Nodulo seno sx
Gentili dottori, sono una donna di 69 anni e da tempo usufruisco del vostro servizio, prezioso per noi utenti, e per questo VI ringrazio molto.
Sono più di 35 anni che mi sottopongo a controlli al seno due volte l'anno.(sono molto ansiosa) A giugno effettuo la visita dal mio senologo di fiducia con relativa ecografia e a novembre la mammografia(ultima visita ed ecografia effettuata, con esito negativo 20 giugno 2018) Nell'ultima mammografia invece del 28.11.2018, è emerso quanto segue:
corpus mammae a struttura fibro - ghiandolare (categoria BI-RADS b ). Non si osservano opacità focali né microcalcificazioni con caratteristiche di malignità (R1).calcificazioni con caratteristiche di benignità bilateralmente. Prolungamenti ascellari liberi da linfoadenopatie. L'esame ecografico, eseguito a completamento diagnostico, ha documentato a sn nel qSE area pseudo-nodulare ipoecogena, rotondeggiante, di 5 mm, con margini in parte netti ed in parte sfumati (U4) CONCLUSIONI : NON REPERTI ECO-MAMMOGRAFICI DI SOSPETTO A DX. a SN NEL Qse si apprezza area nodulare di 5 mm con caratteristiche dubbie BIRADS 4a.(Aggiungo che su quel punto del seno da anni avverto dolore non continuo ma che si ripete e mi è stato sempre detto che trattavasi di mastodinia.) La paziente verrà contattata presso questo centro per rivalutazione ecografica ed eventuale esame bioptico. Naturalmente sono stata assalita dal panico e da uno stato depressivo profondo.Ieri poi sono tornata dal mio senologo il quale mi ha in parte tranquillizzata e mi ha messo in lista per fare l'escissione con mammotome ecografico (fra circa 10 giorni). Le domande che Le sottopongo sono.: secondo il Suo autorevole parere è più conveniente fare la biopsia o la procedura mammotome.? Eventualmente dopo la suddetta procedura bisogna comunque procedere all'intervento'? Sono molto spaventata e in ansia. Grazie dell'attenzione
Sono più di 35 anni che mi sottopongo a controlli al seno due volte l'anno.(sono molto ansiosa) A giugno effettuo la visita dal mio senologo di fiducia con relativa ecografia e a novembre la mammografia(ultima visita ed ecografia effettuata, con esito negativo 20 giugno 2018) Nell'ultima mammografia invece del 28.11.2018, è emerso quanto segue:
corpus mammae a struttura fibro - ghiandolare (categoria BI-RADS b ). Non si osservano opacità focali né microcalcificazioni con caratteristiche di malignità (R1).calcificazioni con caratteristiche di benignità bilateralmente. Prolungamenti ascellari liberi da linfoadenopatie. L'esame ecografico, eseguito a completamento diagnostico, ha documentato a sn nel qSE area pseudo-nodulare ipoecogena, rotondeggiante, di 5 mm, con margini in parte netti ed in parte sfumati (U4) CONCLUSIONI : NON REPERTI ECO-MAMMOGRAFICI DI SOSPETTO A DX. a SN NEL Qse si apprezza area nodulare di 5 mm con caratteristiche dubbie BIRADS 4a.(Aggiungo che su quel punto del seno da anni avverto dolore non continuo ma che si ripete e mi è stato sempre detto che trattavasi di mastodinia.) La paziente verrà contattata presso questo centro per rivalutazione ecografica ed eventuale esame bioptico. Naturalmente sono stata assalita dal panico e da uno stato depressivo profondo.Ieri poi sono tornata dal mio senologo il quale mi ha in parte tranquillizzata e mi ha messo in lista per fare l'escissione con mammotome ecografico (fra circa 10 giorni). Le domande che Le sottopongo sono.: secondo il Suo autorevole parere è più conveniente fare la biopsia o la procedura mammotome.? Eventualmente dopo la suddetta procedura bisogna comunque procedere all'intervento'? Sono molto spaventata e in ansia. Grazie dell'attenzione
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Faccia il mammotome perche' e' sempre meglio in caso di intervento avere il maggior numero di informazioni sulla natura della lesione.
Forse la sua ansia e' eccessiva perche' qui si parla di DUBBIO e non di SOSPETTO.
Comprendo che l'attesa di chiarezza sia non agevole. Se desidera un approfondimento sulle sue legittime paura Le propongo di ripostare con il copia incolla di questo consulto sul mio blog Ragazze Fuori di Seno dove ho la possibilita' di allegare anche immagini utili per fare chiarezza di cui ha bisogno.
Ecco il link dove postare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-3446.html
L'aspettiamo
Forse la sua ansia e' eccessiva perche' qui si parla di DUBBIO e non di SOSPETTO.
Comprendo che l'attesa di chiarezza sia non agevole. Se desidera un approfondimento sulle sue legittime paura Le propongo di ripostare con il copia incolla di questo consulto sul mio blog Ragazze Fuori di Seno dove ho la possibilita' di allegare anche immagini utili per fare chiarezza di cui ha bisogno.
Ecco il link dove postare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-3446.html
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Utente
Gentile Dott. Catania, mi rivolgo nuovamente a Lei dopo la mia prima richiesta, risalente a qualche mese fa.
Dopo aver fatto il mammotome il referto è stato il seguente: carcinoma duttale in situ di grado nucleare intermedio (CDIS-G2/DIN2) con necrosi, a pattern di crescita cribiforme. Categoria diagnostica microistologica B5a. In data 06.02.19 sono stata sottoposta a resezione mammaria sn e biopsia linfonodo sentinella. il risultato finale è stato: Lesione in situ CDIS-g2/DIN 2 Tipo cribiforme. Tumore invasivo: carcinoma duttale infiltrante, NST (E-Caderina positiva) Subtipo immunomolecolare luminal A LIKE. Tumore invasivo mm 9, tumore in situ mm 12, tumore totale mm9. Invasione vascolare: non evidente. TILS stomale : assente. Margini liberi per mm distanza minima :10. LNF Sentinella metastatici: 0 N. LNF sentinella esaminati 1. ER 70%. PGR:negativi MIB1/KI67:3% CK5: negativa. HER2/neu: molto debole e incompleta (+1=negativo). pT: 1b pN:0(i-) (sn). Grade sec. Elston-Ellis:1 (tabuli:2 Pol. Nucl:2 Mitosi:1).
In data 8.3.19 ho effettuato la visita oncologica. Mi è stato prescritto FEMARA 2,5 che sto assumendo da una settimana.
In data 13.03.19 ho effettuato la consulenza radioterapica. La dott. che mi ha visitato mi ha prescritto, prima di iniziare una eventuale terapia, che comunque andrei a fare fra 3 mesi vista la lunga lista di attesa, di rifare una consulenza cardiologica poichè ho una ostruzione del 60% all'origine della coronaria dx, non dominante, riscontrata con coronarografia effettuata 2 anni fa. (non è stata eseguita rivascolarizzazione) Mi ha anche suggerito di rivolgermi ad un altro presidio ospedaliero dove hanno una macchina che punta meglio la parte da trattare. Ma mi ha anche detto che, vista la mia eta(68 anni compiuti) e il basso rischio di recidive, potrei anche decidere di non fare la radio. La domanda che le rivolgo è: secondo il suo autorevole parere devo tentare di fare la terapia, con tutti i rischi e effetti collaterali che comporta oppure devo decidere di non farla? Io comunque andrò a sentire il parere del medico dell'altro ospedale, come mi è stato suggerito. Grazie tante per la cortese attenzione
Dopo aver fatto il mammotome il referto è stato il seguente: carcinoma duttale in situ di grado nucleare intermedio (CDIS-G2/DIN2) con necrosi, a pattern di crescita cribiforme. Categoria diagnostica microistologica B5a. In data 06.02.19 sono stata sottoposta a resezione mammaria sn e biopsia linfonodo sentinella. il risultato finale è stato: Lesione in situ CDIS-g2/DIN 2 Tipo cribiforme. Tumore invasivo: carcinoma duttale infiltrante, NST (E-Caderina positiva) Subtipo immunomolecolare luminal A LIKE. Tumore invasivo mm 9, tumore in situ mm 12, tumore totale mm9. Invasione vascolare: non evidente. TILS stomale : assente. Margini liberi per mm distanza minima :10. LNF Sentinella metastatici: 0 N. LNF sentinella esaminati 1. ER 70%. PGR:negativi MIB1/KI67:3% CK5: negativa. HER2/neu: molto debole e incompleta (+1=negativo). pT: 1b pN:0(i-) (sn). Grade sec. Elston-Ellis:1 (tabuli:2 Pol. Nucl:2 Mitosi:1).
In data 8.3.19 ho effettuato la visita oncologica. Mi è stato prescritto FEMARA 2,5 che sto assumendo da una settimana.
In data 13.03.19 ho effettuato la consulenza radioterapica. La dott. che mi ha visitato mi ha prescritto, prima di iniziare una eventuale terapia, che comunque andrei a fare fra 3 mesi vista la lunga lista di attesa, di rifare una consulenza cardiologica poichè ho una ostruzione del 60% all'origine della coronaria dx, non dominante, riscontrata con coronarografia effettuata 2 anni fa. (non è stata eseguita rivascolarizzazione) Mi ha anche suggerito di rivolgermi ad un altro presidio ospedaliero dove hanno una macchina che punta meglio la parte da trattare. Ma mi ha anche detto che, vista la mia eta(68 anni compiuti) e il basso rischio di recidive, potrei anche decidere di non fare la radio. La domanda che le rivolgo è: secondo il suo autorevole parere devo tentare di fare la terapia, con tutti i rischi e effetti collaterali che comporta oppure devo decidere di non farla? Io comunque andrò a sentire il parere del medico dell'altro ospedale, come mi è stato suggerito. Grazie tante per la cortese attenzione
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 04/12/2018.
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