Nodulo al seno
Buon giorno, circa 10 gg fa eseguendo una autopalpazione sotto la doccia ho sentito sulla parte sx del seno sx un qualcosa che avrei definito una "punta" dura, come se dall'interno una matita tentasse di bucare la pelle. Due giorni fa ho fatto eco e mammografia (le prime) e trascrivo referto. La sorella di mia madre purtroppo è deceduta qualche anno fa a causa di un tumore.
Il referto è questo:
In mammelle a struttura fibroghiandolare non si apprezzano nè lesioni eteroproduttive né focolai microcalcifici.
Si osserva unicamente un aspetto maggiormente addensato del tessuto ghiandolare ai quadranti superiori di sx.
A livello della tumefazione clinicamente palpabile al quadrante superoesterno di sx si riconosce una piccola formazione ipoecogena irregolare con attenuazione del fascio ultrasonoro delle dimensioni massime di 10 mm, compatibile in prima ipotesi con lesione produttiva. Indispensabile valutazione senologica ed istologica.
Bilateralmente si apprezzano plurime formazioni cistiche la maggior parte di tipo semplice della dimensione massima di 14 mm.
Nel cavo ascellare di sx formazione linfonodale di circa 14 mm con ilo chiaro ben evidente e corticale conservata.
Cosa ne pensate? La dottoressa mi ha detto che date le dimensioni ancora piccole posso stare tranquilla riguardo la curabilita.
Ho gia prenotato la visita senologica che farò tra qualche giorno.
Cosa significa "lesione produttiva"? Ho capito che è una lesione tumorale... ma vuol dire maligna o c'è qualche speranza che non lo sia?
Nel caso di confermata malignità prevedete un percorso terapeutico impegnativo e lungo (con chemioterapia) o potrebbe essere non necessario? Sempre la dottoressa mi ha detto che l'anno scorso è successo anche a lei e le hanno fatto radio durante l'intervento e ancora prende delle pillole, senza chemio. Mi rendo conto che ogni caso è diverso, ma ci terrei molto ad un vs parere.
Grazie infinite.
Il referto è questo:
In mammelle a struttura fibroghiandolare non si apprezzano nè lesioni eteroproduttive né focolai microcalcifici.
Si osserva unicamente un aspetto maggiormente addensato del tessuto ghiandolare ai quadranti superiori di sx.
A livello della tumefazione clinicamente palpabile al quadrante superoesterno di sx si riconosce una piccola formazione ipoecogena irregolare con attenuazione del fascio ultrasonoro delle dimensioni massime di 10 mm, compatibile in prima ipotesi con lesione produttiva. Indispensabile valutazione senologica ed istologica.
Bilateralmente si apprezzano plurime formazioni cistiche la maggior parte di tipo semplice della dimensione massima di 14 mm.
Nel cavo ascellare di sx formazione linfonodale di circa 14 mm con ilo chiaro ben evidente e corticale conservata.
Cosa ne pensate? La dottoressa mi ha detto che date le dimensioni ancora piccole posso stare tranquilla riguardo la curabilita.
Ho gia prenotato la visita senologica che farò tra qualche giorno.
Cosa significa "lesione produttiva"? Ho capito che è una lesione tumorale... ma vuol dire maligna o c'è qualche speranza che non lo sia?
Nel caso di confermata malignità prevedete un percorso terapeutico impegnativo e lungo (con chemioterapia) o potrebbe essere non necessario? Sempre la dottoressa mi ha detto che l'anno scorso è successo anche a lei e le hanno fatto radio durante l'intervento e ancora prende delle pillole, senza chemio. Mi rendo conto che ogni caso è diverso, ma ci terrei molto ad un vs parere.
Grazie infinite.
[#1]
Ma come si fa a parlare di cure se ancora non c'e' una diagnosi ?
Un passo alla volta : comprendo la sua ansia anticipatoria ma ancora non c'e' alcuna prova che si tratti di un tumore e comunque la lesione e' di piccole dimensioni e questo suggerisce anche nella peggiore delle ipotesi un cauto ottimismo.
Se in questo percorso volesse aggiornarci per controllare l'ansia dell'attesa riporti la sua storia (+ l'evolversi) nel mio blog Ragazze Fuori di Seno e non la lasceremo sola
Si presenti con un nome (anche non vero) e puo' scrivere che l'ho invitata io.
Dovrebbe postare su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1712.html
Un passo alla volta : comprendo la sua ansia anticipatoria ma ancora non c'e' alcuna prova che si tratti di un tumore e comunque la lesione e' di piccole dimensioni e questo suggerisce anche nella peggiore delle ipotesi un cauto ottimismo.
Se in questo percorso volesse aggiornarci per controllare l'ansia dell'attesa riporti la sua storia (+ l'evolversi) nel mio blog Ragazze Fuori di Seno e non la lasceremo sola
Si presenti con un nome (anche non vero) e puo' scrivere che l'ho invitata io.
Dovrebbe postare su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1712.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Utente
Buon giorno Dottore, ieri ho effettuato la visita e prenotato una biopsia per il giorno 22 giugno. La dottoressa mi ha detto che solo con quel risultato possiamo sapere di che si tratta... giustamente. Mi ha confermato che nel peggiore dei casi il fatto che sia di dimensioni piccole garantisce la "gestibilità" della situazione.
Intanto però vorrei chiedere un suo parere riguardo il linfonodo ascellare citato nel referto dell'ecografia. Ieri mi è stato detto che si sente ancora al tatto anche se non sembra nulla di grave. In caso non si sgonfiasse in sede di biopsia valutera se fare un agoaspirato. Lei ritiene che la causa dell'ingrossamento sia il nodulo?
Ogni tanto avverto un indolenzimento del braccio ed un senso di formicolio alla mano: può essere tutto collegato?
Grazie
Intanto però vorrei chiedere un suo parere riguardo il linfonodo ascellare citato nel referto dell'ecografia. Ieri mi è stato detto che si sente ancora al tatto anche se non sembra nulla di grave. In caso non si sgonfiasse in sede di biopsia valutera se fare un agoaspirato. Lei ritiene che la causa dell'ingrossamento sia il nodulo?
Ogni tanto avverto un indolenzimento del braccio ed un senso di formicolio alla mano: può essere tutto collegato?
Grazie
[#4]
Utente
Buon giorno,
Due giorni fa ho eseguito la biopsia del nodulo e dovrei avere i risultati spero entro settimana prossima.
Oggi scrivo perchè da ieri pomeriggio ho un dolore piuttosto fastidioso sotto l'ascella.... lo stesso dolore che si avverte quando sono ingrossate le ghiandole della gola in caso di infezioni alla bocca. Per cui deduco si sia ingrossata qualche ghiandola. Non ho fatto agoaspirato ai linfonodi perche li hanno controllati e risultano "bellissimi".
Questo dolore puo essere dovuto all'intervento di biopsia? È normale?
Non ho alcun altro dolore o fastidio, neanche in corrispondenza dell'incisione.
È normale?
Grazie
Due giorni fa ho eseguito la biopsia del nodulo e dovrei avere i risultati spero entro settimana prossima.
Oggi scrivo perchè da ieri pomeriggio ho un dolore piuttosto fastidioso sotto l'ascella.... lo stesso dolore che si avverte quando sono ingrossate le ghiandole della gola in caso di infezioni alla bocca. Per cui deduco si sia ingrossata qualche ghiandola. Non ho fatto agoaspirato ai linfonodi perche li hanno controllati e risultano "bellissimi".
Questo dolore puo essere dovuto all'intervento di biopsia? È normale?
Non ho alcun altro dolore o fastidio, neanche in corrispondenza dell'incisione.
È normale?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 09/06/2018.
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