Cisti retroareolare dolorosa

Buonasera dottori,
Sono una ragazza di 30 anni che annualmente esegue ecografia mammaria di controllo.
Circa due anni fa mi accorsi di una “pallina” dietro al capezzolo sinistro. Corsi a fare un’ecografia e il radiologo sottolineò solo la componente fibroghiandolare del mio seno, liquidando la pallina verosimilmente come un galattoforo infiammato.
L’anno scorso, nel corso dell’ecografia di routine, effettivamente mi è stata riscontrata una cisti retroareolare sinistra di 2,4 mm, senza evidenza di segni infiltrativi.
Ora, ad esattamente un anno dall’ultimo esame, avverto un indolenzimento al seno in generale, ma particolarmente dove si trova la cisti, che se tocco mi fa proprio male (tipo puntura di spillo). Aggiungo che a volte mi prude anche il capezzolo.
Sono preoccupata.
Possibile che l’anno scorso il radiologo si sbagliò e quella non era una cisti? Sto pensando al peggio, peggio che può essere stato erroneamente sottovalutato per un anno intero.
Grazie per i pareri che vorrete darmi.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
L'attendibilita' di una ecografia per una lesione a contenuto liquido e' elevatissima. Starei assolutamente tranquilla da quanto scrive anche se solo una visita potrebbe avere il significato di verifica definitiva.

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, dr. Catania!
Leggo spesso i suoi consulti, ed è sempre gentile ed esaustivo.
Prenoterò presto una visita, ma vorrei chiederle un chiarimento, per evitare di vivere di timori.
Se la cisti non fosse stata effettivamente tale, e fosse stata un nodulo canceroso, in un anno avrei avuto dei sintomi che facevano pensare ad un tumore? O è possibile che, pur essendo una persona giovane, il tumore sia rimasto lì a crescere silenziosamente per un anno intero, manifestandosi solo ora?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Lei mi attribuisce poteri sovrannaturali. Io replico su quanto mi descrivete voi. Su una diagnosi di cisti non mi porrei le, pur comprensibili, domande e dubbi che sta manifestando
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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Sicuramente ogni consulto ha i limiti della distanza e dell’assenza di osservazione diretta.
La mia domanda si basava sul concetto (semplicisticamente diffuso) “il tumore corre nei giovani, mentre è più lento negli anziani”.
Ammesso che ciò si vero, con gli opportuni adattamenti alle contingenze, mi chiedevo se un nodulo canceroso può evolvere in maniera drammatica in una persona giovane nel giro di un anno, perché non diagnosticato tempestivamente.