Carcinoma duttale infiltrante her2 positivo

Buonasera sono un signora di 58 anni e penso che conosciate bene l ansia che attanaglia le donne ammalate di cancro al seno come me e vengo a porvi alcune domande in attesa dell incontro con la mia oncologa. Sono stata operata di mastectomia al seno destro in Aprile 2018 per un carcinoma duttale infiltrante her2 positivo g3 negativo recettori ormonali ki-67: 40% linfonodi negativi invasione vascolare assente. Ho iniziato chemioterapia taxolo settimanale il 2 giugno terminata il 28 agosto. Sto proseguendo con herceptin ogni ventun giorni. Gli esami del sangue tutti ok. La mia paura anche se voi non troverete giustificazione e questa. Prima dell inizio della chemioterapia i marcatori erano i seguenti cea 4.4 ( valori 0 - 10) ca 15.3 8.2 (valori. 0- 30) fine chemioterapia cea 4.5 il ca15.3 - 19.4
Sono in attesa delle risposte dell ultimo prelievo e mi sento spaventata di questo ultimo aumento nonostante la chemioterapia ed herceptin. Come ho letto i marcatori possono cambiare ma dato che ultimamente o vari doloretti articolari e muscolari la preoccupazione sale e la paura che vedrò salire anche i marcatori non nego è tanta vista l aggressività del tumore. Tengo a precisare che al momento non mi è mai stato fatto nessun esame strumentale da rx tac scintigrafia. Alla mia domanda al medico mi è stato risposto che con i linfonodi negativi al momento non servivano. La preoccupazione è ancora maggiore. Non so se è da protocollo. La mia domanda è questa. Cosa ne pensate di questo innalzamento se sia troppo o no e se i linfonodi negativi in questo tipo di tumore possono dare una certa tranquillita e se dopo pochi mesi e ancora in terapia si può avere già metastasi a distanza. Scusatemi e spero tanto in una vostra risposta. Queste sono le peggiori feste della mia vita. Cordiali saluti.