Che sospetto di soffrire di ginecomastia
Buongiorno,
è da molti anni (fin dall'adolescenza) che sospetto di soffrire di ginecomastia, che ho forse ereditato da mio padre. Sono sempre stato leggermente sovrappeso, tuttavia anche secondo il medico di base non si tratta solo di tessuto adiposo.
Ho fatto recentemente esami ormonali, con valore di prolattina nella norma (129 UI/mL), testosterone libero leggermente basso per l'età (23,5 pg/mL) e testosterone totale nella norma (2,94 ng/mL).
Desideravo chiedervi a riguardo
1) Desidererei, onde sgombrare il campo dai dubbi, ottenere una diagnosi definitiva di ginecomastia. A tal proposito, dovrei prenotare una visita da senologo, endocrinologo o andrologo? Non mi è chiaro lo specialista di riferimento
2) Mi conviene presentarmi alla visita avendo già fatto un'ecografia bilaterale alle mammelle?
3) In caso di diagnosi confermata, essendo la ginecomastia consolidata da tempo, devo rassegnarmi ad avere il solo intervento chirurgico come possibile soluzione?
Grazie e cordiali saluti
è da molti anni (fin dall'adolescenza) che sospetto di soffrire di ginecomastia, che ho forse ereditato da mio padre. Sono sempre stato leggermente sovrappeso, tuttavia anche secondo il medico di base non si tratta solo di tessuto adiposo.
Ho fatto recentemente esami ormonali, con valore di prolattina nella norma (129 UI/mL), testosterone libero leggermente basso per l'età (23,5 pg/mL) e testosterone totale nella norma (2,94 ng/mL).
Desideravo chiedervi a riguardo
1) Desidererei, onde sgombrare il campo dai dubbi, ottenere una diagnosi definitiva di ginecomastia. A tal proposito, dovrei prenotare una visita da senologo, endocrinologo o andrologo? Non mi è chiaro lo specialista di riferimento
2) Mi conviene presentarmi alla visita avendo già fatto un'ecografia bilaterale alle mammelle?
3) In caso di diagnosi confermata, essendo la ginecomastia consolidata da tempo, devo rassegnarmi ad avere il solo intervento chirurgico come possibile soluzione?
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Gli esami riportati non sono significativi per una genesi endocrina dell'eventuale ginecomastia. L'esame principale è l'ecografia che deve precedere una visita senologica e che è in grado di valutare le dimensioni e l'estensione dell'abbozzo di ghiandola mammaria presente anche nel maschio. Non ci sono terapie atte a far regredire una eventuale ginecomastia vera ( quella legata a ipertrofia ghiandolare) per cui, se il problema psicologico diventasse importante, la soluzione più percorribile è quella chirurgica.
Dott. Giuliano Lucani
Specialista in Chirurgia e Chirurgia Vascolare
Perfezionato in Senologia
[#2]
Utente
Buongiorno,
ho fatto ecografia bilaterale e visita senologica.
La diagnosi risultante è quella di ginecomastia falsa.
Posto che al momento sono abbastanza in sovrappeso (1.80 per 85kg), ma che anche quando pesavo dieci chili in meno avevo meno grasso altrove ma le mammelle erano ugualmente pronunciate, secondo voi prima di sottoporsi a una liposuzione è necessario perdere chili per tornare a uno stato di normopeso? Grazie per un riscontro
ho fatto ecografia bilaterale e visita senologica.
La diagnosi risultante è quella di ginecomastia falsa.
Posto che al momento sono abbastanza in sovrappeso (1.80 per 85kg), ma che anche quando pesavo dieci chili in meno avevo meno grasso altrove ma le mammelle erano ugualmente pronunciate, secondo voi prima di sottoporsi a una liposuzione è necessario perdere chili per tornare a uno stato di normopeso? Grazie per un riscontro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 777 visite dal 22/04/2019.
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