Macchia e linfonodi
Salve,
Ho 17 anni e da un po' di settimane c'è un problema che mi preoccupa.
Premetto che sono molto ansiosa e anche il minimo mi preoccupa ma stavolta credo sia qualcosa di motivato.
Già dalla scorsa estate avevo notato un linfonodo gonfio nella zona inguinale e circa un mese fa ne ho notati altri al collo, non visibili ma palpabili.
Uno al centro, poco sul pomo d'adamo e due più piccoli alla base del collo, delle dimensioni di un pisello più o meno.
Sono indolenti ma al tatto si muovono.
Dovrei preoccuparmi? Ho paura che siano il sintomo di qualcosa, in senso oncologico.
Inoltre circa tre settimane fa mi è spuntata una macchia rosea sul seno, nella parte inferiore, distante dall'areola.
Sembra leggermente screpolata ma non mi fa male né mi da prurito.
Cosa dovrei pensare?
Aiutatemi a capire meglio se vi è possibile..la preoccupazione ormai non mi fa vivere bene, eppure dovrei essere soltanto felice in questo periodo.
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta.
Ho 17 anni e da un po' di settimane c'è un problema che mi preoccupa.
Premetto che sono molto ansiosa e anche il minimo mi preoccupa ma stavolta credo sia qualcosa di motivato.
Già dalla scorsa estate avevo notato un linfonodo gonfio nella zona inguinale e circa un mese fa ne ho notati altri al collo, non visibili ma palpabili.
Uno al centro, poco sul pomo d'adamo e due più piccoli alla base del collo, delle dimensioni di un pisello più o meno.
Sono indolenti ma al tatto si muovono.
Dovrei preoccuparmi? Ho paura che siano il sintomo di qualcosa, in senso oncologico.
Inoltre circa tre settimane fa mi è spuntata una macchia rosea sul seno, nella parte inferiore, distante dall'areola.
Sembra leggermente screpolata ma non mi fa male né mi da prurito.
Cosa dovrei pensare?
Aiutatemi a capire meglio se vi è possibile..la preoccupazione ormai non mi fa vivere bene, eppure dovrei essere soltanto felice in questo periodo.
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta.
[#1]
Deve sottoporsi a visita da uno specialista, ovviamente dopo aver informato il medico curante. Un ematologo andrà bene. Qualora si tratti di un fatto virale o infettivo sarà poi l'ematologo a inviarla da un infettivologo. Ma come primo step : visita ematologica. Le consiglieranno gli esami da fare , sia gli ematochimici che strumentali. Senza ansia, agisca nel modo corretto!
Dr.ssa mariagiovanna fava
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 934 visite dal 18/12/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.