Adenosi sclerosante

Gentilissimo dott. Catania, un anno fa, a seguito del routinario screening senologico, l’esame mammografico ha riscontrato nel quadrante superiore esterno della mammella destra, il seguente referto: “area di distorsione parenchimale da riferire verosimilmente a lesione proliferativa benigna. Si consiglia a scopo precauzionale la sua tipizzazione istologica mediante esame VABB con tecnica mammotome”.
La diagnosi della biopsia è stata la seguente: “frustoli da resezione di parenchima ghiandolare mammario sede di fibrosi stromale con focale di epiteliosi duttale di tipo usuale ed adenomi sclerosante, ectasia duttale e metaplasia apocrina. Non si osserva infiltrazione neoplastica”.
Su indicazione del senologo, a distanza di 6 mesi ho fatto un nuovo controllo (mammo e tomosintesi monolaterale), che non ha evidenziato modificazioni dell’area di distorsione parenchimale. In ogni caso mi è stato consigliato un ulteriore controllo senologico, questa volta completo, dopo 6 mesi.
Tra poco mi sottoporrò all’esame, e sono molto agitata perché l’adenosi sclerosante è si’ una patologia benigna ma ad incerto potenziale di malignità (se ho ben compreso le parole del senologo). A suo avviso, stando alla situazione attuale, è sufficiente continuare a fare continui controlli oppure sarebbe consigliabile l’intervento chirurgico? La ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrà riservarmi.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
"perché l’adenosi sclerosante è si’ una patologia benigna ma ad incerto potenziale di malignità (se ho ben compreso le parole del senologo). "

Ma quando mai !!!!

Legga

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Quindi l’adenosi sclerosante non è una potenziale quanto incerta anticamera di una lesione maligna?
Tra i fattori di rischio elencati nel link che ha postato, vi sono, per quanto mi riguarda, l’eta’, il menarca precoce e la nulliparita’.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Quindi restiamo in una categoria di rischio medio-basso
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Utente
Utente
Mi scusi se la disturbo ancora, rischiando di apparire “ossessiva” o un po’ cocciuta. Avra’ notato che sono un soggetto ansioso... Ho un’ultima domanda da porle: il rischio medio-basso e’ dovuto alla sola presenza contemporanea dei tre fattori sopra elencati, oppure c’entra _anche_ l’adenosi sclerosante? Grazie di cuore per la gentilezza e la pazienza.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non c'entra nulla l'adenosi , ma eta' ed altri fattori da lei elencati
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Utente
Utente
Grazie! La prossima settimana mi sottoporrò a un controllo completo (bilaterale).. Le farò sapere. Buona serata!
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Utente
Utente
Gentilissimo dottore, come le avevo anticipato, questa mattina ho fatto un controllo senologico completo bilaterale. Lo studio senologico è sovrapponibile al precedente. In assenza di modificazioni sospette dell'attuale quadro clinico, prossimo controllo tra 12 mesi. Tuttavia, quando ho chiesto al senologo lumi sull'adenosi sclerosante (domanda: puo' essere asportata?), mi ha risposto, lapidario e, forse, un po' scocciato, "è una lesione benigna; se vuole operarsi è una sua scelta". La sua risposta mi ha disorientato. A suo parere, posso tranquillamente continuare con i controlli annuali, oppure andare a visita da un chirurgo senologo per avere un altro parere? Tra l'altro, nel referto della biopsia effettuata un anno fa (mammotome), non è specificato se si tratta di B2 o B3. Sono troppo ansiosa, o devo giustamente occuparmene?
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