Adenosi sclerosante o carcinoma mammario
Buonasera sono una ragazza di 33 anni senza figli.A seguito di forti dolori al seno destro ho effettuato una visita senologica e dalla mammografia con tecnica tomosintesi mi è stato riscontrato questo:
Struttura mammaria a dx di tipo marcatamente e disomogeneamente denso.
A dx,in retro-aerolare,nel contesto della marcata densità strutturale parenchimale,accennata distorsione parenchimale centimetrica,ecograficamente corrispodnente ad almeno due lacune ipoecogene strettamente correlate alla disomogeneità strutturale del capezzolo introflesso.
Si richiede RM mammaria con mdc e in caso di persistente dubbio opportuna tipizzazione istologica.
Ho perso da circa 6/7 anni il capezzo al seno destro.
Ho effettuato anche la risonanza mammaria come richiesto e questi sono i risultati:
A destra in sede retroaeolare si osserva la presenza di formazione pseudonodulare oblunga
Di circa mm20x8 che presenta enhancement significativo in tutte le sue fasi di studio.Si associa la formazione di piccolo linfonodo intramammario satellite.
La formazione descritta potrebbe rappresentare area di flogosi,di papillomatosi intraduttale o processo eterologo per cui merita prelievo bioptico per esame istologico.
L'esame bioptico è stato effettuato con ago sottile ,nonostante fosse stato richiesto esame con mammotome.Questi i risultati: frammenti fibro-ialini di tessuto mammario con flogosi cronica anche a caratteri giganto-cellulari da corpo estraneo.
Ck-pan e CD68:coerenti
In caso di fondato sospetto clinico utile ripetizione prelievo.
È bene ripetere il prelievo bioptico?Mi è stato richiesto di ripetere con mammotome.
Struttura mammaria a dx di tipo marcatamente e disomogeneamente denso.
A dx,in retro-aerolare,nel contesto della marcata densità strutturale parenchimale,accennata distorsione parenchimale centimetrica,ecograficamente corrispodnente ad almeno due lacune ipoecogene strettamente correlate alla disomogeneità strutturale del capezzolo introflesso.
Si richiede RM mammaria con mdc e in caso di persistente dubbio opportuna tipizzazione istologica.
Ho perso da circa 6/7 anni il capezzo al seno destro.
Ho effettuato anche la risonanza mammaria come richiesto e questi sono i risultati:
A destra in sede retroaeolare si osserva la presenza di formazione pseudonodulare oblunga
Di circa mm20x8 che presenta enhancement significativo in tutte le sue fasi di studio.Si associa la formazione di piccolo linfonodo intramammario satellite.
La formazione descritta potrebbe rappresentare area di flogosi,di papillomatosi intraduttale o processo eterologo per cui merita prelievo bioptico per esame istologico.
L'esame bioptico è stato effettuato con ago sottile ,nonostante fosse stato richiesto esame con mammotome.Questi i risultati: frammenti fibro-ialini di tessuto mammario con flogosi cronica anche a caratteri giganto-cellulari da corpo estraneo.
Ck-pan e CD68:coerenti
In caso di fondato sospetto clinico utile ripetizione prelievo.
È bene ripetere il prelievo bioptico?Mi è stato richiesto di ripetere con mammotome.
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Gentile utente,concordo pienamente con chi le ha suggerito un prelievo microistologico con mammotome.E' importante un esame del tessuto,quindi istologico e non citologico per dirimere ogni dubbio.Aspetto sue notizie.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Massimo Pisano senologia chirurgica
[#4]
Utente
Salve,ho effettuato la microbiopsia Vacuum-assistita in stereotassi questa la diagnosi:
frustoli di parenchima mammario con spiccato infiltrato infiammatorio a carattere linfoistiocitario e talora granulocitario,con aspetti di tessuto di granulazione infiammatorio,con associate cellule giganti plurininucleate del tipo da corpo estraneo (B2).
Ora mi chiedo è possibile che debba convivere con questa infiammazione?
frustoli di parenchima mammario con spiccato infiltrato infiammatorio a carattere linfoistiocitario e talora granulocitario,con aspetti di tessuto di granulazione infiammatorio,con associate cellule giganti plurininucleate del tipo da corpo estraneo (B2).
Ora mi chiedo è possibile che debba convivere con questa infiammazione?
[#5]
Gentile utente,dall'esame istologico si esclude una patologia tumorale ma è evidente uno stato infiammatorio.La causa della flogosi potrebbe essere un pregresso trauma della mammella oppure la rottura spontanea di un dotto galattoforo dilatato.L'ecografia aveva messo in evidenza una relazione con la introflessione del capezzolo e le "lacune ipoecogene".Lei riferisce da circa 6/7 anni la introflessione dl capezzolo di destra.La Risonanza Magnetica aveva messo in evidenza una" formazione pseudonodulare di circa 20x8mm di diametro" e non escludeva area di flogosi(infiammazione).A questo punto,se persiste la sintomatologia dolorosa,non è insensato pensare ad un'asportazione dell'area flogistica comprendente il nodulo sopra citato.Le ripeto che trattasi di processo infiammatorio e non altro,anche se ciò le causa disturbo.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Grazie per la sua risposta.
Volevo sapere se puó esserci una correlazione tra lo stato infiammatorio e la densità del seno(troppo troppo denso).Premetto sono molto magra e mi è stato detto che qualsiasi cambiamento anche ormonale potrebbe avere su di me questo tipo di ripercussioni.L'assunzione di cure a base di antinfiammatori potrebbe essere per così dire blanda nel mio caso,anche se in situazioni "particolarmente dolorose" potrei assumermeli.
La ringrazio ancora per il suo parere
Volevo sapere se puó esserci una correlazione tra lo stato infiammatorio e la densità del seno(troppo troppo denso).Premetto sono molto magra e mi è stato detto che qualsiasi cambiamento anche ormonale potrebbe avere su di me questo tipo di ripercussioni.L'assunzione di cure a base di antinfiammatori potrebbe essere per così dire blanda nel mio caso,anche se in situazioni "particolarmente dolorose" potrei assumermeli.
La ringrazio ancora per il suo parere
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Gentile utente, l'uso di antinfiammatori non credo possa essere di giovamento perché la sua forma infiammatoria è presente da molto tempo e lei riferisce da circa 7 anni la introflessione del capezzolo.Comunque un parere a distanza è sempre limitato.Consulti un senologo per una visita,che valuterà anche alla luce degli esami strumentali il da farsi.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Buongiorno a distanza di quasi un anno la mia situazione è la seguente:dopo aver consultato un altro centro di senologia mi viene fatta un’ulteriore diagnosi:possibile papillomatosi mammella destra con introflessione del capezzolo(clip in sede) si inserisce in lista d’attesa per resezione dei dotti retroareolari della mammella destra con RX pezzo operatorio in Day Surgery,previa ripetizione di RM mammaria.
La
Risonanza magnetica rileva :impregnazione delle dimensioni assiali massime di 3cm estesa in sede retroareolare destra cui concomita in adiacenza nel QIE omolaterale formazione circoscritta di 0,9cm sovrapponibili alla precedente RMN.
Circa 2 mesi fa si procede con intervento e la diagnosi istopatologica è la seguente :fibroadenomi a margine di focolaio bioptico con flogosi cronica.
In tutto questo tempo il dolore al seno è rimasto invariato,la zona risulta essere sempre molto dura (non noto differenze rispetto alla situazione antecedente all’intervento)per di più pochi giochi fa la ferita chirurgica ha preso infezione e ha iniziato a drenare pus.Il cavo ascellare risulta gonfio e dolorante.Cosa sta accadendo?
La
Risonanza magnetica rileva :impregnazione delle dimensioni assiali massime di 3cm estesa in sede retroareolare destra cui concomita in adiacenza nel QIE omolaterale formazione circoscritta di 0,9cm sovrapponibili alla precedente RMN.
Circa 2 mesi fa si procede con intervento e la diagnosi istopatologica è la seguente :fibroadenomi a margine di focolaio bioptico con flogosi cronica.
In tutto questo tempo il dolore al seno è rimasto invariato,la zona risulta essere sempre molto dura (non noto differenze rispetto alla situazione antecedente all’intervento)per di più pochi giochi fa la ferita chirurgica ha preso infezione e ha iniziato a drenare pus.Il cavo ascellare risulta gonfio e dolorante.Cosa sta accadendo?
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Non ho parole !
Ma nessuno dei suoi consulenti reali o virtuali ha mai pensato ad una
MASTITE PERIDUTTALE , soprattutto se lei fosse una fumatrice o ex forte fumatrice ?
Troppo difficile vero ?
In tal caso una resezione dei dotti sarebbe seguita da una recidiva certa perche' la lesione (metaplasia squamosa) e' localizzata nella parte del dotto terminale del
capezzolo !!!@
Ma nessuno dei suoi consulenti reali o virtuali ha mai pensato ad una
MASTITE PERIDUTTALE , soprattutto se lei fosse una fumatrice o ex forte fumatrice ?
Troppo difficile vero ?
In tal caso una resezione dei dotti sarebbe seguita da una recidiva certa perche' la lesione (metaplasia squamosa) e' localizzata nella parte del dotto terminale del
capezzolo !!!@
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#12]
Ho visto che ha postato sul blog e le ho gia' riposto.
Ripeta precauzionalmente la microbiopsia che risultera' negativa (scommetto!) e poi si puo' prendere in considerazione piu' che fondata la mia ipotesi diagnostica.
Una resezione dei dotti in una mastite periduttale vuol dire recidiva certa !
Ripeta precauzionalmente la microbiopsia che risultera' negativa (scommetto!) e poi si puo' prendere in considerazione piu' che fondata la mia ipotesi diagnostica.
Una resezione dei dotti in una mastite periduttale vuol dire recidiva certa !
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 18.4k visite dal 10/02/2018.
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