Nodulo palpabile al seno
Buongiorno dottori,
Vorrei esprimere le mie perplessità riguardo un nodulo palpabile sul quadrante esterno superiore della mia mammella destra.
Nei giorni scorsi (al termine delle mestruazioni) ho sentito per la prima volta una specie di pallina (all'autopalpazione direi che sembri di circa 1,5/2 cm) sulla mammella destra, correlata a un senso di tensione (come se tirasse) proprio in quel punto. Naturalmente sono subito corsa dal mio medico curante il quale mi indirizza in uno studio di radiologia (fidato, a detta sua) per effettuare un'ecografia mammaria (la mia primissima ecografia al seno avendo io 29 anni). Ieri pomeriggio ho fatto l'ecografia nel suddetto studio; i miei sospetti sul seno destro si rivelano infondati: nonostante la "pallina" che sento (tuttora), il macchinario non rileva ALCUN tipo di lesione (benigna o maligna), proprio nulla di nulla, e il dottore ha passato la sonda svariate volte sulla zona da me indicata senza rilevare alcuna anomalia dei tessuti. Ha anche tastato con le dita ma non ha sentito niente, se non, a parer suo, una ghiandola forse un po' infiammata per questo più gonfia. Le mie domande sono: posso davvero ritenere valida l'opinione di uno specialista in radiologia che però non credo sia anche senologo? Naturalmente non è che il dottore al quale mi sono rivolta fosse "il primo che passa", il suo studio è tra i più rinomati in ambito di ecografia mammaria e mammografia della mia città, quindi in ogni caso ha moltissime pazienti che vanno per questi esami specifici da lui.
I macchinari per l'ecografia mammaria di ultima generazione sono in grado di rilevare lesione a carico del tessuto mammario (siano esse benigne o maligne), a maggior ragione se queste sono di dimensioni tali da poter essere riconosciute anche tramite la sola palpazione? So di tumori "invisibili" ma da quello che ho letto non vengono visualizzati in ecografia perché davvero molto piccoli inizialmente, o esistono tumori di grosse dimensioni che sfuggono alla sonda del macchinario?
È allora questo "chicco d'uva" che sento a volte tirare quasi all'estremità esterna della mammella destra che cos'è? È davvero possibile che sia solo una ghiandola infiammata? Io non ho mai sentito parlare di ghiandole del seno "infiammate". Però non è che l'esito fosse "nodulo non chiaro" l'esito è stato "nessuna lesione sul seno destro". Al sinistro invece c'è un nodulo di 0,6x0,4 cm che non avevo assolutamente notato all'autopalpazione, con bordi regolari e non vascolarizzato che rivedremo con il dottore tra 3 mesi e poi 6 mesi per controllarlo.
Grazie in anticipo per le risposte.
Buona giornata.
Vorrei esprimere le mie perplessità riguardo un nodulo palpabile sul quadrante esterno superiore della mia mammella destra.
Nei giorni scorsi (al termine delle mestruazioni) ho sentito per la prima volta una specie di pallina (all'autopalpazione direi che sembri di circa 1,5/2 cm) sulla mammella destra, correlata a un senso di tensione (come se tirasse) proprio in quel punto. Naturalmente sono subito corsa dal mio medico curante il quale mi indirizza in uno studio di radiologia (fidato, a detta sua) per effettuare un'ecografia mammaria (la mia primissima ecografia al seno avendo io 29 anni). Ieri pomeriggio ho fatto l'ecografia nel suddetto studio; i miei sospetti sul seno destro si rivelano infondati: nonostante la "pallina" che sento (tuttora), il macchinario non rileva ALCUN tipo di lesione (benigna o maligna), proprio nulla di nulla, e il dottore ha passato la sonda svariate volte sulla zona da me indicata senza rilevare alcuna anomalia dei tessuti. Ha anche tastato con le dita ma non ha sentito niente, se non, a parer suo, una ghiandola forse un po' infiammata per questo più gonfia. Le mie domande sono: posso davvero ritenere valida l'opinione di uno specialista in radiologia che però non credo sia anche senologo? Naturalmente non è che il dottore al quale mi sono rivolta fosse "il primo che passa", il suo studio è tra i più rinomati in ambito di ecografia mammaria e mammografia della mia città, quindi in ogni caso ha moltissime pazienti che vanno per questi esami specifici da lui.
I macchinari per l'ecografia mammaria di ultima generazione sono in grado di rilevare lesione a carico del tessuto mammario (siano esse benigne o maligne), a maggior ragione se queste sono di dimensioni tali da poter essere riconosciute anche tramite la sola palpazione? So di tumori "invisibili" ma da quello che ho letto non vengono visualizzati in ecografia perché davvero molto piccoli inizialmente, o esistono tumori di grosse dimensioni che sfuggono alla sonda del macchinario?
È allora questo "chicco d'uva" che sento a volte tirare quasi all'estremità esterna della mammella destra che cos'è? È davvero possibile che sia solo una ghiandola infiammata? Io non ho mai sentito parlare di ghiandole del seno "infiammate". Però non è che l'esito fosse "nodulo non chiaro" l'esito è stato "nessuna lesione sul seno destro". Al sinistro invece c'è un nodulo di 0,6x0,4 cm che non avevo assolutamente notato all'autopalpazione, con bordi regolari e non vascolarizzato che rivedremo con il dottore tra 3 mesi e poi 6 mesi per controllarlo.
Grazie in anticipo per le risposte.
Buona giornata.
[#1]
Da quanto scrive starei assolutamente tranquilla e quindi e' probabile che quel che rileva sia da ascriversi alla normale conformazione ghiandolare che puo' assumere un aspetto nodulare.
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Grazie Professor Catania per la sua celere risposta! Se posso le rubo un altro po' di tempo per chiederle se quindi possa succedere che una paziente "accusi" dei fastidi a una mammella, e creda, all'autopalpazione, di sentire un nodulo ma in realtà non venga rilevato niente dal macchinario né dal dottore? A lei, nella sua carriera, è mai capitato di visitare una paziente per il classico "sento una pallina al seno" e non trovarvi nulla di strano se non ghiandole? E allora che cosa sento? È davvero una cosa stranissima, vado per chiarirmi un dubbio su una mammella e mi ritrovo con diagnosi per l'altra mammella, è come andare dal fisioterapista per dolori alla schiena e scoprire uno strappo al braccio, e alla schiena non si trova nulla. È normale, credo, che io rimanga preoccupata per questa "cosa" che tira nel seno, spero solo di non scoprire che qualcosa c'era e che era anche qualcosa di brutto.
Dimenticavo di scrivere che il mio medico curante mi ha prescritto un antinfiammatorio, dopo che gli ho detto che il dottore radiologo mi aveva detto che secondo lui quello che sento è una ghiandola infiammata...
Professore quindi esistono le ghiandole del seno "infiammate"?
Dimenticavo di scrivere che il mio medico curante mi ha prescritto un antinfiammatorio, dopo che gli ho detto che il dottore radiologo mi aveva detto che secondo lui quello che sento è una ghiandola infiammata...
Professore quindi esistono le ghiandole del seno "infiammate"?
[#3]
Ex utente
Dottore non è per insistere, ma quindi secondo Lei non ho motivo di correre a fare una visita senologica e un'altra ecografia? Dal momento che il mio medico mi ha prescritto un antinfiammatorio per 20 giorni, potrei finire la "cura" e in caso andarci tra 20 giorni a ripetere la visita?
Per darLe una ulteriore informazione, tastandomi entrambi i seni contemporaneamente proprio prendendoli tra pollice e indice io sento la stessa "ghiandola" sia a destra che a sinistra, solo che a destra la sento più grossa... Non è, in realtà, qualcosa che nell'altro seno non sento ma nell'altro seno lo sento più piccolo e molle.
Per darLe una ulteriore informazione, tastandomi entrambi i seni contemporaneamente proprio prendendoli tra pollice e indice io sento la stessa "ghiandola" sia a destra che a sinistra, solo che a destra la sento più grossa... Non è, in realtà, qualcosa che nell'altro seno non sento ma nell'altro seno lo sento più piccolo e molle.
[#4]
"Grazie Professor Catania per la sua celere risposta! Se posso le rubo un altro po' di tempo per chiederle se quindi possa succedere che una paziente "accusi" dei fastidi a una mammella, e creda, all'autopalpazione, di sentire un nodulo ma in realtà non venga rilevato niente dal macchinario né dal dottore?"
SI
SI
[#5]
Ex utente
Grazie Professore della risposta! In effetti quando il radiologo mi ha detto: "l'ecografia non rileva nessuna anomalia nel tessuto della mammella destra, al contrario nel seno sinistro abbiamo un piccolo nodulo con contorni regolari e senza vascolarizzazione dagli aspetti benigni" alla mia incredulità (non poteva essere perché io la "palla" la sento a destra) lui mi ha spiegato che gli succede spessissimo che una paziente si presenti da lui dicendogli: "dottore ho qualcosa a un seno mi sento una pallina" e l'ecografia invece rileva qualcosa nell'altra mammella e nulla in quella indicata. E dunque a quanto può valere l'autopalpazione se molte di noi non sanno nemmeno cosa è "normale" sentire e cosa no?
Una cosa importante (credo) fino a domenica scorsa non sentivo niente si anomalo nel mio seno destro, lunedì mattina la "palla" (come la chiamo io date le dimensioni abnormi rispetto alla mia mammella piccola e cadente) era già lì in tutta la sua grandezza, da lunedì era già grande quanto rilevo oggi, non è cambiato nulla.
Una cosa importante (credo) fino a domenica scorsa non sentivo niente si anomalo nel mio seno destro, lunedì mattina la "palla" (come la chiamo io date le dimensioni abnormi rispetto alla mia mammella piccola e cadente) era già lì in tutta la sua grandezza, da lunedì era già grande quanto rilevo oggi, non è cambiato nulla.
[#7]
Ex utente
Dottore buongiorno,
Ieri, dato che non mi davo pace, ho fatto una seconda ecografia, questa volta in uno studio privato di un senologo, mi ha visitato clinicamente e poi ha eseguito l'eco. Gli avevo portato i risultati dell'eco eseguita il 17 ottobre e il suo referto riporta:
Visita senologica: varie piccole nodosità diffuse come da mastopatia fibrocistica.
Placca mastosica QSE dx.
Linfonodi reattivi nei cavi ascellari.
Non secrezioni provocate.
Esame ecografico: aspetto ecografico a tipo mastopatia fibrocistica bilaterale.
Nulla a dx; in sovrareolare sx (ore 12) piccola area ipoecogena, ovalare, a margini regolari con > diamo di 7,8x3,75 mm da riferire verosimilmente a fibroadenoma; piccolo spot vascolare al color doppler sul margine laterale e vascolarizzazione di tipo periferica.
Non noduli solidi o cisti a dx.
Linfonodi reattivi nei cavi ascellari.
Conclusioni: mastopatia fibrocistica bilaterale con piccolo nodulo solido sx.
Controllo clinico ecografico tra 4 mesi.
Ho chiesto, in maniera molto schietta, se ho un tumore, mi ha risposto che se avesse avuto il minimo dubbio mi avrebbe fatto fare subito una agobiopsia. Ho chiesto cosa fosse questa "placca mastosica" me l'ha spiegato ma non ho capito, mi ha detto di stare tranquilla e che ci vediamo tra 4 mesi.
Dottore, in tutta onestà, secondo Lei, dovrei stare tranquilla, o non dovrei fidarmi e dovrei controllare di più il mio seno fibrocistico?
NB: nella prima ecografia il radiologo non mi parlò né della mastopatia fibrocistica né di placca mastosica per spiegare questa cosa che sento al seno destro, mi disse che per lui era semplicemente una ghiandola infiammata. I due dottori e le due eco concordano sul piccolo nodulo a sx ma a dx mi pare che la situazione sia ancora alquanto vaga... Lei cosa ne pensa Dottore, stiamo brancolando nel buio? Grazie.
Ieri, dato che non mi davo pace, ho fatto una seconda ecografia, questa volta in uno studio privato di un senologo, mi ha visitato clinicamente e poi ha eseguito l'eco. Gli avevo portato i risultati dell'eco eseguita il 17 ottobre e il suo referto riporta:
Visita senologica: varie piccole nodosità diffuse come da mastopatia fibrocistica.
Placca mastosica QSE dx.
Linfonodi reattivi nei cavi ascellari.
Non secrezioni provocate.
Esame ecografico: aspetto ecografico a tipo mastopatia fibrocistica bilaterale.
Nulla a dx; in sovrareolare sx (ore 12) piccola area ipoecogena, ovalare, a margini regolari con > diamo di 7,8x3,75 mm da riferire verosimilmente a fibroadenoma; piccolo spot vascolare al color doppler sul margine laterale e vascolarizzazione di tipo periferica.
Non noduli solidi o cisti a dx.
Linfonodi reattivi nei cavi ascellari.
Conclusioni: mastopatia fibrocistica bilaterale con piccolo nodulo solido sx.
Controllo clinico ecografico tra 4 mesi.
Ho chiesto, in maniera molto schietta, se ho un tumore, mi ha risposto che se avesse avuto il minimo dubbio mi avrebbe fatto fare subito una agobiopsia. Ho chiesto cosa fosse questa "placca mastosica" me l'ha spiegato ma non ho capito, mi ha detto di stare tranquilla e che ci vediamo tra 4 mesi.
Dottore, in tutta onestà, secondo Lei, dovrei stare tranquilla, o non dovrei fidarmi e dovrei controllare di più il mio seno fibrocistico?
NB: nella prima ecografia il radiologo non mi parlò né della mastopatia fibrocistica né di placca mastosica per spiegare questa cosa che sento al seno destro, mi disse che per lui era semplicemente una ghiandola infiammata. I due dottori e le due eco concordano sul piccolo nodulo a sx ma a dx mi pare che la situazione sia ancora alquanto vaga... Lei cosa ne pensa Dottore, stiamo brancolando nel buio? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.8k visite dal 18/10/2018.
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