Capezzolo introflesso - flogosi
Buongiorno,
mia moglie ha effettuato una visita senologica a seguito di un fastidio al capezzolo sinistro.
Di seguito il referto.
L’esame confrontato con il precedente del 12.5.17 e del 4.10.16, fa rilevare.
Al riscontro clinico le mammelle appaiono di volume simmetrico.
Regolati la cute e il capezzolo a destra; il capezzolo di sinistra permane introflesso (riferita variante costituzionale), si apprezza tuttavia addensamento peri-areolare con ispessimento cutaneo riferito lievemente dolente dalla paziente, bilateralmente.
Non si apprezzano addensamenti anomali né secrezione alla spremitura del capezzolo.
Al riscontro mammo grafico i corpi ghiandolari appaiono normorappresentati per l’età, di aspetto denso e cotonoso, con disposizione simmetrica e sovrapponibile rispetto alla precedente indagine.
Non si identificano lesioni con carattere focale.
Si confermano alcune calcificazioni displastiche bilateralmente.
Al riscontro ecografico permangono riconoscibili piccole formazioni cistiche sparse su tutto l’ambito, bilateralmente.
In sede para-areolare superiore destra risulta invariata la piccola formazione espansiva ipo-ecogena ovolare di circa 7 mm nota.
In sede retro-areolare sinistra, compatibilmente con i limiti della metodica, apprezzabile lieve ispessimento cutaneo associato a due aree contigue ovulari a contorni sfumati e struttura finemente disomogenea caratterizzate da morfologia allungata, la maggiore di circa 17 mm, di dubbia attribuzione (dotto ectasico contenuto corpuscolari e pareti ispessite?).
Non apprezzabili linfoadenopatie ascellari.
Conclusioni: il reperto segnalato a sinistra presenta caratteri clinici ed ecografici suggestivi per la diagnosi di flogosi apparentemente semplice.
Utile tuttavia monitoraggio clinico ed ecografico a distanza di breve tempo (suggerita terapia topica).
Mia moglie ha 40 anni e non ha avuto gravidanze, ex fumatrice da quasi 10 anni, non ci sono casi di tumore al seno in famiglia.
Il mio dubbio è: si può escludere il rischio neoplastico o consigliate di fare ulteriori accertamenti, magari senza aspettare il termine di una settimana indicato dal medico?
Grazie mille
mia moglie ha effettuato una visita senologica a seguito di un fastidio al capezzolo sinistro.
Di seguito il referto.
L’esame confrontato con il precedente del 12.5.17 e del 4.10.16, fa rilevare.
Al riscontro clinico le mammelle appaiono di volume simmetrico.
Regolati la cute e il capezzolo a destra; il capezzolo di sinistra permane introflesso (riferita variante costituzionale), si apprezza tuttavia addensamento peri-areolare con ispessimento cutaneo riferito lievemente dolente dalla paziente, bilateralmente.
Non si apprezzano addensamenti anomali né secrezione alla spremitura del capezzolo.
Al riscontro mammo grafico i corpi ghiandolari appaiono normorappresentati per l’età, di aspetto denso e cotonoso, con disposizione simmetrica e sovrapponibile rispetto alla precedente indagine.
Non si identificano lesioni con carattere focale.
Si confermano alcune calcificazioni displastiche bilateralmente.
Al riscontro ecografico permangono riconoscibili piccole formazioni cistiche sparse su tutto l’ambito, bilateralmente.
In sede para-areolare superiore destra risulta invariata la piccola formazione espansiva ipo-ecogena ovolare di circa 7 mm nota.
In sede retro-areolare sinistra, compatibilmente con i limiti della metodica, apprezzabile lieve ispessimento cutaneo associato a due aree contigue ovulari a contorni sfumati e struttura finemente disomogenea caratterizzate da morfologia allungata, la maggiore di circa 17 mm, di dubbia attribuzione (dotto ectasico contenuto corpuscolari e pareti ispessite?).
Non apprezzabili linfoadenopatie ascellari.
Conclusioni: il reperto segnalato a sinistra presenta caratteri clinici ed ecografici suggestivi per la diagnosi di flogosi apparentemente semplice.
Utile tuttavia monitoraggio clinico ed ecografico a distanza di breve tempo (suggerita terapia topica).
Mia moglie ha 40 anni e non ha avuto gravidanze, ex fumatrice da quasi 10 anni, non ci sono casi di tumore al seno in famiglia.
Il mio dubbio è: si può escludere il rischio neoplastico o consigliate di fare ulteriori accertamenti, magari senza aspettare il termine di una settimana indicato dal medico?
Grazie mille
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Sembra proprio un addensamento flogistico da quanto descrive, ma in questo caso l'esame clinico (visita) e' decisivo per formulare una diagnosi corretta e pertanto a distanza poco di piu' si puo' aggiungere.
Tanti saluti
Salvo Catania
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 08/01/2018.
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