Linfonodi subcentimetrici ascellari

Buongiorno, vorrei chiarire (se possibile) un dubbio. Da un po’, non saprei quanto nel dettaglio, ho un dolore (non fortissimo) più che altro al tatto tra ascella e mammella. È cose se sentissi un livido, però al tatto non mi pare di avvertire qualche strana escrescenza.
Ho trascurato il problema, pensando a nulla di che. Solo che sabato ho fatto una TAC al torace per escludere un embolia polmonare e dalla stessa è emersa la presenza di linfonodi subcentimetrici (che poi, cosa vuole dire? Che sono grandi?) ascellari (poi c’è un altro termine di cui non ricordo il nome). Siccome mia zia e mia nonna sono state operate anni fa di tumore al seno, adesso ho la paura che possa essere collegata questa cosa. Non riesco a non pensarci
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non ravvedo alcuna correlazione tra le sue paure e la presenza di quei linfonodi che hanno scarso significato
patologico

E anche per I dolori starei tranquilla in senso oncologico

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/72-i-dolori-al-seno-mastalgia-mastodinia.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/cura_sintomo_dolore_mamario.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore%
20al seno...di competenza ortopedica.htm

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Scusi, ma non sono proprio i linfonodi che si attenzionano per la ricerca del cancro al seno? Poi mi capita spesso di svegliarmi al mattino in un bagno di sudore che in teoria mi costringe a cambiarmi. E questaltra cosa mi hanno detto (?) che è un eventuale segno.
Ho una familiarità comunque, per questo ho paura. Il medico al pronto soccorso non mi ha detto nulla riguardo sti linfonodi, solo che al massimo ne avrei potuto parlare col mio medico. Le riporto l’esito;
Esame eseguito in regime di urgenza in tecnica volumetrica senza e dopo la somministrazione di mezzo di contrasto iodato in paziente che assume anticoncezionali orali con sospetta embolia polmonare come da richiesta specialistica. Presenza di qualche artefatto da respiro che inficia parzialmente l’esame. In atto non sono apprezzabili evidenti da riferire a recenti fenomeni tromboembolici a carico del tronco della polmonare né del ramo principali di destra né di sinistra né dei rami lombari. Minimo ispessimento interstiziale polmonare con aspetto reticolare e minimo ispessimento peribronchiale. Linfonodi subcentimetrici in sede ilo-mediastinica ed ascellare, in prima ipotesi linfonodo di 6mmX10mm circa in sede diaframmatica-paracardiaca ventricolare destra. Tessuto con densità delle parti molli con mediastino anteriore da ascrivere solamente in prima ipotesi a residuo timico. Utile consulenza clinico-specialistica integrazione con esami di laboratorio e rivalutazione diagnostica secondo clinica. Si segnala distensione meteorica di qualche ansa intestinale e gastroectasia con ingesti alimentarti. Milza accessoria. Questo è quanto. Non è che sia bella bella, ma sicuramente non è una delle peggiori viste. A me la storia dei linfonodi mette tanta paura. Voi cosa ne pensate? Lui dice che Potrebbe essere semplicemente Un infezione e basta. Ma, Potrebbe , e se non fosse? Non doveva farmi fare altro? Ho paura.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Sin qui non ravvedo patologie preoccupanti anche se gli esami vanno fatti consultare
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Utente
Utente
Certamente, mi rendo conto che non è il suo campo, ma secondo lei quel ipotetico linfonodo situato nella zona diaframmatica-paracardiaca sia grave? Più che altro mi preoccupa quel in prima ipotesi , ciò significa che non sono stati sicuri che fosse un linfonodo come lo erano per quelli ascellari,ecc. Mi preoccupa ancora di più.
Per il resto... come si può restare tranquilli sapendo di avere dei linfonodi del genere? Avendo avuto casi in famiglia di tumore al seno? Comunque per 3 mesi, mi pare di averlo scritto, sono stata in cura con una pillola contraccettiva.
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Utente
Utente
Salve, scrivo per chiedere ancora una volta se per caso sapreste dirmi qualcosa di più circa il referto della mia tac. Secondo voi quel presunto linfonodo di 6x10mm in sede diaframmatica-para cardiaca ventricolare destra può rappresentare un serio problema? Chiedo perché sono davvero disperata, mi viene solo da piangere e ho quasi persino paura di morire e mi chiedo se a questo punto il mio non sia un problema correlato a questo presunto linfonodo. Ho questo ENORME peso che comprime il petto, è come se schiacciassero cuore e/o polmoni facendomi venire male a respirare. È una condizione ormai costante, dalla mattina alla notte. Da tanto tempo ormai. E se il problema fosse questo? Dopo la tac che feci, andai in visita pneumologica. Durante la visita ho scoperto di soffrire di una LIEVE asma, ma non mi pare dunque tale da potermi dare questi enormi problemi. Lo pneumologo ha visionato la TAC ma non mi ha detto nulla di preoccupante, ma che i miei polmoni stanno bene. Non ha fatto cenno di quel presunto linfonodo è neanche agli altri subcentrici del mediastino ma mi ha solo detto che è normale . Io ho insistito per quello presunto vicino al cuore e allora solo per farmi stare tranquilla mi ha consigliato di fare una ecografia al cuore a distanza di tempo ma che non c’era ragione perché era insignificante. E se invece non lo era? E se è la causa dei miei problemi? (Quasi come se improvvisamente potessi smettere di respirare, schiacciata da non so cosa). Sono davvero preoccupata. Altro che ansia...
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