Addensamento parenchimale
Buongiorno, condivido la nostra esperienza.
Mia moglie (41 anni) recentemente si è sottoposta a controllo mammografico ed ecografia. Hanno evidenziato nel QSI sx un addensamento pseudonolare di circa 8mm/1cm.. ipoecogeno a margini non regolarissimi.
MAMMOGRAFIA
Quadro riadiografici di mammelle di tipo fibriadiposo con minimo residuo parenchimale parvinducolare.
Calcificazioni distrofiche.
Non evidenti microcalcificaziini a carattere patologico.
A Sinistra nel quadrante infero mediale si evidenzia un piccolo addensamento pseudonodulare. Al controllo ecografico mirato sembra di evidenziare una nodulazione disomogena del diametro di 0,8 cm ipovascolare soft di non univoca interpretazione verosimilmente benigna ma meritevole di approfondimento diagnostico.
RMN
L’esame RMN. A sinistra nel quadrante infero mediale la presenza di un piccolo enhancement a contorni non perfettamente regolari del diameteo di circa 1cm la cui curva presenta incremento progressivo. Il piccolo nodulo non risulta piû identificabile ad un controllo mirato per microbiopsia. Si consiglia microbiopsia sotto guida steotassica.
BIOPSIA STEOTASSICA
A sinistra sotto guida steotassica si esegue prelievo microistologico sulla piccola area di addensamento parenchimale segnalata al passaggio tra i quadranti interni. Controllo mammografico mirato a distanza tra 6 mesi.
(Esito biopsia)
Parenchima manmario indenne da neiplasie senza alterazioni di rilievo. Categoria B1
Con la pulce del B1 ci siamo orientati a far rivalutare a stretto giro da altre strutture.
Abbiamo rifatto una rivalutazione a distanza di 6 mesi seguendo anche i consigli di alcuni medici che sono presenti qui in MediciItalia presso un centro con mammografo dotato di tomosintesi e i risultati sono stati completamente diversi.
Esame MAMMOGRAFICO eseguito con tecnica TOMOSINTESI e ricostruzione 2D.
A sinistra al QIE,nella sola proiezione ML ,si evidenzia area di distorsione parenchimale ,invariata al
confronto con esame di riferimento del 10/2017, non individuabile nelle restanti proiezioni e controlli
mirati,da riferire ad immagine di sommazione.Si consiglia controllo mammografico bilaterale a distanza di 1 anno dal precedente di riferimento.
All'esame è stata fatta un'ottima valutazione clinica con palpazione profonde e rivalutazione ecografiche.
Mi pare che possiamo viverla con più tranquillità la cosa visto l'esito. Corretto?
Mia moglie (41 anni) recentemente si è sottoposta a controllo mammografico ed ecografia. Hanno evidenziato nel QSI sx un addensamento pseudonolare di circa 8mm/1cm.. ipoecogeno a margini non regolarissimi.
MAMMOGRAFIA
Quadro riadiografici di mammelle di tipo fibriadiposo con minimo residuo parenchimale parvinducolare.
Calcificazioni distrofiche.
Non evidenti microcalcificaziini a carattere patologico.
A Sinistra nel quadrante infero mediale si evidenzia un piccolo addensamento pseudonodulare. Al controllo ecografico mirato sembra di evidenziare una nodulazione disomogena del diametro di 0,8 cm ipovascolare soft di non univoca interpretazione verosimilmente benigna ma meritevole di approfondimento diagnostico.
RMN
L’esame RMN. A sinistra nel quadrante infero mediale la presenza di un piccolo enhancement a contorni non perfettamente regolari del diameteo di circa 1cm la cui curva presenta incremento progressivo. Il piccolo nodulo non risulta piû identificabile ad un controllo mirato per microbiopsia. Si consiglia microbiopsia sotto guida steotassica.
BIOPSIA STEOTASSICA
A sinistra sotto guida steotassica si esegue prelievo microistologico sulla piccola area di addensamento parenchimale segnalata al passaggio tra i quadranti interni. Controllo mammografico mirato a distanza tra 6 mesi.
(Esito biopsia)
Parenchima manmario indenne da neiplasie senza alterazioni di rilievo. Categoria B1
Con la pulce del B1 ci siamo orientati a far rivalutare a stretto giro da altre strutture.
Abbiamo rifatto una rivalutazione a distanza di 6 mesi seguendo anche i consigli di alcuni medici che sono presenti qui in MediciItalia presso un centro con mammografo dotato di tomosintesi e i risultati sono stati completamente diversi.
Esame MAMMOGRAFICO eseguito con tecnica TOMOSINTESI e ricostruzione 2D.
A sinistra al QIE,nella sola proiezione ML ,si evidenzia area di distorsione parenchimale ,invariata al
confronto con esame di riferimento del 10/2017, non individuabile nelle restanti proiezioni e controlli
mirati,da riferire ad immagine di sommazione.Si consiglia controllo mammografico bilaterale a distanza di 1 anno dal precedente di riferimento.
All'esame è stata fatta un'ottima valutazione clinica con palpazione profonde e rivalutazione ecografiche.
Mi pare che possiamo viverla con più tranquillità la cosa visto l'esito. Corretto?
[#1]
Correttissimo !!
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 10/05/2018.
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