Linfoadenopatia microcalcificazioni e nodulo carcinoma mammario
Gentili Dottori,
Vi scrivo in un momento di ansia che forse descriverei meglio come agonia. Mia mamma , 65 anni, due settimane ha effettuato una biopsia perché dopo una mammografia hanno notato una linfoadenopatia di 1.5 cm, un'area di microcalcificazioni del diametro di 2.5 cm e un'area ipoecogena di 4 mm non troppo distante dalle microcalcificazioni. Mamma ha effettuato una biopsia due settimane fa (hanno effettuato 5 prelievi) e stiamo ancora attendendo i risultati. Mia mamma negli anni ha dovuto fare molti aghi aspirati dovuti al fatto di avere dei seni densi. L'anno scorso l'ago aspirato effettuato sulle microcalcificazioni trovate nello stesso seno in questione si sono rivelate "non maligne" (scusate ma non riesco ad usare la terminologia specifica perché non sono un medico). Ma quest'anno sempre nella stessa zona le microcalcificazioni sono aumentate quindi la decisione di fare la biopsia. Cari dottori io sono estremamente spaventata anche perché ho notato che mamma da un po' di tempo fa dei colpi di tosse secca (abbastanza sporadici ma tutti i giorni) ma preoccupanti per me. Temo ci siano metastasi polmonari, mia mamma ora non fuma più ma in passato era fumatrice. Ho notato questa sera che ha saturazione che oscilla tra 96 e 97 %, è normale? Due mesi fa ha subito un intervento di appendicectomia (appendicite complicata da ascesso) e in quel periodo la saturazione si aggirava intorno ai 95 %, ci potrebbe essere una connessione tra questo intervento e la mammella? Mi preoccupa tanto quella linfoadenopatia, le dimensioni di 1.5 cm possono far sospettare che i linfonodi ascellari sono stati già invasi dalle metastasi? Ci sono dei parametri riguardanti le dimensioni dei linfonodi per ipotizzare la presenza di metastasi?
Scusate per le mie domande, spero non vi abbiano indispettito ma io sono in uno stato di vera disperazione.
Vi ringrazio in anticipo
M.
Vi scrivo in un momento di ansia che forse descriverei meglio come agonia. Mia mamma , 65 anni, due settimane ha effettuato una biopsia perché dopo una mammografia hanno notato una linfoadenopatia di 1.5 cm, un'area di microcalcificazioni del diametro di 2.5 cm e un'area ipoecogena di 4 mm non troppo distante dalle microcalcificazioni. Mamma ha effettuato una biopsia due settimane fa (hanno effettuato 5 prelievi) e stiamo ancora attendendo i risultati. Mia mamma negli anni ha dovuto fare molti aghi aspirati dovuti al fatto di avere dei seni densi. L'anno scorso l'ago aspirato effettuato sulle microcalcificazioni trovate nello stesso seno in questione si sono rivelate "non maligne" (scusate ma non riesco ad usare la terminologia specifica perché non sono un medico). Ma quest'anno sempre nella stessa zona le microcalcificazioni sono aumentate quindi la decisione di fare la biopsia. Cari dottori io sono estremamente spaventata anche perché ho notato che mamma da un po' di tempo fa dei colpi di tosse secca (abbastanza sporadici ma tutti i giorni) ma preoccupanti per me. Temo ci siano metastasi polmonari, mia mamma ora non fuma più ma in passato era fumatrice. Ho notato questa sera che ha saturazione che oscilla tra 96 e 97 %, è normale? Due mesi fa ha subito un intervento di appendicectomia (appendicite complicata da ascesso) e in quel periodo la saturazione si aggirava intorno ai 95 %, ci potrebbe essere una connessione tra questo intervento e la mammella? Mi preoccupa tanto quella linfoadenopatia, le dimensioni di 1.5 cm possono far sospettare che i linfonodi ascellari sono stati già invasi dalle metastasi? Ci sono dei parametri riguardanti le dimensioni dei linfonodi per ipotizzare la presenza di metastasi?
Scusate per le mie domande, spero non vi abbiano indispettito ma io sono in uno stato di vera disperazione.
Vi ringrazio in anticipo
M.
[#1]
Indispettito perche?
Ciascuno manifesta le paure e dubbi che ha !
Le faccio una proposta.
1) si presenti con un nome (ovviamente di fantasia se ci tiene alla privacy) . Ci sono figli e mariti che scrivono per le mamme o mogli.
Provi a ripostare con il copia-incolla questa sua chiara richiesta sul blog di questo sito Ragazze Fuori di seno.
2) Ecco il link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-3713.html
la pagina si aggiorna continuamente man mano che vengono postati i commenti.
In fondo alla ultima pagina trovera' un riquadro dove postare la sua richiesta .
Si presenti con un nome di fantasia e Le rispondero' senz'altro in dettaglio.
Dovrebbe trascrivere l'esame istologico precedente sulle microcalcificazioni asportate.
L'aspettiamo
Ciascuno manifesta le paure e dubbi che ha !
Le faccio una proposta.
1) si presenti con un nome (ovviamente di fantasia se ci tiene alla privacy) . Ci sono figli e mariti che scrivono per le mamme o mogli.
Provi a ripostare con il copia-incolla questa sua chiara richiesta sul blog di questo sito Ragazze Fuori di seno.
2) Ecco il link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-3713.html
la pagina si aggiorna continuamente man mano che vengono postati i commenti.
In fondo alla ultima pagina trovera' un riquadro dove postare la sua richiesta .
Si presenti con un nome di fantasia e Le rispondero' senz'altro in dettaglio.
Dovrebbe trascrivere l'esame istologico precedente sulle microcalcificazioni asportate.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 27/12/2018.
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