Ciste diventata dolente
Salve Dottori, anni fa mi fu riscontrata una ciste di grasso al lato del seno che negli anni non mi ha mai dato fastidio. È da un mesetto però che mi fa male a fare pressione e a volte anche senza toccarla. Premetto che in settimana ho l'appuntamento per fare l'ecografia ma nel frattempo volevo sapere se mi devo preoccupare. C'è la possibilità che si sia formato un nodulo maligno sopra la ciste?
Grazie per l'attenzione
Grazie per l'attenzione
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Stia tranquilla le cisti non si trasformano in tumore ma si possono infiammare e far male.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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Utente
Salve Dottore,ho appena fatto l'ecogragia ed è stato confermato che il dolore è perché la ciste si è ingrossata. Mi ha detto di fare una visita da un senologo per vedere se toglierla o no e nel caso se fate una biopsia perché in alcuni casi queste cisti possono degenerare con delle cellule maligne. Devo continuare a preoccuparmi che sia qualcosa di grave?
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Gentile utente,come le ha già risposto il collega Catania la cisti non si trasforma in tumore ma può infiammarsi.Quando aumenta di volume può diventare ancora più dolente per le dimensioni(cisti sotto tensione).Sarebbe utile che lei riportasse la descrizione della cisti effettuata dal radiologo.In ogni caso la cisti può essere aspirata sotto guida ecografica ed il liquido in essa contenuto può essere inviato in anatomia patologica per esame citologico.
Dr. Massimo Pisano senologia chirurgica
[#4]
Utente
Grazie Dottore per la risposta!
Sul referto è riportato: è apprezzabile una formazione nodulare solida ipoecogena con margini lobulati del diametro di 1,4×1,3 cm. Il reperto appare aumentato di volume rispetto alle precedenti ecografie. Necessaria valutazione specialistica senologica ed eventualmente ulteriori accertamenti diagnostici (esame bioptico).
La mia paura è che ci siano delle cellule maligne nella ciste perché mi è stato detto che in alcuni casi è successo. Inoltre vorrei sapere se facendo l'anestesia locale per toglierla posso continuare ad allattare.
Sul referto è riportato: è apprezzabile una formazione nodulare solida ipoecogena con margini lobulati del diametro di 1,4×1,3 cm. Il reperto appare aumentato di volume rispetto alle precedenti ecografie. Necessaria valutazione specialistica senologica ed eventualmente ulteriori accertamenti diagnostici (esame bioptico).
La mia paura è che ci siano delle cellule maligne nella ciste perché mi è stato detto che in alcuni casi è successo. Inoltre vorrei sapere se facendo l'anestesia locale per toglierla posso continuare ad allattare.
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Gentile utente,alla luce del referto ecografico da lei comunicato,mi sembra opportuno una visita senologica al fine di decidere se è opportuno un esame bioptico oppure l'escissione.Lei ha descritto una "cisti di grasso" e l'esame ecografico ha evidenziato una"formazione nodulare solida a margini lobulati ",non definendo esattamente se si tratta di un lipoma, cisti sebacea o altro.Non è una cisti a contenuto liquido come le avevo scritto precedentemente,per questo le ho chiesto il referto.Dopo la visita senologica mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#7]
Parola grossa!Stia tranquilla e faccia il consulto con il senologo.Se cisti era in passato tale è rimasta.Però è utile una visita,il parere del radiologo per quanto importante da solo non basta.Del resto è lui che lo richiede un parere specialistico.Con tranquillità.Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Salve Dottor Pisano, la aggiorno sulla visita fatta dal senologo.
Referto: all'ispezione mammaria le mammelle appaiono simmetriche e normoconformate, alla palpazione superficiale e profonda è presente un nodulo di diametro circa 4 cm lievemente dolente alla palpazione profonda. Nodulo mammario presente da 7 anni ingrandito nel tempo. Eco mammaria segnala nodulo e aumento di dimensioni dei linfonodi nel cavo ascellare destro. Si richiede valutazione specialistica in senologia/radiologia per eventuale agoaspirato.
Mi ha confermato che secondo lui non dovrebbe essere nulla di grave visto i limiti lisci del nodulo ma visto che ci siamo facciamo l'agoaspirato.
È possibile avere una Sua, seppur "virtuale" valutazione?
Grazie ancora per la disponibilita
Referto: all'ispezione mammaria le mammelle appaiono simmetriche e normoconformate, alla palpazione superficiale e profonda è presente un nodulo di diametro circa 4 cm lievemente dolente alla palpazione profonda. Nodulo mammario presente da 7 anni ingrandito nel tempo. Eco mammaria segnala nodulo e aumento di dimensioni dei linfonodi nel cavo ascellare destro. Si richiede valutazione specialistica in senologia/radiologia per eventuale agoaspirato.
Mi ha confermato che secondo lui non dovrebbe essere nulla di grave visto i limiti lisci del nodulo ma visto che ci siamo facciamo l'agoaspirato.
È possibile avere una Sua, seppur "virtuale" valutazione?
Grazie ancora per la disponibilita
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Gentile utente,proprio perchè virtuale la mia valutazione è limitata a constatare quello che mi racconta.Devo dare ragione al senologo che in considerazione dell'aumento volumetrico del nodulo nel tempo(pur presentando quelle caratteristiche di "limiti lisci")decide per l'agoaspirato per avere una diagnosi di certezza sulla natura.Aspetto sue notizie.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#10]
Scusi la franchezza
"Nodulo mammario presente da 7 anni ingrandito nel tempo. Eco mammaria segnala nodulo e aumento di dimensioni dei linfonodi nel cavo ascellare destro"
dopo 7 anni dall'insorgenza di un nodulo fatto ingrandire sino a 4 cm non c'e' ancora una diagnosi ?
Sono senza parole !
Alla faccia della diagnosi precoce !
E' evidente che sia benigno , ma la visita non serve per dire , dopo 7 anni "Mi ha confermato che secondo lui non dovrebbe (al condizionale ?????) essere nulla di grave visto i limiti lisci del nodulo ma visto che ci siamo facciamo l'agoaspirato. "
Serve a dire cos'e' !
Ormai ovviamente aspettiamo l'esito dell'agobiopsia e comunque da quanto descrive starei assolutamente tranquilla
"Nodulo mammario presente da 7 anni ingrandito nel tempo. Eco mammaria segnala nodulo e aumento di dimensioni dei linfonodi nel cavo ascellare destro"
dopo 7 anni dall'insorgenza di un nodulo fatto ingrandire sino a 4 cm non c'e' ancora una diagnosi ?
Sono senza parole !
Alla faccia della diagnosi precoce !
E' evidente che sia benigno , ma la visita non serve per dire , dopo 7 anni "Mi ha confermato che secondo lui non dovrebbe (al condizionale ?????) essere nulla di grave visto i limiti lisci del nodulo ma visto che ci siamo facciamo l'agoaspirato. "
Serve a dire cos'e' !
Ormai ovviamente aspettiamo l'esito dell'agobiopsia e comunque da quanto descrive starei assolutamente tranquilla
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Gentile utente,la diagnosi mi sembra molto chiara.Non si tratta di un nodulo con caratteristiche di benignità:Giusto è stato l'iter diagnostico e l'insistenza dei colleghi nel non sottovalutare il problema.Non bisogna mai dare nulla per scontato,la medicina non è una scienza esatta e va praticata con molta umiltà.Adesso la decisione sul da farsi spetta al chirurgo senologo.
Sempre disponibile a darle dei consigli,le porgo i miei saluti.
Sempre disponibile a darle dei consigli,le porgo i miei saluti.
[#17]
Gentile utente,lasci stare il passato e pensi al presente.Tutto è risolvibile.L'importante è aver trovato la strada giusta e lei,ripeto,grazie a dei professionisti che hanno insistito nell'approfondimento diagnostico,ha avuto una risposta alle sue giuste preoccupazioni.Stia tranquilla.Noi di medicitalia siamo a sua disposizione per consigli,ci sono molti specialisti di varie discipline.Sono sicuro comunque troverà le persone giuste che la cureranno.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#18]
Poiche' a qualche collega non e' stata chiara la mia risposta la riporto qui
""Nodulo mammario presente da 7 anni ingrandito nel tempo. Eco mammaria segnala nodulo e aumento di dimensioni dei linfonodi nel cavo ascellare destro"
dopo 7 anni dall'insorgenza di un nodulo fatto ingrandire sino a 4 cm non c'e' ancora una diagnosi ?
Sono senza parole !
Alla faccia della diagnosi precoce !
E' evidente che sia benigno , ma la visita non serve per dire , dopo 7 anni "Mi ha confermato che secondo lui non dovrebbe (al condizionale ?????) essere nulla di grave visto i limiti lisci del nodulo ma visto che ci siamo facciamo l'agoaspirato. "
Serve a dire cos'e' !
Ormai ovviamente aspettiamo l'esito dell'agobiopsia e comunque da quanto descrive starei assolutamente tranquilla"
""Nodulo mammario presente da 7 anni ingrandito nel tempo. Eco mammaria segnala nodulo e aumento di dimensioni dei linfonodi nel cavo ascellare destro"
dopo 7 anni dall'insorgenza di un nodulo fatto ingrandire sino a 4 cm non c'e' ancora una diagnosi ?
Sono senza parole !
Alla faccia della diagnosi precoce !
E' evidente che sia benigno , ma la visita non serve per dire , dopo 7 anni "Mi ha confermato che secondo lui non dovrebbe (al condizionale ?????) essere nulla di grave visto i limiti lisci del nodulo ma visto che ci siamo facciamo l'agoaspirato. "
Serve a dire cos'e' !
Ormai ovviamente aspettiamo l'esito dell'agobiopsia e comunque da quanto descrive starei assolutamente tranquilla"
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Le mie capacità comunicative le giudicano le mie pazienti che seguo da molti anni e non sono così catastrofiche come tu reputi,tutt'altro.Ma tant'è.Qualunque termine avessi usato per te sarebbe stato inadeguato.E' ovvio che sei prevenuto con me,fin dalla prima volta.Il senso di egocentrismo narcisistico non ti fa essere equilibrato nei giudizi."Disempatico!"
Fai anche l'osservatore e mi aspetto le tue catilinarie puntuali.
Saluti.
Fai anche l'osservatore e mi aspetto le tue catilinarie puntuali.
Saluti.
[#20]
Utente
Salve Dottori, ieri ho parlato con l'oncologo. È venuto fuori un triplo negativo con ki67 95. Due linfonodi sono risultati con necrosi e quindi da approfondire. Mi ha già detto che dovrò fare la chemio. È molto grave come situazione? Vorrei sapere la verità senza tanti giri di parole. Lui mi ha detto che non è una bellissima situazione è queste notizie mi hanno destabiliźzato. Sapevo già che era un tumore ma non pesavo a questi livelli :(
Grazie
Grazie
[#21]
Gentile utente,la situazione è sicuramente molto importante,però oggi esistono cure innovative,per cui si affidi con fiducia al suo oncologo.Sicuramente le caratteristiche biologiche del tumore(triplo negativo)impongono una terapia aggressiva. Normalmente prima o dopo l'intervento chirurgico si pratica una chemioterapia sequenziale includente antracicline e taxani.Comunque ribadisco che il suo oncologo deciderà la migliore strategia terapeutica nel suo caso.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#22]
Comprensibile la sua reazione !
Le allego solo un dato come esempio che la indurra' a fregarsene dei fattori prognostici che Le hanno sbattuto in faccia.. Non c'e' dubbio che la chemioterapia sia necessaria.
Ma I fattori prognostici sono solo una informazione per predire la risposta alle terapie. Non sono una condanna.
A GIORNI PUBBLICHERO' UN ARTICOLO (ci abbiamo fatto gia' 2 convegni nazionali) e Corriere e Repubblica ci hanno dedicato gia' 10 pagine) che mostra un dato che la sorprendera' ( di questo stiamo discutendo proprio oggi) :
Il campione dei nostri utenti (quasi 500) e' composto per il 35 % da tripli negtivi e il resto da pazienti metastatiche e da pazienti marchiate da prognosi molto sfavorevoli. .
Ad oggi dopo 5 anni di partecipazione sono TUTTE, TUTTE, TUTTE VIVE e vegete, in barba alle previsioni statistiche.
Se vuole sapere perche' riposti con il copia incolla sul nostro forum e sara' convinta dalle sue compagne di avventura, specie dai tripli negativi.
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1652.html
si presenti con un nome (anche fasullo se lo desidera).
Ci racconti d'accapo la sua storia, compreso il risentimento per una lesione mai approfondita
L'aspettiamo
Le allego solo un dato come esempio che la indurra' a fregarsene dei fattori prognostici che Le hanno sbattuto in faccia.. Non c'e' dubbio che la chemioterapia sia necessaria.
Ma I fattori prognostici sono solo una informazione per predire la risposta alle terapie. Non sono una condanna.
A GIORNI PUBBLICHERO' UN ARTICOLO (ci abbiamo fatto gia' 2 convegni nazionali) e Corriere e Repubblica ci hanno dedicato gia' 10 pagine) che mostra un dato che la sorprendera' ( di questo stiamo discutendo proprio oggi) :
Il campione dei nostri utenti (quasi 500) e' composto per il 35 % da tripli negtivi e il resto da pazienti metastatiche e da pazienti marchiate da prognosi molto sfavorevoli. .
Ad oggi dopo 5 anni di partecipazione sono TUTTE, TUTTE, TUTTE VIVE e vegete, in barba alle previsioni statistiche.
Se vuole sapere perche' riposti con il copia incolla sul nostro forum e sara' convinta dalle sue compagne di avventura, specie dai tripli negativi.
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1652.html
si presenti con un nome (anche fasullo se lo desidera).
Ci racconti d'accapo la sua storia, compreso il risentimento per una lesione mai approfondita
L'aspettiamo
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 10.3k visite dal 17/04/2018.
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