Carcinoma infiltrante duttale poca chiarezza e molta ansia
Buongiorno,
mia mamma ha 59 anni, è in menopausa da due e da quindici è entrata nel percorso di screening per il seno eseguendo ecografie e mammografie programmate. Non abbiamo storia familiare di precedenti tumori al seno. Dal 2013 sono comparsi cluster di microcalcificazioni, prima a destra, poi a sinistra, e in vari quadranti, di dimensioni massime di 8 mm. Quest'anno a maggio in seguito a mammografia è stato riscontrato un cluster di 9 mm che ha destato sospetto e tramite mammotome con agobiopsia è stato eseguito un esame istologico il cui esito è: carcinoma infiltrante. Isotopo di maggiore probabilità: duttale con aspetti tubolari al margine in due dei frustoli. Microcalcificazioni. B/5 lesione neoplastica maligna.
Immunoistochimica: CK 14, CKAE1/AE3, E-CADERINA, p63
SNOMED: T-04000 M-85003 C50.-
MNCVGN SPG SCH
Alla luce di quanto sopra, è stata proposta risonanza magnetica bilaterale con e senza metodo di contrasto (già programmata tra una settimana) e intervento chirurgico conservativo per l'asportazione del quadrante che verrà sottoposto a biopsia. Successivamente 30 applicazioni di radioterapia e terapia ormonale per 5 anni (rimane da valutare con quale farmaco poiché ha problemi tiroidei e di osteoporosi).
Sono molto confusa perché sulla base di quello che è nelle mie conoscenze, il referto non riporta valori che ritengo importanti (l'espressione degli ormoni Er e PgR, il kI67, l'Her2, l'istologico della quadrantectomia e la situazione dei linfonodi) e a causa di questo non riesco a capire ed identificare la situazione.
Nel colloquio con il senologo che ci ha esposto il quadro clinico, non sono riuscita ad avere maggiori dettagli poiché lui afferma che la situazione non è urgente e preoccupante però ha già disposto intervento chirurgico, radioterapia e terapia ormonale. Capisco che ci siano dei protocolli da seguire, ma perché non si esprimono neanche in merito al grado G? Perché le altre microcalcificazioni riscontrate negli anni passati non sono state analizzate e prese in considerazione e queste invece richiedono tale attenzione?
Ringraziando e scusandomi per la lunghezza del testo, saluto cordialmente.
mia mamma ha 59 anni, è in menopausa da due e da quindici è entrata nel percorso di screening per il seno eseguendo ecografie e mammografie programmate. Non abbiamo storia familiare di precedenti tumori al seno. Dal 2013 sono comparsi cluster di microcalcificazioni, prima a destra, poi a sinistra, e in vari quadranti, di dimensioni massime di 8 mm. Quest'anno a maggio in seguito a mammografia è stato riscontrato un cluster di 9 mm che ha destato sospetto e tramite mammotome con agobiopsia è stato eseguito un esame istologico il cui esito è: carcinoma infiltrante. Isotopo di maggiore probabilità: duttale con aspetti tubolari al margine in due dei frustoli. Microcalcificazioni. B/5 lesione neoplastica maligna.
Immunoistochimica: CK 14, CKAE1/AE3, E-CADERINA, p63
SNOMED: T-04000 M-85003 C50.-
MNCVGN SPG SCH
Alla luce di quanto sopra, è stata proposta risonanza magnetica bilaterale con e senza metodo di contrasto (già programmata tra una settimana) e intervento chirurgico conservativo per l'asportazione del quadrante che verrà sottoposto a biopsia. Successivamente 30 applicazioni di radioterapia e terapia ormonale per 5 anni (rimane da valutare con quale farmaco poiché ha problemi tiroidei e di osteoporosi).
Sono molto confusa perché sulla base di quello che è nelle mie conoscenze, il referto non riporta valori che ritengo importanti (l'espressione degli ormoni Er e PgR, il kI67, l'Her2, l'istologico della quadrantectomia e la situazione dei linfonodi) e a causa di questo non riesco a capire ed identificare la situazione.
Nel colloquio con il senologo che ci ha esposto il quadro clinico, non sono riuscita ad avere maggiori dettagli poiché lui afferma che la situazione non è urgente e preoccupante però ha già disposto intervento chirurgico, radioterapia e terapia ormonale. Capisco che ci siano dei protocolli da seguire, ma perché non si esprimono neanche in merito al grado G? Perché le altre microcalcificazioni riscontrate negli anni passati non sono state analizzate e prese in considerazione e queste invece richiedono tale attenzione?
Ringraziando e scusandomi per la lunghezza del testo, saluto cordialmente.
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Le propongo, anche in attesa dell'intervento, che sul piano psicologico e' la fase piu' difficile, di ripostare con il copia-incolla la sua richiesta di consulto sul mio blog
Ragazze Fuori di Seno dove scrivono anche tanti mariti o figli di pazienti
Questo e' il link attuale (si aggiorna con il commenti e in fondo alla pagina (se gia' ha eseguito il login) si apre un riquadro dove puo' ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-2784.html
Per favore, si presenti con un nome, ovviamente anche di fantasia e risponderemo a tutti i suoi dubbi
L'aspettiamo
Ragazze Fuori di Seno dove scrivono anche tanti mariti o figli di pazienti
Questo e' il link attuale (si aggiorna con il commenti e in fondo alla pagina (se gia' ha eseguito il login) si apre un riquadro dove puo' ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-2784.html
Per favore, si presenti con un nome, ovviamente anche di fantasia e risponderemo a tutti i suoi dubbi
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 03/10/2018.
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