulto
Su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-5803.html
Perche' nel suo caso per comprendere meglio la mia replica potrebbe essere necessario che io alleghi (qui non e' consentito) alcune immagini.
la pagina, che le ho allegato (Blog Ragazze Fuori di Seno) si aggiorna continuamente con l'arrivo dei post e comunque con il copia incolla puo' postare nell'ultima pagina del blog in fondo in basso dove c'e' una finestra per I commenti.
Si presenti (obbligatorio) per favore con un nome, (ovviamente va bene anche un nome di fantasia se ci tiene alla privacy).
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SPECIFICHI SE PRESENTA UNA STORIA FAMILIARE PER TUMORE AL SENO O ALL'OVAIO.
Se si' specifichi l'eta' di insorgenza del tumore nel familiare
Trascriva il referto (riassunto) della ecografia e riporti la sua eta'
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 13/05/2019.
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