Rischi al seno assumendo Esmya
Buongiorno.
Sono una signora di 52 anni non ancora in menopausa.
Sono affetta da utero fibromatoso, con presenza di diversi fibromi che - pur essendo di dimensioni contenute e stabili - da qualche tempo mi causano forti emorragie durante il ciclo (che è ancora perfettamente regolare).
Il ginecologo che mi conosce e mi segue da anni ritiene che l'unica soluzione praticabile nel mio caso sarebbe l'isterectomia ma che alla mia età l'intervento sia sovradimensionato, dal momento che la menopausa è per così dire dietro l'angolo.
Allo scopo di ridurre o addirittura arrestare il sanguinamento, mi ha prescritto l'assunzione di Esmya (ulipristal acetato) per tre mesi, con una pausa di un mese e un successivo ciclo di tre mesi.
Prima di iniziare ho effettuato tutti i controlli ematici (in particolare quelli relativi alla funzionalità del fegato) e i valori sono nella norma.
Sto terminando il primo mese di assunzione.
Il farmaco non mi dà problemi, sto bene, ma sento il seno gonfio e dolorante, probabilmente perchè comunque il ciclo mantiene la sua regolarità e in teoria tra qualche giorno dovrebbero iniziare le perdite.
La mia preoccupazione riguarda proprio il seno: rischio di sviluppare un tumore prendendo Esmya?
Un mese fa ho effettuato la visita senologica annuale, con mammografia ed ecografia, e tutto era a posto, ma sono molto in ansia.
Grazie.
Sono una signora di 52 anni non ancora in menopausa.
Sono affetta da utero fibromatoso, con presenza di diversi fibromi che - pur essendo di dimensioni contenute e stabili - da qualche tempo mi causano forti emorragie durante il ciclo (che è ancora perfettamente regolare).
Il ginecologo che mi conosce e mi segue da anni ritiene che l'unica soluzione praticabile nel mio caso sarebbe l'isterectomia ma che alla mia età l'intervento sia sovradimensionato, dal momento che la menopausa è per così dire dietro l'angolo.
Allo scopo di ridurre o addirittura arrestare il sanguinamento, mi ha prescritto l'assunzione di Esmya (ulipristal acetato) per tre mesi, con una pausa di un mese e un successivo ciclo di tre mesi.
Prima di iniziare ho effettuato tutti i controlli ematici (in particolare quelli relativi alla funzionalità del fegato) e i valori sono nella norma.
Sto terminando il primo mese di assunzione.
Il farmaco non mi dà problemi, sto bene, ma sento il seno gonfio e dolorante, probabilmente perchè comunque il ciclo mantiene la sua regolarità e in teoria tra qualche giorno dovrebbero iniziare le perdite.
La mia preoccupazione riguarda proprio il seno: rischio di sviluppare un tumore prendendo Esmya?
Un mese fa ho effettuato la visita senologica annuale, con mammografia ed ecografia, e tutto era a posto, ma sono molto in ansia.
Grazie.
[#1]
Per un periodo cosi' breve ed uno scopo importante starei assolutamente tranquilla !
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 06/11/2018.
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