Mastite in allattamento
salve dottori..
sono una donna di 32 anni, due mesi fa ho partorito e da allora allatto il bambino senza problemi...
da due giorni avverto un dolore al seno sinistro molto accentuato quando il bambino prende il latte.
molte volte avverto dolore anche quando nuovo il braccio.
ho provato a fare degli impacchi con acqua calda, con un panno caldo e poi cercare di svuotare il seno con il tiralatte.
nell'immediatezza il dolore si accentua, ma dopo circa una mezz'ora siamo nuovamente come prima.
vi sono dei rimedi più efficaci per far si che la cosa non degeneri in mastite?
faccio bene a continuare ad allattare nel frattempo?
grazie per la votra disponibilità!
sono una donna di 32 anni, due mesi fa ho partorito e da allora allatto il bambino senza problemi...
da due giorni avverto un dolore al seno sinistro molto accentuato quando il bambino prende il latte.
molte volte avverto dolore anche quando nuovo il braccio.
ho provato a fare degli impacchi con acqua calda, con un panno caldo e poi cercare di svuotare il seno con il tiralatte.
nell'immediatezza il dolore si accentua, ma dopo circa una mezz'ora siamo nuovamente come prima.
vi sono dei rimedi più efficaci per far si che la cosa non degeneri in mastite?
faccio bene a continuare ad allattare nel frattempo?
grazie per la votra disponibilità!
[#1]
Gentile utente,
non si tratta di mastite probabilmente ma solo di ingorgo mammario. La mastite non può passare inosservata, ma presenta segni più eclatanti, quali oltre al dolore, e arrossamento, secrezione di pus dal capezzolo e sintomi generali , quali malessere e febbre preceduta da brividi.
L'area arrossata si presenta indurita a piastrone con contorni mal delimitabili.
Quando sta per instaurarsi o per prevenirla la prima cosa da fare è quanto sta facendo cioè svuotare la mammella del latte ristagnante attraverso la compressione o l'uso del tiralatte.
Questa manovra evita nella maggioranza dei casi l'evoluzione verso l'ascesso. Non è necessario interrompere l'allattamento: i batteri secreti con il latte non sono patogeni per il bambino.
L'allattamento pertanto va incoraggiato ed eventualmente va proseguito con la mammella sana mentre quella interessata da un iniziale processo infiammatorio può venire svuotata manualmente.
Cordiali saluti
non si tratta di mastite probabilmente ma solo di ingorgo mammario. La mastite non può passare inosservata, ma presenta segni più eclatanti, quali oltre al dolore, e arrossamento, secrezione di pus dal capezzolo e sintomi generali , quali malessere e febbre preceduta da brividi.
L'area arrossata si presenta indurita a piastrone con contorni mal delimitabili.
Quando sta per instaurarsi o per prevenirla la prima cosa da fare è quanto sta facendo cioè svuotare la mammella del latte ristagnante attraverso la compressione o l'uso del tiralatte.
Questa manovra evita nella maggioranza dei casi l'evoluzione verso l'ascesso. Non è necessario interrompere l'allattamento: i batteri secreti con il latte non sono patogeni per il bambino.
L'allattamento pertanto va incoraggiato ed eventualmente va proseguito con la mammella sana mentre quella interessata da un iniziale processo infiammatorio può venire svuotata manualmente.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
grazie dottor Catania, speravo proprio che mi rispondesse lei,
oggi sono riuscita a svuotare la mammella e a "sciogliere" l'ingorgo mammario, allattando il mio bambino e dopo con l'ausilio del tiralatte.
ora sento il seno molto più morbido e non mi fa male come prima...
grazie ancora per suo consiglio e buon lavoro!
oggi sono riuscita a svuotare la mammella e a "sciogliere" l'ingorgo mammario, allattando il mio bambino e dopo con l'ausilio del tiralatte.
ora sento il seno molto più morbido e non mi fa male come prima...
grazie ancora per suo consiglio e buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.9k visite dal 21/01/2009.
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