Carcinoma mammario maligno
Gentile Dott. Catania,
Le invio questa mia per avere un suo parere in merito al mio caso.
Le anticipo che ho superato i 50 anni, che non ho familiarità con tumori al seno e che mi è stato diagnosticato, nell’estate 2017, un carcinoma maligno al seno dx a seguito del quale sono stata sottoposta ad un intervento di mastectomia e dissezione ascellare.
L’esame istologico ha dato il seguente quadro: ca tipo NS G1 di 1 cm con DCIS G2 + focolaio di ca tipo NS G3 di 1,3 cm con infiltrato linfoide alla periferia, angioinvasione presente diffusa con ca intraduttale tipo micropapillare G3 con necrosi associato alla componente invasiva, 11/24 linfonoidi con metastasi massiva-submassiva, ER neg PgR neg Ki67 25% HER2 3+, pT1c(m)N3aG3.
Nel frattempo ho completato l’intero ciclo di chemioterapia associato all’anticorpo mononucleare (Herceptin) e il ciclo di radioterapia adiuvante.
Il motivo per cui Le scrivo è per sapere se a suo avviso un simile sconfortante quadro, che non lascia spazio a nessuna forma di ottimismo nemmeno al più cauto, possa maturare nell’arco di un solo anno, l’ intervallo occorso tra uno screening e il successivo.
Le segnalo che stante la mia tipologia di seno (di tipo denso) a partire dai 50 anni compiuti sono stata richiamata con cadenza annuale anziché biennale per effettuare la mammografia e che nel 2015 mi era stato fatto un agoaspirato con esito negativo.
Non ultimo desidero chiederLe se vi può essere una correlazione (anche se la stragrande maggioranza degli studi lo escludono) tra questa tipologia di tumore e l’essersi sottoposti in passato a protocolli di Fivet.
La ringrazio sentitamente per l’utilissimo lavoro che svolge in questo Blog e spero di ricevere un suo graditissimo riscontro.
Con i migliori saluti.
Le invio questa mia per avere un suo parere in merito al mio caso.
Le anticipo che ho superato i 50 anni, che non ho familiarità con tumori al seno e che mi è stato diagnosticato, nell’estate 2017, un carcinoma maligno al seno dx a seguito del quale sono stata sottoposta ad un intervento di mastectomia e dissezione ascellare.
L’esame istologico ha dato il seguente quadro: ca tipo NS G1 di 1 cm con DCIS G2 + focolaio di ca tipo NS G3 di 1,3 cm con infiltrato linfoide alla periferia, angioinvasione presente diffusa con ca intraduttale tipo micropapillare G3 con necrosi associato alla componente invasiva, 11/24 linfonoidi con metastasi massiva-submassiva, ER neg PgR neg Ki67 25% HER2 3+, pT1c(m)N3aG3.
Nel frattempo ho completato l’intero ciclo di chemioterapia associato all’anticorpo mononucleare (Herceptin) e il ciclo di radioterapia adiuvante.
Il motivo per cui Le scrivo è per sapere se a suo avviso un simile sconfortante quadro, che non lascia spazio a nessuna forma di ottimismo nemmeno al più cauto, possa maturare nell’arco di un solo anno, l’ intervallo occorso tra uno screening e il successivo.
Le segnalo che stante la mia tipologia di seno (di tipo denso) a partire dai 50 anni compiuti sono stata richiamata con cadenza annuale anziché biennale per effettuare la mammografia e che nel 2015 mi era stato fatto un agoaspirato con esito negativo.
Non ultimo desidero chiederLe se vi può essere una correlazione (anche se la stragrande maggioranza degli studi lo escludono) tra questa tipologia di tumore e l’essersi sottoposti in passato a protocolli di Fivet.
La ringrazio sentitamente per l’utilissimo lavoro che svolge in questo Blog e spero di ricevere un suo graditissimo riscontro.
Con i migliori saluti.
[#1]
Le rispondero' senz'altro ma dovrebbe con il copia incolla ripostare la sua storia e la sua chiara richiesta di consulto
Su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-5658.html
Perche' nel suo caso per comprendere meglio la mia replica potrebbe essere necessario che io alleghi (qui non e' consentito) alcune immagini, specie sui limiti del seno denso o degli esiti della radioterapia
la pagina, che le ho allegato (Blog Ragazze Fuori di Seno) si aggiorna continuamente con l'arrivo dei post e comunque con il copia incolla puo' postare nell'ultima pagina del blog in fondo in basso dove c'e' una finestra per I commenti.
Si presenti per favore con un nome, MI RACCOMANDO e mi raccomando 2 volte
(Ovviamente va bene anche un nome di fantasia se ci tiene alla privacy).
.
SPECIFICHI SE PRESENTA UNA STORIA FAMILIARE non solo PER TUMORE AL SENO ma anche ALL'OVAIO
L'aspettiamo
Su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-5658.html
Perche' nel suo caso per comprendere meglio la mia replica potrebbe essere necessario che io alleghi (qui non e' consentito) alcune immagini, specie sui limiti del seno denso o degli esiti della radioterapia
la pagina, che le ho allegato (Blog Ragazze Fuori di Seno) si aggiorna continuamente con l'arrivo dei post e comunque con il copia incolla puo' postare nell'ultima pagina del blog in fondo in basso dove c'e' una finestra per I commenti.
Si presenti per favore con un nome, MI RACCOMANDO e mi raccomando 2 volte
(Ovviamente va bene anche un nome di fantasia se ci tiene alla privacy).
.
SPECIFICHI SE PRESENTA UNA STORIA FAMILIARE non solo PER TUMORE AL SENO ma anche ALL'OVAIO
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Ma guardi che tra stanotte ed oggi le ho risposto con una pagina intera
Le ho risposto come Speranza
Riguardi indietro all'ultima pagina
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-5744.html
Le ho risposto come Speranza
Riguardi indietro all'ultima pagina
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-5744.html
[#4]
Utente
Gent.mo Dott. Catania,
La ringrazio vivamente per la sollecita risposta e continuo ad interrogarmi di come faccia a sostenere simili ritmi di lavoro.
Lei deve essere prima ancora che un medico molto professionale, come pochi, una persona veramente speciale.
Ho letto con attenzione la sua risposta e riletto anche la mia richiesta che molto verosimilmente per come è stata formulata ha fatto intuire, in chi legge, uno stato d’animo troppo pessimistico.
Così non è o almeno non nella misura che è stata colta.
Non sono affatto senza speranze, prova ne è il fatto stesso che sto cercando, scrivendo anche a questo utilissimo Blog per avere ulteriori elementi utili per capire e comprendere.
Non sono d’accordo o comunque non mi trova in sintonia quando scrive a che cosa le servirebbe sapere se .tanto non lo sapremmo mai se la Fivet ..
Beh io non credo che non lo sapremmo mai (così si pensava di tante altre sindromi, malattie, etc che poi invece con il tempo hanno avuto delle risposte) considerato che ci sono già state (e probabilmente ci saranno) numerose ricerche (con esiti diversi) sul tema.
Comunque sia e volendo accantonare la questione Protocolli di PMA e tumore al seno non vedo nella sua risposta nessun riferimento al secondo quesito i.e. se a suo avviso e in base alle sue conoscenze cliniche e scientifiche è normale che un tumore come quello diagnosticatomi (anche alla luce di una tipologia di seno come la mia) possa evidenziarsi nell’arco di un solo anno, l’intervallo di tempo accorso tra un follow up e il successivo.
Mi scusi tanto Dott. Catania se insisto ma oltrechè pensare a riprendermi in mano la mia vita penso sia doveroso da parte mia anche capire se quello che è stato scoperto è frutto del caso, del destino ( come piace pensare a qualcuno) oppure se a monte vi siano anche altre motivazioni.
Resto in attesa di Sue graditissime notizie.
Con i migliori saluti.
Diana23 (ex Speranza)
La ringrazio vivamente per la sollecita risposta e continuo ad interrogarmi di come faccia a sostenere simili ritmi di lavoro.
Lei deve essere prima ancora che un medico molto professionale, come pochi, una persona veramente speciale.
Ho letto con attenzione la sua risposta e riletto anche la mia richiesta che molto verosimilmente per come è stata formulata ha fatto intuire, in chi legge, uno stato d’animo troppo pessimistico.
Così non è o almeno non nella misura che è stata colta.
Non sono affatto senza speranze, prova ne è il fatto stesso che sto cercando, scrivendo anche a questo utilissimo Blog per avere ulteriori elementi utili per capire e comprendere.
Non sono d’accordo o comunque non mi trova in sintonia quando scrive a che cosa le servirebbe sapere se .tanto non lo sapremmo mai se la Fivet ..
Beh io non credo che non lo sapremmo mai (così si pensava di tante altre sindromi, malattie, etc che poi invece con il tempo hanno avuto delle risposte) considerato che ci sono già state (e probabilmente ci saranno) numerose ricerche (con esiti diversi) sul tema.
Comunque sia e volendo accantonare la questione Protocolli di PMA e tumore al seno non vedo nella sua risposta nessun riferimento al secondo quesito i.e. se a suo avviso e in base alle sue conoscenze cliniche e scientifiche è normale che un tumore come quello diagnosticatomi (anche alla luce di una tipologia di seno come la mia) possa evidenziarsi nell’arco di un solo anno, l’intervallo di tempo accorso tra un follow up e il successivo.
Mi scusi tanto Dott. Catania se insisto ma oltrechè pensare a riprendermi in mano la mia vita penso sia doveroso da parte mia anche capire se quello che è stato scoperto è frutto del caso, del destino ( come piace pensare a qualcuno) oppure se a monte vi siano anche altre motivazioni.
Resto in attesa di Sue graditissime notizie.
Con i migliori saluti.
Diana23 (ex Speranza)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 04/05/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.