Vita moderna e tumore al seno
Invio questa domanda per avere uno spunto di riflessione.
Su diversi siti ho letto che tendenzialmente i tumori al seno vengono distinti in tre tipologie:
Genetici (solitamente legati a mutazioni ereditarie e che insorgono in giovane età)
Eredo familiari (non presentano mutazioni rilevanti come nel caso dei genetici ovvero il danno al dna é meno pesante, i tumori non coinvolgono tutte le donne dell'albero genealogico e solitamente compaiono prima della menopausa all'incirca dopo i 40 anni)
Sporadici ( ovvero tutti i tumori che insorgono dopo i 50 anni)
Dopo questa premessa e tralasciando la casistica particolare delle mutazioni genetiche ereditate vorrei porvi una domanda.
Oggi giorno aumentano i casi di tumore nella fascia di età prima della menopausa.
Molti di questi tumori non sono correlati a mutazioni genetiche ereditarie (brca1 e brca2 e simili) e spesso colpiscono donne che non presentano neppure familiarità. Da cosa dipendono questi tumori se non sono genetici e neppure sporadici?
Cosa può aver abbassato l'età di incidenza di questi tumori?
Potrebbe dipendere dall'età media piú avanzata della prima gravidanza? E per quanto riguarda l'uso degli anticoncezionali? Potrebbero avere un ruolo decisivo nella comparsa del tumore prima della menopausa?
Vi pongo queste domande perché credo sia giusto indagare su quest'inversione di rotta. Se molti tumori colpiscono donne prima della menopausa deve per forza esserci un denominatore comune, qualche mutamento sociale e personale che abbia portato a questo.
Oltre tutto in che modo la prima gravidanza a termine prima dei 30 anni svolge un ruolo protettivo? Allattare i figli riduce il rischio oppure no? Ammetto che ultimamente sono dubbiosa a riguardo. Siamo cresciute con l'idea che le gravidanze e l'allattamento avessero un ruolo protettivo riguardo al tumore al seno menre invece sembra non sia esattamente così. E le donne continuano ad ammalarsi. Rispetto alla generazione dei miei genitori (ormai 70 enni) la grande differenza che ho notato sono le gravidanze oltre i 35 anni e l'uso dei contraccettivi. Quali altri fattori esistono? Ringrazio chi vorrà darmi una risposta precisa.
Su diversi siti ho letto che tendenzialmente i tumori al seno vengono distinti in tre tipologie:
Genetici (solitamente legati a mutazioni ereditarie e che insorgono in giovane età)
Eredo familiari (non presentano mutazioni rilevanti come nel caso dei genetici ovvero il danno al dna é meno pesante, i tumori non coinvolgono tutte le donne dell'albero genealogico e solitamente compaiono prima della menopausa all'incirca dopo i 40 anni)
Sporadici ( ovvero tutti i tumori che insorgono dopo i 50 anni)
Dopo questa premessa e tralasciando la casistica particolare delle mutazioni genetiche ereditate vorrei porvi una domanda.
Oggi giorno aumentano i casi di tumore nella fascia di età prima della menopausa.
Molti di questi tumori non sono correlati a mutazioni genetiche ereditarie (brca1 e brca2 e simili) e spesso colpiscono donne che non presentano neppure familiarità. Da cosa dipendono questi tumori se non sono genetici e neppure sporadici?
Cosa può aver abbassato l'età di incidenza di questi tumori?
Potrebbe dipendere dall'età media piú avanzata della prima gravidanza? E per quanto riguarda l'uso degli anticoncezionali? Potrebbero avere un ruolo decisivo nella comparsa del tumore prima della menopausa?
Vi pongo queste domande perché credo sia giusto indagare su quest'inversione di rotta. Se molti tumori colpiscono donne prima della menopausa deve per forza esserci un denominatore comune, qualche mutamento sociale e personale che abbia portato a questo.
Oltre tutto in che modo la prima gravidanza a termine prima dei 30 anni svolge un ruolo protettivo? Allattare i figli riduce il rischio oppure no? Ammetto che ultimamente sono dubbiosa a riguardo. Siamo cresciute con l'idea che le gravidanze e l'allattamento avessero un ruolo protettivo riguardo al tumore al seno menre invece sembra non sia esattamente così. E le donne continuano ad ammalarsi. Rispetto alla generazione dei miei genitori (ormai 70 enni) la grande differenza che ho notato sono le gravidanze oltre i 35 anni e l'uso dei contraccettivi. Quali altri fattori esistono? Ringrazio chi vorrà darmi una risposta precisa.
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Non voglio sottrarmi a spunti di riflessione e discussione, ma questo sito ha altri scopi (vedi linee guida prima di inoltrare una richiesta di consulto) centrati su PROBLEMI PERSONALI e non per soddisfare curiosita' personali, anche se nel suo caso sono nteressantissime .
Se vuole dare uno spunto per una discussione il posto giusto e' il mio blog Ragazze Fuori di seno dove puo' ripostare presentandosi con un nome (anche fasullo per la privacy se lo desidera) e frequentato da utenti o familiari di utenti in maggioranza giovanissime .
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1641.html
Se vuole dare uno spunto per una discussione il posto giusto e' il mio blog Ragazze Fuori di seno dove puo' ripostare presentandosi con un nome (anche fasullo per la privacy se lo desidera) e frequentato da utenti o familiari di utenti in maggioranza giovanissime .
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Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 29/05/2018.
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