Il chirurgo durante l'ago biopsia, poich il nodulo era molto piccolo circa 7 millimetri, stato

Salve dottori, il mio consulto riguarda la situazione clinica di mia madre. 3 mesi fa a seguito di una mammografia di controllo le è stato rilevato un nodulo al seno che a seguito di un'agobiopsia è stato confermato essere di natura maligna. Dunque un mese fa è stata operata di quadrantectomia. Le dimensioni del nodulo a detta del dottore e delle immagini strumentali erano inferiori al centimetro ed era situato in profondità, tant'è vero che durante l'intervento il chirurgo ha usufruito delle immagini ecografiche per rimuovere il quadrante interessato. Sono stati rimossi durante l'intervento anche il linfonodo sentinella e altri linfonodi che erano stati evidenziati dalla scintillografia (credo si chiami così). A un mese di distanza (oggi) arriva l'esito dell'esame istologico sui linfonodi e sul tessuto rimosso. I linfonodi sono negativi, senza la presenza di cellule tumorali, ma la cosa strana è che all'esame istologico del quadrante non è stata rilevata traccia di cellule maligne.
Secondo il chirurgo durante l'ago biopsia, poiché il nodulo era molto piccolo circa 7 millimetri, è stato rimosso il tumore in maniera "involontaria". In ogni caso domani mia madre farà altre mammografia ed ecografie per stabilire se effettivamente il nodulo non c'è più o se è ancora presente. Nel frattempo volevo chiederle se è possibile che possa avvenire una cosa del genere, o se vi sono rischi che sia stato prelevato del tessuto sano e che il nodulo sia rimasto li dov'era. Questa storia dell'agobiopsia non mi convinceva molto per questo volevo chiedere un vostro parere.
Grazie
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Dr. Massimo Pisano Chirurgo generale 87 3
Gentile utente,il fatto che all'esame istologico sul pezzo operatorio(la quadrantectomia)non sia stato riscontrato il cancro,potrebbe trattarsi di un falso positivo.Intanto vorrei sapere se prima dell'intervento è stata effettuato un prelievo citologico o microistologico.Nel primo caso vengono prelevate delle cellule.Nel secondo caso viene prelevato del tessuto.Può anche essere vero,come afferma il chirurgo,che essendo il tumore molto piccolo(7mm) sia stato asportato completamente con la biopsia.Una domanda:la biopsia pre-operatoria è stata effettuata con metodo Mammotome?Importante è che la mammografia di controllo venga effettuata con mammografo dotato di Tomosintesi.E' uno strumento diagnostico che consente di studiare la mammella a strati ed aumenta l'accuratezza diagnostica,in quanto possono essere individuate lesioni che risulterebbero invisibili con l'esame tradizionale.
Aspetto sue notizie.
Cordiali saluti.

Dr. Massimo Pisano senologia chirurgica

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Buona sera dottore, purtroppo oggi è arrivata la notizia che nessuno sperava. A seguito di mammografie ed ecografie è risultato che il tumore è ancora presente, sempre delle stesse dimensioni. In parole povere qualcosa è andato storto durante l'intervento o prima ed è stato prelevato il quadrante sbagliato, sano. I chirurghi vista la situazione assurda si sono offerti di operare mia madre il più presto possibile, tra due giorni e infatti domani andrà a eseguire gli esami del sangue ore intervento. Nel frattempo però ovviamente è indecisa e poco convinta di questa equipe di medici, e domani stesso andrà a esporre il suo caso clinico a un altro oncologo consigliatole per avere quantomeno un altro parere. E dunque domani sera deciderà se operarsi o meno. Lei cosa ne pensa di questa situazione? Le sembra assurdo sbagliare una quadrantectomia oppure esiste un rischio non trascurabile?
Grazie dell'attenzione le farò sapere la decisione
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